MegaMan Battle Network: Alpha's
Revenge
Una fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior scritta da:
Justice Gundam
Ehm...
*si guarda attorno nervosamente*
Hmm... direi che la via e' libera... okay, allora... eccomi di ritorno!
*rientra in scena con espressione imbarazzata*
Lo so, lo so, amici lettori... ancora una volta, avrei dovuto aggiornare un
po' piu' rapidamente... ma con lo stile di vita stressante che faccio,
purtroppo, a volte mi ritrovo a dovermi accontentare di fare il possibile. E
come se non bastasse, ho altre fanfiction che sto scrivendo, e per le quali sono
estremamente entusiasta... in primis, quelle di Digimon e Pokemon, che stanno
occupando molto del mio tempo libero! Aggiungete a questo che ora sto giocando a
Super Robot Wars L, uno dei migliori Super Robot Wars mai usciti per una console
tascabile (Nintendo DS) e avrete un quadro completo, piu' o meno, della mia
situazione!
Hehehee... gia', e' per questo motivo che sono sempre cosi' entusiasta quando
arrivano le vacanze e i weekend... sono i periodi dell'anno in cui ho finalmente
un attimo piu' di tempo per scrivere e dare sfogo alla mia immaginazione. E
finalmente, con l'avvicinarsi delle vacanze di Natale, potro' dedicare un po'
piu' di tempo a MegaMan e ai suoi amici! Eh, gia', sono ancora un grandissimo
fan di questa serie, e ho ancora voglia di scrivere tantissime storie su di
loro! Ma per adesso, facciamo un riassunto di quello che e' successo, che ne
dite?
Beh, lo scorso capitolo, come avete potuto leggere, e' stato un capitolo
molto significativo... perche' i ragazzi hanno visto il loro piccolo amico
Mamoru sopravvivere all'operazione e sconfiggere la malattia che altrimenti lo
avrebbe portato alla fine molto presto. PlantMan e' stato annientato, BeastMan,
FlameMan e DrillMan sono ancora al sicuro dietro le sbarre, e la Neo-WWW ha
perso diversi dei suoi agenti... ma attenzione, l'organizzazione criminale di
Tesla non e' affatto in svantaggio come potrebbe sembrare! Infatti, tre dei
pacchetti di dati necessari per ritrovare le Quattro Chiavi sono stati
recuperati... e a Tesla non ne manca che uno, uno soltanto, per raggiungere il
suo scopo! Sta per iniziare una vera corsa contro il tempo... e non ci sara'
nessun premio di consolazione per chi si piazzera' secondo!
Okay, questa storia sta per entrare nella sua parte finale... e sono sicuro
che vedremo parecchi colpi di scena, prima che cali il sipario! Quindi... non
indugiamo oltre, e cominciamo rispondendo alle vostre recensioni!
Killkenny: Era ovvio fin dall'inizio che il buon vecchio dottore sarebbe
tornato in scena... ma ora che la cosa e' confermata, significa che per Netto,
MegaMan e il resto dell'allegra banda di ACDC Town stanno per iniziare tempi
molto duri. Il fatto che poi non resti che un file segreto, prima che le Quattro
Chiavi cadano in mano ai cattivi, beh... oh, e non dimentichiamoci della
Cross-Fusion! Perche' anche quella giochera' un ruolo importante nel corso della
battaglia finale! Beh, in effetti non ho molto da dire se non di tenere
allacciate le cinture. Si ballera' parecchio, tra non piu' di... mezzo capitolo,
in effetti!
Kura92: E bentornata anche a te! Tranquilla, non te ne faccio mica una
colpa se non sei riuscita a recensire... in effetti, credo di dover essere io a
scusarmi per aver messo da parte questa storia - e la saga di MegaMan in
generale - per cosi' tanto tempo! Comunque, mi fa piacere che ti sia piaciuta la
redenzione di Anetta, e le battaglie che i nostri hanno sostenuto... e
finalmente, PlantMan ha finito di fare il duro! Non ti preoccupare, le scene che
attendi arriveranno presto, e sono sicuro che ti piaceranno! Intanto, spero che
questo capitolo sia di tuo gradimento... e ti do appuntamento a presto!
