QUADRO
PERFETTO
Cade
una goccia, seguita subito dopo da un'altra, comincia cosi la
pioggia che incessante finirà col tamburellare sui vetri delle
finestre di casa.
Nel
grigiore di questa cupa giornata lo vedi arrivare di corsa, con
l'impermeabile a coprirlo, misero sostituto dell'ombrello che quella
mattina tu gli avevi consigliato di prendere solo per venire
scanzonatamente deriso per la tua mania di avere tutto sotto
controllo, ma come ami ripetere, meglio averlo inutilmente che
esserne privi nel bisogno.
Lo
osservi mentre arrivato alla porta d'entrata si scrolla di dosso
impermeabile e acqua guardando accigliato il maltempo che si è
appena lasciato alle spalle, come un cucciolo sorpreso dalla pioggia
improvvisa, e sorridi, semplicemente.
Sorridi
perchè questa ingenuità e genuinità è talmente sua, e
perchè sai perfettamente che non aspettavi altro momento da tutto il
giorno se non quello in cui lo avresti potuto riabbracciare dopo il
lavoro quotidiano, beandoti del calore di quel corpo e del suo
profumo.
Senti
la porta aprirsi, e ti dipingi immediatamente in viso la tua migliore
espressione di scherno, pronto a farti beffe di colui che è fin
troppo in gamba per poter dare ascolto al suo compagno, te medesimo,
che tanto per la cronaca, con il beneficio dell'esperienza hai
dimostrato ancora una volta l'infallibilità della tua logica.
"Non
posso crederci! Due minuti fa splendeva il sole! Dopo anni, ancora
non mi capacito di questi repentini cambiamenti climatici.."
"Quello
di cui non mi capacito io invece è la tua cocciuta testardaggine nel
non voler ammettere la mia totale impeccabilità , e che dovresti
darmi ascolto e ragione, sempre."
Gli
rivolgi uno sfrontatissimo e saccente ghigno, godendoti ogni secondo
che impiega nel mugugnare scontento mentre abbandona borsa e cappotto
sulla prima superficie disponibile e si dirige verso la cucina,
borbottando della necessità di bere qualcosa di caldo e
dell'insensibilità di fidanzati troppo sofisticati.
Il
tuo piano di ridere di lui va a rotoli quando ti lancia uno sguardo
da cucciolo ferito da sopra la spalla, nel quale leggi la sua voglia
di un migliore benvenuto a casa, e perchè no, di qualche coccola per
scaldarsi.
Sbuffi
sbalordito come ogni volta della tua completa assenza di resistenza
nei suoi confronti, per poi alzarti con un sorriso molto più dolce e
affettuoso sulle labbra, mentre ti avvicini al tuo ragazzo, fermo
davanti al bancone della cucina intento ad armeggiare con la teiera.
Sai
che ti ha visto e sentito arrivare, ma fa finta di nulla ostentando
la sua aria fintamente offesa, così fai scivolare le tue braccia a
circondargli i fianchi e poggi il mento su una sua spalla.
"Ma
quanto siamo permalosi, ti sei fatto spaventare così da due misere
goccioline d'acqua?"
Sorride
e si appoggia maggiormente al tuo corpo, ti sembra quasi di sentire
delle fusa provenire dal tesoro che tieni fra le braccia
"Mmmhm...e
ora sono tutto infreddolito, avrei proprio bisogno di qualcosa di
caldo che mi aiuti a stare meglio..."
Stringi
l'abbraccio mentre fai scorrere la tua bocca sul suo collo,
descrivendo un lento percorso di baci lievi mentre lui rabbrividisce
appena
"...o
qualcuno.."
"In
questo caso credo proprio di poter essere d'aiuto"
Ridacchia
e si volta verso di te, allungando le sue mani fino ad intrecciarle
dietro al tuo collo, accarezzandoti la nuca.
Sorridi
inebetito davanti alla bellezza del suo viso, non potresti mai
stufarti di guardarlo, e il poterlo fare come e quando vuoi solo
perchè lui è tuo ti scatena una gioia senza pari.
Solo
quando senti un sospiro di piacere ti riscuoti dai tuoi pensieri, e
in quel preciso istante realizzi che lui sa ciò a cui pensavi,
perchè ti conosce troppo bene e perchè con lui non hai bisogno di
alcuna maschera, e dalla sua espressione capisci anche di come sia,
nella maniera più assoluta, in accordo con tutto ciò che ha letto
nei tuoi occhi.
Ed
è quello il momento in cui arriva il vero bentornato a casa che
sognavi di dargli sin dal primo istante in cui hai avvistato la sua
figura avvicinarsi nella pioggia, e mentre i vostri volti si
avvicinano, l'ultimo tuo pensiero è che se la sua tenerezza subisce
tali impennate nei giorni piovosi, di ombrelli non vorrai vederne mai
più.
Dopo
di che non rimane più spazio per pensare, solo il più totale e
accecante piacere nel baciare la persona con la quale hai deciso di
rimanere per il resto della tua vita;
Il
vostro è un dolce sfiorarsi di labbra, le quali remissive si
schiudono per assaporare e lasciarsi assaporare dalle gemelle
compagne che morbide le pretendono con passione.
Rimanete
abbracciati ancora qualche minuto, crogiolandovi nel calore reciproco
e nella gioia che vi procura il semplice stare insieme.
Poi,
lentamente, ti scosti quel poco che basta per poterlo guardare negli
occhi
"Bentornato
a casa, Harry."
"Non
aspettavo altro che questo, Draco."
E
questo è il vostro quadro perfetto.
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