Cara Ondine,
se stai leggendo questa lettera, vuol dire che il conte Varen e l'
esercito di Zalenia sono rientrati in patria e Varen ti ha detto che
sto cercando di tenere fede alla promessa che ti feci anni fa.
Ho detto a Nihal quello che provo per lei, sai? Ma l' ho fatto solo
perchè ero convinto che non avrei vissuto
abbastanza a lungo per vivere le conseguenze delle mie parole. Ma,
miracolosamente, mi sono salvato. E quando mi sono ricordato di come le
ho espresso il mio amore e e ne ho parlato con lei, dovevi vedermi, la
mia faccia era un tutt' uno con i miei capelli!
In quel momento io ero pronto a tutto, capisci? Pronto a sentirmi dire
che per lei ero un amico,
solo un
amico, e che le iavrebbe amato Fen per sempre, nonostante lui fosse
morto e che da vivo lei era solo una scusa per vedere la sua amata,
nonchè zia di Nihal e mia maestra, Soana. Ma Nihal, come al
solito, mi ha sorpreso. Ha poggiato le sue labbra sulle mie. E' stato
solo un timido sfiorarsi, durato solo un attimo, ma per me è
stato lungo una vita intera. E' così che ci siamo
innamorati, solo perchè ero convinto di morire.
Non so perchè, di punto in bianco, nel bel mezzo della
notte, mi sia svegliato con il pensiero di parlarti, di farti capire le
mie azioni. Ma penso che sia giusto spiegarti i miei atteggiamenti nei
tuoi confronti.
Quando ti ho incontrato, non le parlavo da mesi. Le ultime parole che
io e lei ci siamo detti erano piene d' odio, verso di lei, verso
ciò che era diventata. Era un mostro. La sua mente era
sempre incentrata sulla guerra e il Tiranno, solo su questo. Non era
più la mia Nihal ,la mia dolce Nihal che mi considerava il
suo
"Peggior"
nemico.
Era solo un' arma ormai, un' arma con l' anima nera come la morte e la
spada che le pendeva al fianco.
Per settimane ho cercato di non pensare a lei. Non mi sono specchiato
per mesi, per paura di vedere la cicatrice che mi ha inferto prima di
iniziare il mio viaggio verso il Mondo Sommerso. Una cosa mi era
piaciuta molto di quei mesi in mare per venire lì da voi:
non c' era nulla, assolutamente nulla che mi riconducesse a lei. Non c'
erano boschi rigogliosi dove giocavamo da piccoli, bensì
solo mare. Non c' erano eserciti che combattevano per la
libertà, ma solo pirati che combattevano per salvarsi la
pelle.
Quando ti incontrata, quando abbiamo cominciato a parlaredei nostri
mondi e dei nostri desideri, ero
fermamente
convinto di non amarla più, di averla dimenticata. E
baciarti lì, in quella cella, mi ha fatto pensare che fosse
destino che tu ed io ci fossimo incontrati, noi due, che per il tuo
mondo eravamo scarti della società.
E mi sono convinto di amarti, mi sono convinto di volerti come unica
donna della mia vita.
Per tutto il tempo del mio soggiornamento a Zalenia ho creduto in noi
due, nel nostro
"amore",
ma verso la fine della mia missione la verità mi
è apparsa prepotente davanti agli occhi: io non l' avevo mai
dimenticata, avevo solo spostato la mia attenzione sulal missione e su
di te.
Io non ti meritavo. Non meritavo che una ragazza dolce, bella e
simpatica come te si innamorasse di te. Non ti meritavo
perchè, nonostante ci provassi, io non riuscivo a
dimenticarla. E continuare a illudermi, a illuderti non aveva senso.
Il giorno in cui ho dovuto parlare con Nereo, vedemmo diversi quadri,
ricordi? C' era un quadro che mi attirava, raffigurava gli astronomi
della Terra dei Giorni.. Quel quadro mi fece capire ciò che
provavo per te e per lei.
Io non amavo te, amavo lei.
Sempre e solo lei. E l' avrei fatto per tutta la vita.
Così ti lasciai lì, in quel giardino di Zalenia,
e non c'è stato giorno in cui non ti abbia pensato almeno un
po'.
Non so se prima o poi mi dimenticherai, se ti sposerai o avrai figli.
Non so neanche se in questo momento tu mi stia odiando.
So solo questo sul nostro rapporto e il nostro
"amore". Una parte
di me ti vorrà bene per sempre e non ti
dimenticherà mai.
TI VOGLIO
BENE.
SENNAR.
NOTE DELL' AUTRICE (
per modo di dire!!!)
OK.
Prima di tutto ho scritto questa fan fiction perchè credo
che Sennar sia stato davvero odioso con Ondine.
E così
volevo rimediare io.
Poi. L' ho scritta
a scuola in circa un' ora, quindi capisco che non è un
granchè.
Io non so quante
persone leggeranno questa fan fiction (sempre se qualcuno la
leggerà), ma vorrei ringraziare anche chi solo clicca sulla
storia per sbaglio.