Okay, questo e' tutto, per adesso. Non mi resta che augurarvi buona lettura -
in questo capitolo, la Cross-Fusion fara' il suo debutto... e vedrete che
spettacolo piu' avanti! Magari questo sara' piu' un capitolo di filler che
altro, ma... aspettate e vedrete, tra non molto arrivano i fuochi
d'artificio!
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Capitolo 27 - Fusione incrociata
"Hey, guardate la'!"
"Non sono quei ragazzi che hanno salvato l'ospedale qualche giorno fa?"
"Si', sono loro! Sono stati degli eroi!"
"Siete forti! Congratulazioni!"
Netto Hikari sogghigno' tra se' e si passo' un indice sotto il naso sentendo
le lodi delle persone tutt'attorno a loro. Il fatto di essere stati visti in
televisione alla fine di quella concitata nottata, assieme alla fama che si
erano gia' fatti grazie ai loro precedenti atti di eroismo, aveva reso Netto,
Enzan e i lor compagni delle vere e proprie celebrita' nella piccola citta' e in
tutta la regione di Dentech City, e ora non c'era posto in cui potessero andare
senza essere riconosciuti e salutati. Ovviamente, la cosa non poteva che
riempire di orgoglio il ragazzino, che non si faceva problemi a salutare a
destra e a sinistra quando qualcuno si rivolgeva a lui!
"Hey, Netto-kun, attento che tutte queste lodi non ti diano alla testa!"
disse scherzosamente Meiru, sapendo bene che il suo amico d'infanzia aveva
questa tendenza a farsi prendere la mano... Dekao, comunque, sembrava essere
d'accordo con lui!
"Beh, Meiru-chan, permettigli di godersi il suo momento di fama... che e'
anche il nostro, effettivamente!" rispose il ragazzone dalla pelle scura, con
una mano dietro la nuca. "Ormai, siamo diventati una specie di eroi nazionali...
e ne sono molto fiero anch'io!"
Anche il serio Tohru fece una breve risata a mezza bocca. "Hehee... in
effetti, non posso neanch'io darvi torto!" affermo'. "E... immagino che adesso,
essere stati selezionati per il primo esperimento di Cross Fusion sia ancora di
piu' motivo di orgoglio!"
Nel suo PET, MegaMan fece un cenno affermativo con la testa. "Se devo essere
sincero, anch'io non vedo l'ora di provare questa novita'..." affermo'.
"Diventare un tutt'uno con il proprio operatore sembra un'idea molto
affascinante, e sembra che dara' una spinta in piu' alla lotta contro la
Neo-WWW. Che, vorrei aggiungerlo, si sta avvicinando pericolosamente alle
Quattro Chiavi..."
"E' vero, mi rincresce ammetterlo." rispose Glyde. "L'attacco all'ospedale
altro non era che l'ennesimo tentativo di impossessarsi di questi importanti
codici di sicurezza, che sfortunatamente e' andato a buon fine. E il fatto di
aver perso uno dei loro combattenti migliori non ha in alcun modo svantaggiato
l'organizzazione."
Roll represse un brivido. "Ancora non oso pensare a quando dovremo affrontare
quei tre NetNavi leggendari che, a quanto sembra, stanno tirando le fila della
Neo-WWW... NapalmMan era uno di questi, vero? Ci ha dato molto filo da torcere,
prima di essere sconfitto dalla Ice Soul... e i suoi due complici sono anche
peggio di lui..."
