Il Bacio della Morte
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La mia storia - capitolo 1
Death in June - Symbols of the Sun Mi avevano portato via tutto.Quell'attimo non lo scorderò mai. Era una notte buia e gelida, rischiarata dalla diafana neve che posandosi impetuosa aveva sommerso le strade. Quello che successe in quegli attimi si insidiò prepotente e furioso dentro le mie viscere. Con il cuore deflagrato dal dolore, grondanti ferite aperte, lividi incrostati di odio, occhi spenti e quasi privi di vita - quella notte - giurai vendetta. E non mi sarei fermata finché non avessi ucciso, uno per uno, tutti quei bastardi. Mi chiamavo Summer Annabel Johns. Ma per tutti, da due anni a questa parte, ero solamente Ann Carter. Un involucro vuoto che cammina, un'anima dannata, una mente calcolatrice, un cuore pieno di indifferenza e privo di sentimenti. Vivevo, o meglio tiravo avanti, una banale esistenza, il cui unico scopo era la mia vendetta. Di Summer Annabel Johns, di quella ragazza spensierata, piena di vita, gioia, serenità e amore, di quella ragazza dolce e solare, allegra e piena di passioni, non rimase nulla. Il mio nome fu cancellato in quel gelido e maledetto giorno di dicembre. Summer Annabel Johns era morta. Ci furono articoli e articoli sui giornali, ci furono due bare, ci furono le lacrime di mio fratello e di mio padre, dei miei amici e compagni, del mio ragazzo e di altre persone giunte al triste e sfortunato evento. Tutto quello che rimase di Summer Annabel Johns fu una lapide, con inciso la data di nascita e quella della morte. Gli unici a sapere che ero ancora viva erano mio padre e mio fratello, che mi trovò in fin di vita e mezza nuda in una pozza di neve vermiglia. Riuscirono a farmi curare in gran segreto e mi fecero sparire, mandandomi in Canada, e tumulando un altro corpo. La carica che ricopriva mio padre gli permetteva di fare questo e molto altro. Documenti nuovi, identità nuova, pochi contatti con mio fratello e nessuno con mio padre. Nessuno doveva sapere. Questa è la mia storia. Queste sono le mie parole. Questi sono i miei pensieri. Questa è la mia vita, o quello che ne rimane. Questa è la mia vendetta.
Angolino Autrice: |
