Capitolo
1: E questo sentimento... cos'è?
Il
rombo di una moto.
Gli
studenti del Fuuka Gakuen quella mattina furono costretti a
svegliarsi dal dormiveglia che li accompagnava lungo la strada dal
dormitorio alle classi, anticipatamente.
Una
Ducati blu scuro percorreva a gran velocità il viale
principale della scuola. Arrivato a destinazione, il bolide si fermò,
il pilota girò la chiavetta, scese dalla moto e con un gesto
elegante, si tolse il casco rivelando una folta chioma di capelli
corvini. Per quanto fastidio avesse arrecato, tutti i presenti
rimasero incantati dalla scioltezza e dall'eleganza di quella figura.
Tutti ad eccezione di una persona...
-Natsuki
Kuga, matricola del primo anno... tu che marini la maggior parte
delle lezioni hai anche la faccia di presentarti a scuola in moto e
facendo tutto questo baccano????? verrai severamente punita!
Haruka
Suzushiro, l'irruente capo del comitato esecutivo della scuola,
animata dal suo forte senso dell'ordine non aveva di certo
l'intenzione di far passare liscia a Natsuki questa chiassosa entrata
in scena.
-Pensi
forse di poter fare come ti pare? Seguimi, ti porterò dalla
preside, è ora che ti dia una bella lavata di capo!-
-Quanto
sei rumorosa Haruka...- si limitò a borbottare Natsuki,
ovviamente non aveva la minima intenzione di seguirla.
Questa
scena si ripeteva fin troppo spesso.
-Cooosa???
Hai persino la faccia di dare della rumorosa a me??? Ma come..-
fortunatamente per Natsuki, Haruka non potè finire la frase.
-Suvvia
Haruka, non c'è bisogno di scaldarsi tanto-
-Presidentessa
Fujino... non vorrai farle passare liscia anche questa?-
Shizuru
Fujino, presidentessa del consiglio studentesto, si stava avvicinando
alle due.
-Che
avrebbe fatto di tanto grave? Dopo tutto andare in moto non è
vietato dal regolamento scolastico...-
-Andarci
forse no... ma mettere in pericolo la vita degli studenti guidando
sconsideratemente è un gesto che noi del comitato esecutivo
non possiamo accettare!-
-Mettere
in pericolo la vita degli studenti? Non esageriamo dai!- rispose con
il suo solito sorriso tranquillo -vedi forse qualcuno che si stà
lamentando o è rimasto ferito?-
Haruka
si guardò intorno, effettivamente la pace regnava sovrana,
dopo un attimo di sgomento gli studenti avevano proseguito per la
loro strada, senza dar troppo peso alla scena che ne era poi
scaturita.
-Visto?
Direi che non c'è proprio motivo di agitarsi tanto, non
credi?-
La
semplicità con la quale Shizuru aveva sistemato la faccenda
disarmò Haruka che trovandosi completamente scoraggiata decise
di rassegnarsi e se ne andò senza dire una parola... o almeno
niente di comprensibile visto che prese a borbottare tra se e se.
Intanto
Natsuki aveva assistito a tutta la scena in silenzio, e per tutto il
tempo il suo sguardo era rimasto fisso sulla figura emblematica di
Shizuru.
Quella
ragazza aveva uno strano effetto su di lei, la incuriosiva. Ogni
volta che si trovava nei guai con il comitato esecutivo appariva
sempre dal nulla e con quel suo sorriso gentile sistemava tutto
togliendola dai pasticci.
Il
perchè una ragazza come lei, presidentessa del consiglio
studentesco, ammirata da tutta la scuola e brava in qualsiasi
materia, si dimostrasse sempre così disponibile con lei, era
un mistero.
-Quella
ragazza è troppo divertente quando si arrabbia, non trovi?-
disse rivolgendosi a Natsuki sorridendo.
Nell'attimo
in cui Shizuru si voltò, i loro sguardi si incrociarono, in
quell'istante Natsuki ebbe come un sussulto ed istintivamente abbassò
lo sguardo limitandosi a rispondere -Io penso solo che sia
eccessivamente eccentrica e rumorosa...-
-NATSUKIIIIIIIIIII!!!!!-
Qualcuno
la stava chiamando. Alzando lo sguardo in direzione della voce, vide
Mai insieme a Mikoto, stavano correndo verso di lei.
-Buon
giorno!!! Oggi a lezione, eh!- Esordì l'amica appena le fù
vicina. -Buongiorno anche a te presidentessa, hai tolto nuovamente
dai guai questa sciaugurata di Natsuki?-
-Che
presidentessa sarei se non aiutassi gli studenti? E un mio dovere!