"Tranquilli, ragazzi, vedrete che io e MegaMan riusciremo a sistemarli!"
esclamo' Netto, assolutamente sicuro di se'. "Che diamine, abbiamo sconfitto
tutto quello che la Neo-WWW ci ha mandato contro! Cosa credete che siano tre
NetNavi, per quanto potenti, contro chi ha eliminato il Life Virus, Sigma e
Gospel?"
Meiru storse un po' il naso. Andava bene essere fieri dei propri successi, ma
in quel momento aveva l'impressione che Netto si stesse un po' troppo montando
la testa, e stesse sottovalutando la situazione. Per esperienza personale, era
sicura al novantanove per cento che, ogni volta che le cose sembravano andare
davvero bene, il nemico tirava fuori qualcosa di inaspettato, e ribaltava la
situazione a suo vantaggio, quindi non era mai una buona idea abbassare la
guardia...
Comunque, non era il caso di rovinare troppo questo momento di
spensieratezza... anche perche', ormai, il gruppo era arrivato vicino al
complesso dove si sarebbe tenuto il primo test di Cross Fusion al mondo, e a
quel punto, era anche giusto che Netto e i suoi compagni fossero sicuri di se' e
di buon umore. Man mano che si avvicinavano al palazzo di SciLab, i ragazzi
poterono vedere antenne e ricevitori che erano stati installati in
corrispondenza di certi piani del grande edificio, e immaginarono che si
trattasse di particolari accorgimenti che erano stati presi per l'esperimento
odierno. In effetti, a guardarli bene, avevano un che di inquietante...
Netto guardo' davanti a se', verso le porte dell'edificio, e vide con una
certa sorpresa che Enzan li stava aspettando davanti ad esse, con il suo
classico fare stoico e le braccia conserte davanti a se'. Quando i ragazzi si
avvicinarono, si scambiarono un saluto con lui, che fece un cenno affermativo
della testa in segno di saluto. "Benvenuti. Oggi sei arrivato in anticipo,
Hikari." affermo' il ragazzo dai capelli bianchi, dopo aver dato un'occhiata al
gruppo di amici. "Allora, sapete tutti il motivo per cui siete stati convocati
qui, giusto?"
"Si', Enzan-san... siamo qui per fare quel test sulla Cross Fusion, giusto?"
rispose Meiru. "Oggi sara' il primo esperimento vero e proprio... e mi sembra
che anche tu sia tra i soggetti che si sottoporranno."
"Per l'esattezza..." rispose Enzan, mentre guidava i suoi compagni attraverso
le porte d'ingresso e nella hall di SciLab. "Saremo io, Hikari ed Ooyama i primi
a sottoporci a questo esperimento. Il tutto verra' eseguito in una zona segreta
dell'edificio di SciLab, in modo da evitare la possibilita' che qualche spia
assista a questo esperimento, e sara' ammesso soltanto personale di comprovata
fedelta' e integrita' morale. Si tratta di un esperimento estremamente
importante, e se la tecnologia di Cross Fusion cadesse nelle mani sbagliate,
potete immaginare quali sarebbero le conseguenze."
"Certo... su questo non ci sono mai stati dubbi..." rispose Netto, la cui
aria tranquilla e spensierata era ora stata sostituita da una di comprensibile
preoccupazione. Quello che Enzan affermava era purtroppo vero, e loro non
potevano permettere alla Neo-WWW di prendersi questo vantaggio su di loro.
In silenzio, passando attraverso i corridoi e le sale del quartier generale
dei difensori della rete, i ragazzi raggiunsero un ascensore che Netto non aveva
mai visto prima di allora - un grande ascensore, al termine di un corridoio
lungo e stretto, dalle pareti grigie e spoglie, che dava l'idea di qualcosa di
vuoto e asettico. Enzan estrasse il suo PET e lo tenne davanti ad un pannello
posto sul lato sinistro della cabina, in modo che ProtoMan potesse parlare col
dispositivo di riconoscimento vocale.
"SciLab. Agenti Enzan Ijyuin e ProtoMan.EXE. Portiamo con noi gli altri
agenti autorizzati all'esperimento di Cross Fusion." disse laconicamente.
