La banda dei mari

di Roronoa Crocodile
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Giulio è un ragazzo normale, ha i capelli color legno e gli occhi di un giallo splendente.
Egli viveva in un villaggio in un isoletta, famosa per le la presenza di pirati e qualche volta anche cacciatori di pirati che catturavano questi malviventi che solcavano il mare vivendo grazie ai soldi che riscuotevano dalle taglie degli uomini catturati.
Giulio viveva tra i pirati e amava sentire le storie che raccontava quella gente riguardanti altri pirati temutissimi dalla marina e dagli stessi pirati.
Il sogno di Giulio era diventare un pirata ad ogni costo e formare una banda depredando e accumulando tesori.
Tutti ridevano di lui e in particolare un pirata che stava molto caro a Giulio in quanto era cliente abituale in quel posto e che tornava sempre con un regalino per lui quando ritornava dalle sue avventure.
Questo uomo si chiamava Cogico.
Cogico: Lo sai che per diventare pirata non basta saper nuotare bene? Bisogna saper combattere perchè se diventi pirata e capiti nella marina che cosa fai? Gli fai la linguaccia?
E dopo aver detto questo scoppiava in una fragorosa risata che veniva seguito da tutta la sua ciurma.
Allora Giulio si metteva a urlare: Vedrai diventerò un grande pirata fortissimo e tutti temeranno il mio nome.
E lì scoppiava un altra risata generale.
Cogico ordinò una birra e anche Giulio la chiese ma naturalmente non gliela diedero.
Cogico: Cameriera, un po' di succo di pera per il nostro futuro pirata.
E un 'altra risata si scatenava tra la gente.
Mentre Giulio beveva, notò uno strano frutto dal colore marrone chiaro come se fosse legno su di un piatto.
Lo prese e iniziò a mangiarlo.
Ma poco dopo sentì un grido: era Cogico.
Egli incominciò a scuoterlo cercando di farglielo sputare; troppo tardi, il frutto ormai giaceva nello stomaco di Giulio.
Cogico: Sei impazzito? Lo sai cosa hai mangiato?
Giulio: No che cosa?
Cogico: Quello che hai ingerito era il frutto del legno, uno dei leggendari frutti del mare. Danno poteri straordinari ma non si può più nuotare così.
Giulio: NON è VERO, mi stai prendendo in giro.
Ma quando porse la mano verso la porta un grandissimo ramo gli spuntò dalla mano facendo volare la porta.
Cogico: Ecco cosa ti dic....ma non riuscì a finire la frase che Giulio scappò via piangendo.




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