Ora vado ho delle faccende da sbrigare!- Così dicendo si avviò
verso l'entrata dell'istituto.
Con
la coda dell'occhio Natsuki seguì la sua figura che lentamente
si mescolava a quella degli altri studenti che si apprestavano ad
entrare ripetendo dentro di sè "E' un suo dovere...
certo, non poteva essere altro..." quasi come se questa presa di
coscienza le bruciasse un pò. Ora però di tempo per
rimuginare non ne aveva, Mai e Mikoto avevano movimentatò
l'ambiente con la loro travolgente allegria, persino un tipetto come
Natsuki non poteva restarne fuori e, una volta salutata Mikoto
diretta alla scuola media, si diresse con Mai in classe.
Le
lezioni della mattina volarono e le tre amiche si ritrovarono a
pranzare insieme, dato che il tempo era bello, si sistemarono
all'ombra di un alberello nel giardino della scuola.
-Waaaaaahhh,
non ne potevo più! Oggi la lezione è stata più
noiosa del solito!- si stava lamentando Mai stiracchiandosi un pò,
poi dopo una breve pausa riprese -Certo che è
impressionante...-
-Cosa?-
rispose Natsuki.
-I
tuoi voti, nonostanti salti parecchie lezioni non sono male nella
maggior parte delle materie!
-Nella
maggior parte...- rispose con un sospiro, quasi rassegnata.
Intanto
Mikoto si stava strafogando con il cestino del pranzo che le aveva
preparato Mai.
-Cosa
vuoi pretendere!- esclamò un pò irritata-Non frequenti
spesso le lezioni ed hai solo qualche insufficienza... un vero
spreco! Potresti diventare una delle migliori studentesse della
scuola ed invece ti sforzi a malapena... -
-Migliore
della scuola? E cosa ne ricaverei... tantovale fare il minimo
indispendabile per passare...-
-Proprio
non capisco... tra l'altro sei proprio sicura che questo tuo
ragionamento funzioni???- insinuò Mai con fare provocatorio
-Eheheh sei sicura di riuscire a recuperare tutte le materie in tempo
per poter passare gli esami di fine anno???-
Anche
se non sembrava visto il carattere fiero ed orgoglioso che ostentava
in qualsiasi circostanza, Mai aveva proprio colto nel segno! Questa
preoccupazione già da qualche tempo le frullava in testa, era
per questo motivo che ultimamente frequentava le lezioni più
regolarmente.
-Emh..
ecco... beh si, in qualche modo farò...- cercava di
giustificarsi con una nota di imbarazzo nella voce.
-Allora,
come pensi di rimediare????- continuava ad infierire Mai divertita
dall'atteggiamento dell'amica. Non era cosa comune vedere Natsuki
così in difficoltà, era un'occasione d'oro per
divertirsi un pò e Mai non se la sarebbe fatta di certo
scappare!
-P-Potresti
darmi tu delle ripetizioni...- propose timidamente Natsuki, non era
nel suo stile chiedere aiuto agli altri, però era
un'emergenza, l'anno era a rischio e gettarsi in uno studio solitario
era quasi un suicidio, aveva bisogno di essere seguita da qualcuno
che conosceva gli argomenti da trattare.
-Io?
Mi dispiace ma non posso! Lo sai che subito dopo le lezioni ho il
part-time! E la sera non se ne parla ho da studiare di mio!-
-E
mi lasceresti in difficoltà???-
-Te
la sei cercata! Quante volte ho provato a convincerti di frequentare
più spesso le lezioni? Mi dai più pensieri tu che
questo animaletto di Mikoto!- Disse accarezzando la testa della
ragazzina che dopo il pasto si era appisolata di fianco a lei -Te lo
avevo detto che poi ti saresti trovata in difficoltà!-
Era
tutto vero... quante mattine passate a scappare da Mai che tentava di
portarsela in classe... proprio per questo ora non riusciva a trovare
il coraggio di guardare l'amica negli occhi... detestava dover dar
ragione alla gente.
Da
parte sua Mai non se la sentiva di lasciare nei pasticcci l'amica,
cercò di trovare una soluzione... eh no, lei proprio non
sarebbe mai riuscita a trovare il tempo per aiutarla... però...
-Ahhh!
Ci sono!- esclamò soddisfatta.
Natsuki
la guardò con aria emblematica -C-cosa?- aveva quasi paura di
sentire la risposta, chissà quale soluzione sgangherata aveva
trovato.
