Recordar. Dolerse. Volver

di EffieSamadhi
(/viewuser.php?uid=98042)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Recordar. Dolerse. Volver

L’Avana, Cuba, 1982

Settembre

 

            Dopo una serie di attimi infiniti, Lucy guardò la sorella. “Ne sei sicura?”

            Katie annuì. “Al cento per cento.”

            “Glielo hai detto?”

            Katie scosse la testa. “No. Le altre volte è sempre andata male.”

            “Ha comunque il diritto di saperlo.”

            “E se dovesse andare male? Non posso illuderlo così.”

            “Non sarebbe un’illusione. E comunque, già una volta gli hai nascosto una gravidanza.”

            Katie sbuffò. “Ma sono vecchia! Ho quarantun anni. Isabella ne ha ventitré.”

            “E allora? Scommetto che sarà entusiasta all’idea di avere un fratellino.”

            Katie non riuscì a reprimere un sorriso. Guardò il pancione della sorella, arrivata quasi al termine della terza gravidanza. Lucy doveva essere l’unica attrice al mondo ad aver rinunciato ad una brillante carriera per gestire un locale a Cuba. Luis era andato in pensione, e aveva lasciato la Rosa Negra in mano al figlio Enrique e alla nuora. Pensò a Isabella, da poco laureata, che a partire da ottobre si sarebbe trasferita a Cuba. Era probabile che entro Natale Ricardo la sposasse.

            Lucy prese la mano della sorella e la strinse forte. “Lo sapevo che sarebbe finita così.”

            “Così come?”

            “Sapevo che ti saresti ricordata del tuo passato con Javier. Sapevo che ti saresti pentita di averlo perso di vista. Sapevo che saresti tornata.”

            Katie sospirò. “Glielo dirò stasera.”

            Lucy sorrise, mentre le ricordava le tre parole chiave: “Recordar. Dolerse. Volver.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=617702