Dovrei studiare
Dovrei studiare. Ne sono consapevole. E
so anche che dovrei continuare a scrivere una ff, ma stamattina continuavo a
canticchiare in testa questa canzone dei Paramore, e immaginavo discorsi e
monologhi da inserire. Così ho scritto la mia prima Jisbon versione song-fic.
Non è niente di che alla fine, ma la canzone è troppo bella :) buona lettura!
The Only
Exception
Avete
presente la scena finale di un film romantico, dove la protagonista realizza di
aver commesso un errore con la persona a cui teneva più di ogni cosa al mondo,
e allora lascia tutto e corre verso di lui per dirgli che aveva sbagliato e che
lo ama? Beh, quel giorno mi era successa una cosa del genere.
Ma
prima un passo indietro.
Io,
Teresa Lisbon, quel giorno avevo sgridato il mio consulente, Patrick Jane, più
del solito. Però avevo ragione a prendermela così tanto, dannazione!
Quell'idiota doveva sempre agire per conto suo, mettendo a rischio stavolta, non
uno, ma bensì due dei miei uomini migliori, Rigsby e Cho. Così il mio litigio
con Patrick l'aveva sentito tutto il distretto.
Lui
era esasperato, gli urlavo contro chiamandolo "cretino, idiota" e
aggiungendo "ci farai uccidere tutti se continui così" e "puoi
anche andartene, nessuno sentirebbe la tua mancanza!", alla quale frase,
tutti mi guardarono.
Grace,
mia collega, amica e confidente, era impallidita. Anche io stentavo a
riconoscermi in quel momento. Patrick sbarrò gli occhi, fece un passo indietro,
e con fare deciso afferrò la giacca, aprì la porta e abbandonò il CBI.
Tutti
tornarono al loro lavoro, io mi rivolsi di spalle alla mia scrivania. Dentro di
me c'era un misto di sensazioni: rabbia, commiserazione, biasimo. Grace mi si
avvicinò, e timidamente mi disse che avevo esagerato con lui, che stavolta
Patrick non sarebbe tornato tanto facilmente.
Io
cercavo di spiegarle che in un modo o nell'altro l'avrei convinto a tornare. In
caso contrario, mi sarei preparata a dare le mie dimissioni all'Hightower. Poi,
Grace mi chiese qualcosa che mi fece pensare a lungo. Mi chiese se mi comportavo
sempre così con gli uomini, irritandomi con loro, fingendo di odiarli. Era una
maschera quella che portavo? "Tieni davvero a Patrick?" continuò
Grace. Se tengo a lui? Me lo sono sempre chiesto.
In
quel momento qualcosa scattò in me.
When
I was younger
i
saw my daddy cry
and
curse at the wind
he
broke his own heart
and
i watched
ad
he tried to reassemble it
Non
ho molti ricordi di mio padre. Forse perchè ho cercato di rimuovere cose
spiacevoli legate a lui.
Ero
molto piccola quando urlava contro mia madre ed io ero lì a difenderla,
rischiando di prendermi qualche pugno. Lui usciva la sera e poi tornava a casa
ubriaco, e ovviamente se la prendeva con noi.
And
my momma swore that
she
would never let herself forget
Mia
madre è sempre stata un punto di riferimento per me. Quando morì io avevo solo
12 anni, e mi ritrovai a badare ai miei fratelli. Ero una seconda madre per
loro, poiché ormai nostro padre non c'era quasi mai a casa.
Mia
madre morì in un incidente stradale. Quel bastardo che l'aveva uccisa l'aveva
passata liscia.
Mentre
cercavo di tenere a mente i ricordi di mia madre, per paura che il suo volto
svanisse, il viso di mio padre andò sempre più a sfumare, finché alla fine
finì per non ricordarlo più.
and
that was the day that i promised
i'd
never sing of love
if
it does not exist
E'
stato più o meno in quel periodo dell'adolescenza che mio padre, sempre più
ubriaco, in bilico tra riconoscere la realtà e la fantasia, pose fine alla sua
vita.