-Puoi
farti aiutare dalla presidentessa Fujino! Ho sentito dire che di
tanto in tanto da ripetizioni agli studenti degli altri anni!-
Subito
Natsuki ebbe un sobbalzo -Da Shizuru??? Ma come ti è venuta in
mente quest'idea! Non potrei mai disturbarla per questa cosa...-
-Certo
che puoi, sicuramente Fujino avrà un pò di tempo, non è
mica come te che deve affannarsi a studiare per recuperare delle
materie!-
.M-Ma
non mi sembra il caso... e poi non accetterebbe...- il leggero
imbarazzo in cui era caduta sembrava aumentare ad ogni momento...
-Ma
certo che accetterà! Per te ha sempre un occhio di riguardo...
e poi tutta questa confidenza che c'è tra voi eheheh di la
verità mi nascondi qualcosa? e come mai stai arrossendo?-
pronunciò quest'ultima frase con un tono un pò
provocatorio.
-P-Pensa
agli affari tuoi tu!-
-Ahahahaha
io non ho niente da nascondere!- esclamò con aria trionfale.
Il
discorso stava prendendo una piega strana, non sapeva perchè
ma ultimamente sentire parlare di Shizuru le dava una strana
sensazione, per non parlare ora delle allusioni che stava facendo
Mai... Natsuki sapeva bene che l'amica stava cercando di risollevarle
un pò il morale con delle stupide provocazioni, non poteva
immaginare però il disagio interiore che le si stava creando.
Doveva cercare subito un diversivo... possibile che non c'era niente
dove spostare l'attenzione di Mai? Si guardò intorno... poco
distante di lì vide lui... Tate Yuuichi seduto con la schiena
appoggiata ad un muretto che fissava, con sguardo perso, dalla loro
parte. Si, quello sarebbe stato il suo diversivo! Non era un segreto,
persino lei era riuscita ad intuire che Tate aveva una cotta per Mai,
ora era il suo turno, toccava a lei prendere in giro l'amica.
-Niente
da nascondere eh!- affermò riconquistando la sua spavalderia
-E allora come mai Tate Yuuichi se ne stà seduto li da solo e
non stacca lo sguardo da te?-
.Bingo!
Lo sguardo trionfale di chi sà che stà mettendo k.o. un
osso duro scomparve all'istante dalla faccia di Mai. Si girò
un pò imbarazzata e per un lungo attimo i loro sguardi si
fissavano. Natsuki rimase un pò sorpresa, beh si il piano
funzionava però... notò una punta di tristezza nello
sguardo di Mai... quel momento fu interrotto da una voce.
-Oniiiiiii-chaaaaaaaaaaaaan!
Ecco dove eri finito! Finalmente ti ho trovato!-
-Ah...
Shiho... che ci fai qui?-
-Ti
stavo cercando? Hai già mangiato? Pranziamo insieme?-
Come
se fosse tornata alla realtà Mai si alzò di scatto, si
era fatta scura in volto.
-Mai
stai bene? Che hai?-
-Si,
si, tranquilla! Mi sono solo ricordata di dover fare una cosa! Ci
vediamo questa sera!- dise con un sorriso tutt'altro che spontaneo.
-Aspetta...-
-Ah
mi raccomando, pensa a quella storia delle ripetizioni, non hai molto
tempo per recuperare!- aggiunse mentre si era già incamminata
con una certa fretta.
-M-Mai?-
chiese Mikoto svegliandosi non trovando l'amica vicina.
-Ti
sei svegliata, Mai è appena andata via dicendo che aveva da
fare...
-Ehhh??
Mai, aspettami!- senza sentire ulteriori spiegazioni Mikoto partì
alla ricerca della ragazza.
Natsuki
la osservò, mentre correva a casaccio, un pò divertita.
La sua testa però tornò subito a Mai, quel cambiamento
improvviso di umore l'aveva preoccupata.
-Che
sarà successò tra quei due...- si chiese -Mah! Ora non
ho tempo per pensare a queste cose... devo organizzarmi per non
ripetere l'anno...-
Era
pomeriggio inoltrato e Natsuki se ne stava sdraiata sul tetto della
scuola ed ammirava il cielo che a poco a poco cambiava colore;
quell'azzurro si stava tingendo delle più belle sfumatorure
del rosso.
"Meglio
andare..." si disse e subito si alzò.
Pensando
era arrivata ad una conclusione, chiedere l'aiuto di Shizuru sembrava
proprio l'unica soluzione.
Nel
pomeriggio aveva una riunione con il consiglio studentesco, visto
l'orario doveva essere finita, chiese ad uno studente che trovò
lungo il corridoio della scuola, gli disse che aveva visto dei membri
del comitato andare via quindi se si sbrigava forse poteva trovare
ancora la presidentessa.
