Immortal ad vitam

di heyelenz_
(/viewuser.php?uid=117005)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Questa one-shot è un missing moment che si svolge alla fine del quinto libro, dopo che Harry chiede a Nick-quasi-senza-testa come si fa a diventare un fantasma.

 



*°*°*°*



Immortal ad vitam

 

«Ai maghi è concesso di lasciare un'impronta di se stessi sulla terra, così che la loro ombra sbiadita continui a percorrere le stesse strade che calpestarono in vita. Ma solo pochissimi maghi scelgono di farlo.»

(HP5, Cap. 38 – Nick-quasi-senza-testa)

 

 

Quindi, ricapitolando, un mago poteva scegliere se morire, semplicemente, oppure passare il resto della sua vita – o meglio, del suo tempo – ancora in mezzo ai viventi. Per sempre. Almeno, questo era quello che Harry era riuscito a capire della spiegazione di Nick-quasi-senza-testa. La  scelta dunque si presentava solo una volta.

Harry era tormentato da questi pensieri. Non voleva accettare di aver perso anche l’ultima speranza di restare ancora con Sirius. Nick era stato chiaro, ormai non l’avrebbe più rivisto. Ma in cuor suo la speranza non era ancora del tutto svanita. Conosceva bene il padrino, infondo, sarebbe stato capace di pagare un caro prezzo – anche un pezzo così caro? – per poter stare ancora insieme a lui. Certo, vagare eternamente, nel mezzo, tra la morte e la vita, doveva essere una delle cose più terrificanti di questo mondo; la sofferenza del fantasma quasi senza testa traspariva palesemente dalle sue parole. Ma Harry non voleva ancora crederci. Sirius non lo aveva abbandonato, no. Non anche lui. Di lì a poco sarebbe comparsa la sua figura – sì, magari trasparente – e lì sarebbe rimasta per sempre.

O forse no.

Oh, Harry”, gli sussurrò dolcemente Hermione all’orecchio, cingendogli il collo con le braccia. “Non se n’è andato. Non completamente, per lo meno.” Con un leggero gesto sfiorò il petto del ragazzo, all’altezza del cuore. “È qui. Ci sarà per sempre, non ti preoccupare” Lo abbracciò di nuovo, intensamente.

Gli occhi velati di lacrime del giovane mago si chiusero sotto le palpebre pesanti, sulla spalla dell’amica. Non ci pensare.

È tutto a posto.

 

 

 

(Hermione nel libro non è presente nella scena, e neanche dopo, mi sono permessa di apportare una piccola modifica; si suppone che Hermione arrivi non durante la conversazione con il fantasma, ma dopo; incontrandolo per caso da solo in un corridoio).

 

 


-------------------------



Critiche e consigli sempre ben accetti!





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=611997