Immediatamente, il pannello si illumino' di una brillante luce verde, e le
porte dell'ascensore si aprirono con un breve sibilo, permettendo ai ragazzi di
entrare in una grande cabina grigia che pareva in grado di accogliere senza
problemi un'intera scolaresca! Yaito, per quanto fosse abituata ad ascensori
spaziosi e di lusso, non pote' fare a meno di restare ammirata dalle dimensioni
della cabina, per quanto non le piacesse lo stile spartano...
I ragazzi, pur con un pizzico di timore, entrarono nella cabina ad un cenno
di Enzan... e le porte scorrevoli si chiusero dietro di loro con un colpo sordo,
mentre la cabina si oscurava, e il terreno cominciava a muoversi sotto i loro
piedi, facendo accelerare il battito cardiaco a piu' di uno di loro.
La lotta contro il crimine on-line aveva raggiunto una nuova fase, la piu'
delicata di tutte...
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Nel frattempo, in una zona remota e dimenticata della rete...
Serenade.EXE, il potentissimo NetNavi che ormai da molto tempo regnava
incontrastato tra i feroci guerrieri dell'UraNet, discese lentamente la lunga
rampa di scale che separava il suo trono dalla piattaforma a mattonelle colorate
sulla quale attendevano i suoi diretti servitori - oltre a BowlMan.EXE, altri
quattro guerrieri dall'aspetto molto determinato erano sull'attenti davanti al
pur gracile e apparentemente inoffensivo NetNavi, che li saluto' tutti con un
piccolo sorriso e un cenno della testa.
"Miei fedeli... mi fa piacere vedervi tutti qui riuniti, in questo momento
difficile." affermo' Serenade, passando ognuno di loro in rassegna. A fianco di
BowlMan, si trovava un NetNavi che assomigliava parecchio al famoso geniodella
lampada di Aladino - aveva un corpo gassoso ed intangibile, fatto di un denso
fumo violaceo che si levava da una lampada dorata posta sul pavimento, per poi
addensarsi e solidificarsi in un corpo enorme e dai muscoli possenti, che
sembrava portare in testa un turbante da sotto il quale spuntavano due
luccicanti occhi neri e gelidi. Aveva un paio di braccia esageratamente esili,
che pero' si ingrossavano di colpo sulle spalle e sugli avambracci, mentre il
suo toracesembrava avere forma sferica, ed era coperto da un paio di cinghie
nere che si incrociavano all'altezza del cuore, in corrispondenza di un'icona
dal bordo dorato, vagamente simile ad una rosa dei venti, che conteneva al suo
interno il simbolo di un evanescente cerchio nero su uno sfondo viola scuro. Due
strane protuberanze sulla sua schiena davano l'impressione che il NetNavi
gassoso portasse delle spade rinfoderate sul dorso, e il suo atteggiamento era
maestoso e paziente, come un soldato in attesa di ordini.
Il successivo NetNavi aveva un aspetto ancora piu' inquietante ed innaturale.
Certo, aveva una forma umanoide, ma la maggior parte del suo corpo era avvolto
dall'ampio mantello blu-nero dai bordi viola che portava addosso, e in ogni
caso, era molto ben nascosto dall'oscurita' di cui il suo stesso corpo sembrava
fatto. Si vedevano bene soltantoo i suoi stivali, viola con la punta nera e dei
cristalli azzurrini di forma romboidale che circondavano le sue gambe appena
sotto le ginocchia; e la sua icona, un pipistrello stilizzato blu su sfondo
nero. Due enormi spuntoni ricurvi fuoriuscivano dalle sue spalle, levandosi in
aria per un breve tratto sopra la sua testa... una cupola nera con un volto
privo di espressione, dagli occhi gialli, stretti e privi di pupille, e la bocca
nascosta da una piastra di metallo grigio. C'era un sentore di morte e oscurita'
attorno a questo terribile NetNavi, e di tanto in tanto, i suoi contorni
sfarfallavano, quasi si fosse trattato di un miraggio...