Si
mise a correre verso l'aula che veniva utilizzata per queste
riunioni, quando vi si trovò davanti arrestò la corsa e
osservò la porta. Sentiva il cuore batterle forte, in parte
per la corsa, ma la sua era una sensazione diversa, strana. Si fece
coraggio ed apri l'aula ma al suo interno non c'era nessuno.
"Accidenti...
sono arrivata troppo tardi... pazienza sarà per un'altra
volta..." si sentì quasi sollevata.
Ad
un certo puntò però sentì la musica di un
pianoforte uscire dall'aula accanto.
"Ma
chi... eppure tutte le attività dei club sono terminate..."
Era
una melodia bellissima, rapita da quella musica si avvicinò
all'aula, la porta era leggermente aperta, chi mai poteva essere a
suonare...
La
scoperta le fece tornare il batticuore, seduta al pianoforte immersa
nel rosso del tramonto che aveva inondato l'intera stanza intenta a
muovere con grazia le dita tra i tasti c'era lei, Shizuru.
Si
tirò indietro, appoggiò la schiena alla porta e si
lasciò scivolare a terra. La cosa positiva era che l'aveva
trovata, avrebbe potuto sistemare la questione "ripetizioni"
all'istante però... ora non poteva entrare...era come se
avesse paura di spezzare quell'equilibrio che colori e musica avevano
creato, quella delicata armonia che riusciva a raggiungere il suo
cuore e le trasmetteva quel piacevole tepore.
Chiuse
gli occhi, nella sua mente poteva rivedere l'immagine di Shizuru
avvolta da quei colori che suonava, era una sensazione così
rassicurante, così bella...
Ad
un tratto la musica si fermò.
-Chi
c'è?-
Natsuki
trasalì, subito scattò in piedi poi aprì la
porta ed entrò.
-Ah,
sei tu Natsuki? Come mai da queste parti?-
Natsuki
la osservò per qualche istante, quella voce, quell'aria così
pacata, quei modi così tranquilli le trasmettevano una quiete
impressionante ma allo stesso tempo l'agitavano.
-Si,
avrei un favore da chiederti - disse distogliendo lo sguardo e
avvicinandosi alla finestra, facendo correre lo sguardo fuori
fingendo interesse per chissà cosal
Perchè
parlare con lei era così difficile?
Shizuru
la raggiunse -di cosa si tratta?- le chiese mentre iniziò
anche lei a guardare fuori come se stesse cercando la fonte
dell'interesse di Natsuki.
Erano
li, fianco a fianco.
"Ma
cosa mi prende, il cuore ha iniziato a battere più forte...
cos'ha questa persona per farmi sentire in questo modo... vorrei
scappare via..." poi lo sguardo le cadde sul vetro della
finestra... vide riflessa la sua immagine vicina a quella di
Shizuru... riusciva a vedere l'aria serena dipinta sul volto della
ragazza...
Si
girò e, un pò imbarazzata, le disse -Ecco, volevo
chiederti se avevi del tempo per darmi delle ripetizioni, ho problemi
con delle materie e rischio di ripetere l'anno...-
Shizuru
la guardò prima con aria un pò sorpresa, poi non riuscì
a trattenere una lunga risata. Natsuki in un primo momento rimase
sbalordita da quella reazione... si aspettava una risposta secca...
invece era la prima volta che vedeva una reazione così
scomposta da parte della presidentessa.
Sembrava
sinceramente divertita, Natsuki ammirò per qualche istante la
figura della ragazza che aveva di fronte, perdersi in quella risata,
non era cosa di tutti i giorni e voleva imprimere quell'immagine
nella sua mente. Poi trasalì.
-Ehiii
non predermi in giro! Guarda che è una cosa seria!- la
rimproverò spinta dall'orgoglio e le puntò addosso uno
sguardo poco amichevole.
Shizuru
smise di ridere -Ok, ok scusa... è che eri troppo buffa
prima... la Natsuki che non ha paura di scorrazzare per i viali della
scuola con la sua moto procovando l'ira della terribile Haruka, si
imbarazza per chiedermi un favore- si asciugò una lacrima
venuta giù per le risate.
"Lo
so anche io che non è da me..." pensò distogliendo
di colpo lo sguardo "sono ridicola... "
Si
era voltata, mosse qualche passo verso la porta ma all'improvvisò
si sentì trattenere, Shizuru l'aveva afferrata per la mano.
Non si voltò, era rimasta pietrificata da quell'improvviso
contatto.
