Let's get married
Sei il mio migliore amico.
Da sempre.
Ti ho amato, anche se tu non amavi più.
Ti ho voluto bene e mi hai voluto bene.
Per questo ora sei qui, accanto a me mentre attraversiamo questa navata.
Sono felice.
Ti guardo, tu mi sorridi dolcemente.
Sei il mio migliore amico, e sei felice anche tu.
Volto lo sguardo verso Grace e Wayne, anche loro mi sorridono.
Non mi sono mai immaginata in abito bianco, eppure oggi non fanno altro che ripetermi che sono bellissima.
“Sei uno schianto Lisbon!” mi sussurri tu. Io ti guardo e incontro il tuo sorriso sghembo.
Ricambio anche io, poi guardo verso l’altare.
C’è lui, sempre serio e apparentemente freddo che aspetta con le mani raccolte e tese.
Riconosco quella posizione, l’assume lo sposo quando è nervoso.
Poi ti vedo guardare lui, ma è troppo tardi per capire ciò che stai pensando, perché sono di fronte a te e saluto il mio migliore amico che mi sorride e mi saluta con un bacio sulla guancia, donandomi a te.
Avrei dovuto avere mio padre ad attraversare questa navata, ma non c’è.
E ho scelto l’unica persona che c’è sempre stata.
Oltre all’uomo che sto per sposare.
Sto sposando te, Kim.
Mi riesce difficile dirlo, ma ho sempre saputo che era con te che finiva questa storia.
E allora, dai, facciamolo Kim. Sposiamoci.
*
Ti vedo avvicinarti sempre di più, con accanto l’uomo che ho sempre creduto che un giorno ti avrebbe portato via, invece ti sta donando a me.
Avevi ragione quando dicevi che eri semplicemente la sua migliore amica e che lo amavi, perché era l’unica persona a comprenderti fino in fondo, come nemmeno io certe volte riesco a fare.
E non ho mai provato gelosia, Tess, ma in quella occasione giuro di avergli voluto spaccare la faccia. Poi ho capito. Lui resterà sempre il tuo migliore amico, io invece sarò tuo marito, questa è la tua scelta. Perché ami me, più di quanto tu possa amare lui.
Il prete mi ha rivolto la domanda finale, sorrido, non mi capita spesso di farlo.
Solo qualche volta alle battute divertenti di Jane su Rigsby e Van Pelt, o su quando ti provoca e tu arricci il naso, in quel modo che mi fa impazzire.
Ma ora sto sorridendo perché sto realizzando tutto ciò che non avrei mai potuto credere di desiderare.
Sto sposando te, Teresa.
E sì, lo voglio con tutto il cuore.
Perciò rispondo, facendoti diventare mia moglie.
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Giuro che il commento sull'altra Chisbon di Soarez mi ha commosso e soprattutto ispirato questa breve storia. Mi è venuta in mente alle 3 di notte perché non riuscivo a dormire U.U
Quindi gliela dedico con tutto il cuore :)
Però ora basta con le Chisbon, almeno per un po’! :) |