La linea sottile

di Shari Deschain
(/viewuser.php?uid=24910)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


N/A: Post 'Janus List', da qualche parte dopo il finale.
– Dedicata alla mia twinna del cuore, waferkya , che l'ha pretesa chiesta allo spin-off!meme <3
– Per il titolo e l'ispirazione in generale si ringrazia cordialmente Luciano Ligabue ed il suo ultimo album.
– Scritta per la Maritombola, prompt #22 - “You have always gone your way, are you happy today?
– Non mi ricordo/non ho la più pallida idea di come siano stati tradotti in italiano termini quali CI e triple agent, quindi metto i link per sicurezza (e anche perché non ho voglia di controllare, oh).

 

 



La linea sottile

 



Stando nell'esercito, la prima cosa che impari è che ci sono domande che non devi farti.
Un po' perché il non farsi domande, in generale, aiuta sempre a vivere meglio; un po' perché a volte non ci sono risposte, e se ci sono non è detto che migliorino la situazione.
Colby Granger è un ottimo soldato.
Ha un innato senso dell'onore e del dovere, rispetta i suoi superiori, è leale al suo Paese – da buon americano difende prima la patria e poi la famiglia – e, soprattutto, non si pone troppe domande.
Ed è per tutti questi motivi che la CI lo ha ritenuto perfettamente idoneo ad una missione come triplo agente.

 

Colby Granger è un'ottima spia.
Lo spionaggio è l'arte di giocare nello stesso campo della squadra avversaria, seguendo però le proprie regole. Il problema è che a volte non è facile ricordarsele.
Il confine tra spia e traditore è una linea sottile.
Il traditore è quello che passa il segno, cede alle lusinghe dell'altra parte ed inverte il gioco.
La brava spia è quella che si tiene al margine, che limita il più possibile i contatti con i propri obiettivi, in modo da non farsi influenzare.
La spia migliore, però, è quella che riesce a stare in equilibrio sull'orlo del precipizio, che si integra con l'altro schieramento e riesce comunque a non farsi domande su quello che sta facendo – se sia giusto, se arriverà mai alla fine, se una volta conclusa la missione riuscirà a dormire senza il bisogno di sonniferi.

 

Colby Granger è un ottimo soldato ed un'ottima spia.
Non dovrebbe assolutamente trovarsi sul sedile di una macchina della polizia, ammanettato e diretto alla prigione di stato.
Non dovrebbe assolutamente rimpiangere ciò che ha fatto – perché lo ha fatto bene, è stato bravo, ha svolto il suo dovere in tutto e per tutto, senza esitare un attimo.
Non dovrebbe assolutamente chiedersi, davanti ai volti feriti di Don, Megan e tutti gli altri, se ne è davvero valsa la pena.
E più di tutto, incrociando lo sguardo impenetrabile di David, non dovrebbe assolutamente pensare che, in fin dei conti, quella linea sottile l'ha decisamente superata.



 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=619666