Ho
giurato a me stessa di non ricadere nello stesso errore di mia madre. Di non
innamorarmi di uomini violenti, anzi, di non innamorarmi mai più in vita mia. A
che serve amare, se poi si finisce per soffrire come cani?
Maybe
i know somewhere
deep
in my soul
that
love never lasts
and
we've got to find other ways
to
make it alone
keep
a straight face
Sono
diventata poliziotta perché volevo difendermi da queste persone violente.
Volevo, in qualche modo, tenere ancora vivo il ricordo di mia madre, facendo la
dura, la cattiva poliziotta, negando a me stessa che sarei mai stata felice un
giorno.
Perché
quando una tragedia famigliare ti segna fin da piccola, sei costretta a portare
questa maschera. Io sono sicura che l'amore esiste da qualche parte, ma è una
remota speranza.
Seppur
esiste l'amore non dura per sempre.
Ricordo
il caro Sam Bosco. Lui era sposato, ma lavoravamo insieme e stando a stretto
contatto, tutti i giorni, alla fine ci siamo innamorati. Ma abbiamo deciso di
troncare per diverse ragioni.
Dannato
Patrick Jane. Ci ha di nuovo messo lo zampino! Come faceva a sapere che io e lui
avevamo avuto una storia? E sopratutto perché ora mi sto ricordando di Patrick?
And
i've always lived like this
keeping
a comfortable, distance
and
up until now
i
had sworn to myself that i'm
content
with loliness
because
none of it was ever worth the risk
Quando
3 anni fa, Patrick Jane entrò come consulente al CBI, pensai subito che fosse
un po' folle. E' un mentalista, legge i pensieri della gente, forse è anche un
po' sensitivo, non mi fido di lui. Invece è finito per diventare qualcuno
davvero importante.
Più
tentavo di chiudermi in me stessa ed irrigidirmi e più lui era lì a
rilassarmi, a dire che ci sarebbe sempre stato. "Ho fatto una promessa a
Bosco", mi disse una volta "che ti avrei salvata sempre, Lisbon".
Lo
ammisi proprio in quel momento. Proprio quando pensai di perderlo che io tenevo
a Jane.
Tenevo
a lui ed era la prima volta che mi capitava una cosa del genere. Chiusa nel mio
guscio, ho sempre pensato che non c'era nessun altro per cui valeva la pena di
lottare. Se mia madre fosse rimasta in vita, probabilmente sarebbe stata lei la
mia ragione di vita. Ma Jane c'è sempre stato quando io avevo bisogno. Mi ha
sempre salvata.
Well,
you are the only exception
you
are the only eception
you
are the only eception
you
are the only eception
Aprì
gli occhi in quel momento, lasciando alle spalle i ricordi. Guardai Grace che mi
faceva una faccia come per dire, "hai capito adesso, corri da lui e
salvalo, che tocca a te adesso". Lasciai la scrivania come stava, buttai
per terra dei documenti, mi voltai e iniziai a correre per i corridoi. Non si
poteva correre, avrebbe detto la Hightower, ma al diavolo. Si trattava di Jane.
Il resto poteva aspettare. Lui rappresentava quell'eccezione per cui valeva la
pena lottare. Mi scontrai con Cho, gli chiesi se aveva visto Jane e dove era
diretto, e lui rispose che era all'aeroporto.
Presi
un taxi, non mi andava di guidare. Non volevo neanche perdere tempo a trovare
parcheggio. C'era però traffico per l'autostrada. Cavolo. Così l'avrei perso.
Chiesi all'autista se poteva andare più veloce, ma niente. Era tutto bloccato.
Sapevo però che mancava poco all'aeroporto e che se Jane avrebbe preso un
qualche volo, avrebbe prima dovuto fare il biglietto, il check-in e ci sarebbe
stata la fila. Perciò diedi i soldi al taxista, uscii dalla vettura e mi misi a
correre. Corsi con tutto il fiato che avevo in gola.
i've
got a tight grip on reality
but
i can't
let
go of what's in front of me here
i
know you're leaving
in
the morning when you wake up
leave
me with some kind of proof it's not a dream
Finalmente
arrivai in aeroporto. Non potevo crederci. Che corsa, ragazzi! Intravidi una
testa bionda da qualche parte più in là, circondato da una folla. Come al
solito, quell'idiota doveva fare lo sbuffone! Corri Teresa, corri e raggiungilo,
mi ripetevo. Ripresi così a correre, andando anche contro la gente, che si
arrabbiava perchè gli ero andata addosso. Al diavolo!
