Then He Cries..
Salve
ragazze! Questa è la mia prima One-Shot Nate/Serena/Blair.
Penso sia un triangolo amoroso degno di nota. Così ho deciso di
scriverci sopra una piccola storiella. Spero vi piaccia!
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Nate Archibald non piange mai.
Felici o tristi che siano le situazioni, i suoi condotti lacrimali erano sigillati a dovere.
Blair lo sapeva.
Quando Nate e Blair si sposarono al tramonto sulla costa francese, lui non pianse.
Lei riusciva a malapena a recitare i suoi voti. Il sempre felici e contenti
di Blair era appena arrivato e lei ne era felicissima.
Le lacrime che
le scorrevano lungo il viso rovinavano il suo trucco perfetto, e per
una volta non le importava.
Una volta che ebbe ripetuto i suoi
voti con un sorriso attento sul volto, Nate fece guizzare il suo
sguardo azzurro dietro Blair per un momento.
Blair si girò immediatamente e vide la sua ancora-migliore-amica Serena piangere.
Le lacrime che le bagnavano il volto.
Ma il trucco non le si era rovinato.
Blair si rifece il trucco.
Quando
Nate ricevette la notizia di suo padre, che era morto per un'overdose
da ricaduta, non pianse.
Nate andò nel suo studio, sbattendo la porta,
e parlò a telefono per due ore di fila.
Non volle parlare con Blair,
rifiutava il cibo che ella gli portava, rifiutava le sue parole di
saggezza, la sua compagnia.
Lui non voleva dirle con chi era a telefono. Non le ha nemmeno voluto aprire la porta.
Blair provò a chiamare la sua ancora-migliore-amica, in cerca di aiuto per la situazione.
Ma la linea fu occupata..
Per due ore di fila.
Quando Blair aveva finalmente dato alla luce una splendida bambina dopo tredici ore estenuanti di travaglio, Nate non pianse.
Quando gli avevano detto che si trattava di una bambina, il viso di Nate si illuminò e si commosse persino un pò.
Blair
era troppo stanca anche per muoversi, ma lo sguardo sul volto di Nate
le raccontò tutto quello che aveva bisogno di sapere.
Quando le fu
portava la bambina, Blair saltò fuori dal letto. Ma la bambina non era
la copia esatta della madre, come lei sperava che fosse.
La neonata
aveva gli occhi azzurri e luminosi e un bel ciuffo di capelli dorati
sulla testa.
La sua ancora-migliore-amica
Serena era venuta all'ospedale e aveva giocato e riso con la bellissima
bambina e Nate.
Sembravano una piccola famigliola felice.
E a Blair faceva male vedere tutte quelle similitudini tra la sua ancora-migliore-amica e sua figlia.
Quando Serena se ne andò, Nate suggerì di chiamarla Serena.
La chiamarono Audrey.
Quando Nate e Blair entrarono nella chiesa per il funerale della non-più-migliore-amica di
Blair, Nate pianse.
Pianse così forte che il suo corpo tremava. E lui
non si vergognava delle sue lacrime, in realtà non provò neanche ad
asciugarle.
Le lasciò cadere liberamente.
E quando lui salì sull'altare
per parlare di Serena, egli non riuscì a dire neanche una parola.
Le
sue parole su Serena uscirono strozzate e a fatica e poi, quando ebbe
finito, scese giù dall'altare con tutta la dignità di cui era capace.
Nate Archibald pianse.
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