Il quarto NetNavi ricordava moltissimo un antico samurai dal contegno nobile
e battagliero: coperto da una splendente armatura ashigaru azzurra, con
decorazioni dorate sui polsi, sulle caviglie e sulle spalliere, il suo simbolo
era un semplice kanji giapponese inciso su sfondo grigio, e il suo enorme elmo,
che nascondeva praticamente tutta la sua faccia, era ornato da un inquietante
mascherone da oni nero, e da una splendente decorazione dorata a forma di V
sulla fronte. La sua arma era una lunga lancia la cui punta azzurrina sembrava
fatta di luce pura, e nei suoi occhi grigi brillava una luce fiera, stoica e al
tempo stesso combattiva... l'espressione di una persona che sarebbe stata
disposta a morire in nome dei suoi ideali.
Infine, il quinto e ultimo guardiano di Serenade era una vecchia conoscenza
di MegaMan e dei suoi compagni - Zero, il NetNavi virale che il gruppo di
giovani eroi della rete avevano incontrato a cavallo tra il primo scontro con la
WWW, e l'ascesa della Gospel... e che dopo la sconfitta del Dr. Doppler e di
Sigma, aveva accettato l'invito di Serenade ad unirsi ai suoi servitori diretti.
Il piccolo re dell'UraNet aveva convinto Zero che i suoi poteri sarebbero stati
molto piu' utili al servizio della rete, e il Netnavi-virus, desideroso di
trovare un luogo a cui appartenere, aveva accettato l'incarico e vi si era
trovato, almeno fino a questo momento, molto bene. Ora che sembrava che fosse
ancora il momento di combattere, Zero sperava segretamente di poter di nuovo
combattere al fianco di MegaMan, la persona che gli aveva mostrato una via di
salvezza...
Tutti e cinque i NetNavi si misero sull'attenti davanti al loro signore nel
momento in cui quest'ultimo scendeva gli ultimi gradini della scala, ma
Serenade, con un gesto della mano, permise loro di rilassarsi. "Serenade-sama,
mio signore..." inizio' il NetNavi samurai, tenendo la sua lancia - la sua yari,
per usare il termine tecnico - al proprio fianco. "Siamo qui per farle il punto
della situazione riguardo le Quattro Chiavi."
"Riposo, YamatoMan. Potete rilassarvi, tutti quanti." affermo' Serenade
mentre scendeva allo stesso livello dei suoi diretti servitori. Prontamente, i
cinque potenti NetNavi si rilassarono, mentre Serenade cominciava a parlare di
quanto era successo di recente. "Bene. Immagino che siate tutti al corrente di
quello che e' appena accaduto."
"Lo siamo, Serenade-sama." affermo' il NetNavi simile ad un genio. "Di
recente, l'attacco della Neo-WWW all'ospedale di Dentech City ha fatto in modo
che il terzo frammento delle informazioni necessarie a trovare le Quattro
Chiavi... finisse nelle loro mani. La perdita di uno dei loro combattenti
migliori e' stata un prezzo equo da pagare, ai loro occhi."
"Esatto." rispose Serenade, sentendo un lampo di rabbia al pensiero di quello
che PlantMan stava per fare a Mamoru. Si rendeva conto che uccidere PlantMan era
stato un gesto dettato dall'ira, ma in tutta coscienza, non poteva dire di
esserne pentito. "E ora, stanno per individuare il quarto... quindi, i miei
ordini, nel caso tutto dovesse andare nel modo peggiore, sono di rafforzare le
misure di difesa attorno alle Quattro Chiavi. Forte.EXE e' dalla parte della
Neo-WWW, il che significa che a questo punto non si puo' piu' esagerare con la
prudenza. Io stesso molto probabilmente saro' costretto ad intervenire di
persona."
