Quel
che deve rimanere rimane e quel che si deve perdere si perde.
«Che
poi, cioè, parla lei, capito?».
La
ragazza sorrise. «Dai, su, non te la prendere. È
scema, mica
possiamo farci niente».
Risero.
«Dai,
andiamo dagli altri».
Le
ragazze raggiunsero i due compagni di classe e si diressero verso il
solito bar, pronti a passare il pomeriggio nel solito modo.
«Che
film del cavolo, comunque».
«In
effetti era la solita americanata».
«Ma
falla finita, che tu ami le americanate!».
«Cosa
c'entra!».
Risero
tutti, e la ragazza pensò che sarebbe stato bello se fosse
andata
così. Se tutto fosse stato perfetto sempre.
«Hey,
bella addormentata! T'ho chiesto cosa fai domani»
esordì l'amico,
sventolandole una mano davanti agli occhi.
Lei
sorrise. «Domani pomeriggio ho un impegno, ma se vuoi
consulto
l'agenda».
«Beh,
se ogni tanto trovassi tempo per noi non sareb-».
«Lasciala
stare un attimo. Cocca, c'è uno che ti fissa. Lo
conosci?».
Sentì
qualcosa agitarsi nella pancia, lei. Un presentimento.
Si
voltò, in modo neanche troppo disinvolto, e, come pensava,
incontrò
due occhi verdazzurri che conosceva fin troppo bene, e due labbra che
aveva imparato a conoscere fin troppo bene, e in sostanza un ragazzo
che, sì, conosceva fin troppo bene.
«No,
non lo conosco» rispose, con la voce tremolante. Ma nessuno
se ne
sarebbe accorto.
Nessuno
se ne accorgeva mai.
«Però
è carino».
Solo
carino?
«Sarà, ma non lo
conosco. E non capisco cos'abbia da fissare tanto».
Gli
diede un'ultima occhiata, una sola. Sentì le lacrime salire,
a
vederlo a un paio di metri da lei, immobile, a fissarla, e non
salutandolo. Un nodo in gola che la fece affogare per un secondo.
Si
voltò e continuò la sua recita.
Continuò
a vivere quella parte di vita da cui aveva deciso di escluderlo.
Mini-capitolo
e verrò picchiata, me lo sento.
Oggi
non mi dilungo tanto per due motivi:
a)
Son di fretta, che non sto bene e devo tornare a studiare comunque
T__T
b)
Non voglio farmi sfuggire niente v_v Son curiosa di sentire cosa ne
pensate. Voglio leggere le vostre conclusioni affrettate *w*,
buahahah u_ù
Comunque
non abbiate paura, eh, che nel prossimo capitolo chiarisco tutto
–o
quasi.
Un
abbraccio a everybody <3
(e
vabbè, ovviamente le risposte nel vostro profilo).
PS: Il titolo del capitolo è una citazione. Norvegian Wood,
Hakuri Marakam.
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