-Ci
penso io... non ti farò ripetere l'anno-
-Grazie...-
rispose senza voltarsi
Ci
fu un attimo di silenzio
-Ti
è piaciuta la musica di prima?-
Natsuki
si girò, rimase un pò sbalordita dalla domanda.
-S-si...
perchè?
-Vieni!-
Shizuru,
che non aveva mollato ancora la presa, trascinò Natsuki al
pianoforte e la fece sedere vicino a lei. Poi senza dire una parola
iniziò a suonare.
Si
perse nuovamente in quelle note. Sentì ancora quel calore
riscaldarle l'animo e il corpo invaso da quel senso di tranquillità
e pace. Per un pò rimase ad osservare l'ipnotico movimento
rapido e leggero delle dita che nota dopo nota componevano quella
melodia, poi con la coda dell'occhio cercò di sbirciare il
viso di Shizuru. Era intenta a seguire i propri movimenti,
concentratissima, sembrava che non ci fosse nessun altro in quella
stanza.
"Come
fa ad essere così tranquilla... solo io mi sento così
agitata in sua presenza? Da cosa deriva tutta questa sua sicurezza?
Vorrei conoscerla di più..."
-Ogni
volta che ho dei pensieri in testa vengo qui, suonare mi aiuta a
distrarmi, mi dà serenità- disse all'improvviso come se
avesse letto i pensieri di Natsuki.
Poi
smise di suonare si voltò e la fissò dritta negli occhi
per qualche istante.
Natsuki
non riusciva a distogliere gli occhi... quello sguardo era così
indecifrabile... così affascinante...
Fu
sempre Shizuru a rompere il silenzio.
-Avanti
andiamo, si è fatto tardi, il sole è tramontato. Ci
prenderemo una bella sgridata se Haruka ci trova in giro!- disse
scherzando poi aggiunse – E poi domani iniziano le tue lezioni
private, ti voglio riposata!-
Natsuki
gettò uno sguardo fuori dalla finestra, si stava facendo buio,
ma quanto tempo era trascorso?
Si
salutarono dandosi appuntamento per il giorno dopo.
Quando
Natsuki tornò nella sua stanza puntò dritta alla camera
da letto.
-Natsuki!
Finalmente sei tornata! Sciaugurata, la mattina esci presto e non ci
aspetti neanche per andare a scuola e la sera torni pure tardi!- Mai
la rimproverò scherzosamente, si divertiva a fare la mamma. -
La cena è quasi pronta!-
-Aaaaaaah!
Il ramen di Mai!!! non vedo l'ora di mangiarlo!-
Mikoto
e Mai erano le sue compagne di stanza, dal tono di voce Mai sembrava
aver riacquistato un pò di buon umore "Meglio così"
pensò, anche se ora aveva altri pensieri per la testa.
-Mai,
non preparare per me, non mangio vado direttamente a dormire.
Le
due compagne si affacciarono nella sua stanza.
-Sicura?
Ti senti male?- Le chiese Mai preoccupata.
-Sto
bene, sono solo stanca... -
-Mhhh...
va bene... ah! Alla fine che hai deciso di fare? Hai parlato con
Shizuru?
-Si,
si tranquilla, domani inizio con le ripetizioni.-
-Bene
così, allora buon riposo!-
Natsuki
chiuse la porta e, dopo aver indossato qualcosa di comodo, si gettò
sul letto. Tutte le immagini di quel pomeriggio le si ripetevano una
dietro l'altra in testa.
"Perchè,
perchè non riesco a pensare ad altro..." pensava mentre
premeva sempre più forte la testa sul cuscino come per fermare
lo scorrere delle immagini.
"Più
vado avanti più è peggio, ogni volta che ho a che fare
con lei mi sento strana... in genere affronto chiunque con
freddezza... con lei proprio non ci riesco, ogni volta che mi è
vicina mi sento vulnerabile, priva di difese... però... provo
uno strano senso di benessere.."
Si
girò fissando il soffitto, poi alzò la mano che Shizuru
le aveva afferrato quando se ne stava per uscire dall'aula e con
l'altra l'accarezzo. "Sento ancora il suo calore... questo
sentimento che sento sempre più prepotente... cos'è? È
normale provarlo... ?"
Non
era la crescente consapevolezza di provare qualcosa di più
grande rispetto ad un banale sentimento d'amicizia per una ragazza...
era la paura di sbagliare... e se si fosse trattato di semplice
rispetto ed ammirazione per una compagna più grande che si è
sempre dimostrata gentile e disponibile nei suoi confronti.... ?
Questa confusione dove l'avrebbe portata?
Con
questi pensieri che le frullavano per la testa si addormentò.
-Fine
capitolo 1-
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