-
Ehi ma sei un mini-me!-
Fred jr Weasley era
comodamente sdraiato per terra, nel giardino della Tana, divertendosi a
tendere agguati agli gnomi da giardino.
Fin dalla
più tenera età lui e suo padre avevano gestito la
disinfestazione e ogni volta per il bambino era una delizia riuscire a
catturare una di quelle creature: era come una piccola vittoria
personale contro il mondo.
Ovviamente nessuno
aveva detto a Fred che quegli gnomi erano degli esserini stupidissimi e
lui, nella sua ingenuità, continuava a credere si essere
l'unico sulla terra a essere in grado di fare una disinfestazione.
Quindi preso com'era
ad acquattarsi tra l'erba alta, non si accorse subito di essere
osservato.
- Cosa?- Fred si
guardò intorno, poi intravide uno spostamento alla sua
destra.
Fece un balzo,
sicuro di aver intrappolato un altro gnomo.
- Ciao.-
Fred
sgranò gli occhi, constatando di aver aggredito tutto tranne
che uno gnomo da giardino.
- Sei stato tu a
parlare?-
Il ragazzo sorrise,
annuendo e tolse il piccolo Fred da sopra la sua pancia, deponendolo
vicino.
Dal canto suo il
bambino osservò incuriosito quello strano personaggio dal
sorriso dolce e aperto, cercando di capire chi fosse.
- Allora, che stavi
facendo?-
Fred, felice della
domanda, si fece serio e tornò ad osservare il giardino. -
Devo fare la disinfestazione.-
- Brutta storia.-
rispose quello, seguendo anche lui lo sguardo del bambino.
- Che ne dici se ti
do una mano?- Fred sorrise raggiante, annuendo con forza e prestando al
giovane vicino a lui il suo cannocchiale, che fino ad ora aveva tenuto
custodito gelosamente in tasca.
- Serve per vedere
lontano, nonno Arthur dice che lo usano i Babbani quando cercano
qualcosa. Me l'ha regalato al mio compleanno.-
Lo straniero lo
presa con delicatezza, forse per paura di romperlo, e vi
guardò dentro.
- Interessante
questo aggeggio.-
Per qualche minuto i
due continuarono a osservare tra l'erba, poi Fred ne avvistò
uno e spiccò un salto.
- Uau Fred, sei
bravissimo!- il bambino sorrise compiaciuto, poi afferrò lo
gnomo per le gambe.
- Devi coglierli di
sorpresa, poi li prendi per le gambe e li lanci via. Papà
dice sempre di non preoccuparmi perchè non si fanno male,
rimangono solo un po' storditi. Prova tu.-
Il ragazzo
copiò i movimenti di Fred e ne lanciò uno oltre
la siepe.
- Mica male. Posso
dirti un segreto?- il giovane annuì, sedendosi accanto al
bambino e aspettando che parlasse.
- Sentiamo.-
Fred
deglutì: non aveva mai detto a nessuno quella cosa, ma
quel tipo gli metteva sicurezza e gli stava simpatico.
- Lascio sempre
delle tracce intorno al giardino, in modo che gli gnomi riescano a
tornare. Mi stanno simpatici e mi diverto a inseguirli.-
- Con chi stai
parlando, Fred?-
Il bambino non si
era accorto che George lo aveva raggiunto e lo guardava perplesso.
- Con lui,
papà.-
Il Weasley si
guardò intorno, senza vedere nessuno.
- Non ti crede.-
disse il ragazzo, quando Fred cercò il suo sguardo. -
Ricordagli di quando io e lui abbiamo trasformato l'orsacchiotto di Ron
in un ragno.-
Il bambino
indugiò qualche secondo, poi si voltò verso il
padre e riferì. George continuava a titubare.
Pensava, dall'alto
della sua non troppo veneranda età, che il bambino gli
stesse facendo uno dei suoi scherzi.
- Non ti crede
ancora, ma non importa. Vai da lui e abbraccialo e digli che gli voglio
bene.-
Il ragazzo si
alzò, pulendosi i pantaloni e scompigliando i capelli a Fred.
- Ma chi sei?-
- Sono Fred.-
E così,
Fred salutò il suo nipotino, allontanandosi e gettando di
quando in quando un'occhiata alle sue spalle: Fred jr era rimasto fermi
per qualche secondo, poi era corso in braccio al suo papà.
Per un istante a
Fred parve che suo fratello George lo potesse vedere e allora si
concesse di salutarlo.
- Ciao piccolo Fred,
sei proprio la mia copia.-
Allooooora,
che ne dite???
Fatemi
sapere!
Brinne
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