Buona notte amore

di Hayley Lyn
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Quella sera ero davvero stanca

Quella sera ero davvero stanca. Dopo aver archiviato pratiche per tutto il giorno, mi avevano mandato in Casa Malfoy per una possibile violazione dello Statuto di Segretezza delle Arti Magiche per i minorenni. Il solito Scorpius, era evidente che avesse preso da suo padre Draco. Tornata a casa, sotto una pioggia torrenziale di fine ottobre, avevo salutato debolmente Ron e Rose e mi ero fiondata direttamente a dormire.

Infilai distrattamente la mia camicia da notte e mi coricai, chiudendo le tende rosso rubino del letto a baldacchino. La nostra camera matrimoniale ricordava tanto i dormitori di Hogwards, con la tappezzeria degli stessi colori di Grifondoro. Mi addormentai quasi subito , in un turbine di vecchi ricordi. Dopo qualche ora, sentii qualcuno stendersi vicino a me. Ancora intontita, mi avvinghiai a Ron e mi riaddormentai tra le sue braccia. Verso mezzanotte un urlo squarciò la quiete notturna. Rose, benché avesse quasi un anno, continuava a svegliarsi nel cuore della notte piangendo. Io, stanca com’ero, non mi mossi di un centimetro, mandando al diavolo il mio solito istinto materno. Mio marito, rassegnato, si alzò barcollando e si diresse verso la piccola stanzetta di fianco alla nostra. Passati  alcuni minuti cominciai a preoccuparmi,  vista l’inesperienza di Ron,  e mi alzai. Infilai la mia vestaglia scarlatta e raggiunsi la camera di Rose. La scena che mi si parò davanti era alquanto insolita. Ron, quel Ron, lo stesso che avevo incontrato ad undici anni appena, lo stesso che mi aveva fatto innamorare con i suoi modi impacciati, lo stesso che mi aveva aiutato ad uscire dal baratro della guerra, ora stava cullando dolcemente nostra figlia sussurrandogli parole confortati e gentili. Sorridente, me ne tornai a letto. Quella scena mi aveva davvero scaldato il cuore. Quando Rose si riaddormentò, Ron mi raggiunse. I suoi passi persero consistenza mano a mano che scivolavo nel sonno. Prima che cadessi nell’oblio dei miei sogni, però, lo sentii avvicinarsi a me e baciarmi a fior di labbra.

-         Buona notte amore- mi sussurrò, prendendomi per mano. Come quella notte a Grimmauld Place dove tutto aveva avuto inizio.

 

 

 

Se siete arrivati fin qui,sospetto che abbiate finito di leggere la storia. Intanto vi ringrazio per questo, so che è difficile e scocciante leggere fiction così melense , soprattutto se scritte da me xD

Colgo l’occasione per ringraziare (ancora una volta) l’autrice Semplicementeme per i suoi consigli molto utili. Se vi va di recensire, mi farebbe immensamente piacere J

Hayley





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