Oh
no. Jane era arrivato al bancone del check-in, e io ancora non lo avevo
raggiunto. Dannazione!
Corri
Teresa, salta! E saltai qualche valigia, fino ad inciampare e cadere su una di
esse. Caddi a terra, ma una mano mi aiutò a rialzarmi, e prima che potessi
vedere chi era, la persona si fece spazio tra la folla, portandomi in un angolo
dove parlammo.
"Lisbon!
Sei anche te in partenza?"
Idiota.
Sorrisi, ma subito feci il muso.
"Idiota!
Dove pensi di andare eh? Non ti basta il casino che hai fatto al CBI! Noi
abbiamo bisogno di te, io ho bisogno di te!"
Ops,
Teresa, cosa sei andata a dirgli? Maledì la mia bocca, e tentai di coprirla con
la mano, per nascondere l'imbarazzo. Patrick era sorpresa, ma non troppo. Quel
mentalista sapeva proprio come farmi arrabbiare, sapendo che avrei detto una
cosa del genere. Rise soddisfatto, come se si aspettasse una simile frase da
parte mia, e mi si avvicinò. Io scostai la testa dall'altra parte, ma lui mi
prese il mento e mi rigirò davanti a lui, così che potevo guardarlo dritto
negli occhi e mi sussurrò.
"Io
non vado da nessuna parte, Teresa Lisbon."
Feci
un mezzo sorriso per non dargli soddisfazione, ma stava per scendere una
lacrima. E dovevo trattenermi!
"Bene,
allora possiamo ritornare al CBI."
"Sono
davvero così importante per te?"
"Non
per me, cretino! Per la squadra!"
Bugiarda
Teresa, sei una gran bugiarda. Dannazione. Lui mi guardava fisso negli occhi e
deve aver visto la bugia perchè ridacchiava tra sé soddisfatto.
Allora,
diglielo Teresa, diglielo! Digli quanto è importante per te, digli che lo ami e
tornate al CBI. Invece no. Non riuscivo a dire nulla perché lui doveva
punzecchiarmi ancora di più.
"Tornerò
ma ad una condizione: un viaggietto per Natale, solo io e te, che dici? Scegli
te la destinazione, anche se sarà facile per me capire dove vorresti andare con
me..."
Di
nuovo quel sorriso sghembo e malizioso. Accidenti Teresa, sei una poliziotta,
mostra un po' di carattere!
And
i'm on my way to believing
Oh,
and i'm on my way to believing.
"Meglio
tornare in centrale, e poi ne riparliamo, okay?!"
Non
disse nulla, solo mi offrì il suo braccio dove io misi il mio e ci incamminammo
verso il CBI.
Non
ne ero molto sicura, ma quando risolvemmo quel caso di Natale e mi disse che
dovevo ancora trovare la magia nella mia vita, non pensavo che Patrick si
sarebbe riferito proprio a questo evento. Lui è un mentalista, non un sentivo,
d'accordo?! Quel giorno non fui capace di dirgli ciò che provavo, ma di una
cosa ero certa: con lui vicino, la mia unica eccezione, stavo iniziando a
credere che la magia dell'amore presto sarebbe arrivata anche per me. Teresa, la
ragazza scorbutica, presto sarebbe stata felice.
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Ho
visto anche la 3x10 di The Mentalist e non vedo l'ora che arrivi gennaio per
vedere il seguito XD è una song-fic, come vedete, scritta senza pretese.
Ultimamente ho letto parecchie Jisbon e quindi ho voluto dare anche io il mio
"contributo" a questa coppia XD grazie a tutti quelli che leggeranno e
commenteranno :)
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