"Non succedera', Serenade-sama." replico BowlMan con una voce potente.
"Faremo noi stessi in modo che la Neo-WWW non arrivi in tempo alle Quattro
Chiavi."
"Molto bene." disse Serenade, con un cenno affermativo della testa. "Zero...
a te affido il compito di recarti nelle parti superiori della rete e dare una
mano agli agenti di SciLab. Dopotutto, sappiamo gia' dove si trova l'ultimo file
di informazioni di cui la Neo-WWW e la presidente Tesla hanno bisogno per
mettere in moto il loro piano. Per te, visto che hai gia' collaborato con loro,
sara' piu' facile entrare in contatto con SciLab e parlare a nome mio."
Il gigantesco NetNavi-virus si disse d'accordo. "Ricevuto,
Serenade-sama." disse, segretamente contento di avere la possibilita' di
incontrare nuovamente MegaMan e gli altri membri del gruppetto di amici con cui
si era ribellato alla WWW-Dash. Serenade annui' con soddisfazione, e passo' a
dare le istruzioni agli altri NetNavi.
"Molto bene... BowlMan, MistMan, DarkMan, YamatoMan..." disse, indicando gli
altri quattro uno alla volta. "Ad ognuno di voi e' stata affidata una parte
della Secret Zone. Mi affido a voi, miei fedeli servitori. Fate del vostro
meglio. Mi rincresce non potervi assistere, ma anch'io saro' molto impegnato a
fortificare la mia zona di competenza, nel caso l'invasione della WWW dovesse
spingersi fino a questo punto."
"Lo sappiamo, Serenade-sama." disse YamatoMan, il NetNavi vestito da samurai.
"Noi tutti faremo il possibile per fermare quei criminali ed impedire che
raggiungano le Quattro Chiavi."
Il NetNavi nero, DarkMan.EXE, non disse nulla... ma un leggero cambiamento di
colore dei suoi occhi, che passarono ad una sfumatura di rosso, fu piu' che
sufficiente a comunicare ai suoi "colleghi" che il letale NetNavi d'ombra era
molto felice di prendere parte a questa missione, e non soltanto per il fatto di
essere questo un ordine di Serenade...
"Devo ammettere che DarkMan mi sempre dato un po' i brividi..." ammise
tra se' BowlMan. "Del resto, l'unico motivo per cui ha accettato di lavorare
per Serenade-sama, e' che Serenade-sama gli ha promesso di concedergli la
rivincita quando avra' cancellato diecimila NetNavi invasori... e DarkMan ha
gia' superato quota novemila..."
"Ogni suo desiderio e' per noi un ordine, padron Serenade." disse MistMan, il
NetNavi-genio, con una voce che ricordava il rombo del vento tra gli alberi -
cosa anche comprensibile, dal momento che il NetNavi era praticamente fatto
d'aria!
"Molto bene... allora, non credo di avere ulteriori raccomandazioni da fare."
rispose il Re dell'UraNet. "Conoscete gia' la vostra missione. Fate del vostro
meglio, miei fedeli."
Uno alla volta, BowlMan, MistMan, DarkMan, YamatoMan e Zero si inchinarono
davanti al loro signore, e poi si teletrasportarono via, diretti verso i luoghi
che Serenade aveva precedentemente loro indicatto, lasciando il re dell'UraNet
solo con i suoi pensieri. Dopo essere rimasto per un po' fermo, a guardare il
punto in cui i suoi piu' fedeli servitori erano scomparsi, Serenade tiro' un
sospiro e si incammino' verso il bordo della piattaforma sulla quale era in
piedi, ammirando dall'alto il panorama che si presentava ai suoi occhi. Per
essere considerata una delle zone piu' pericolose di tutta la rete, la Secret
Zone era pittoresca e spettacolare, e ricordava una sorta di incrocio tra
l'antica Grecia, con le sue grandi costruzioni di marmo bianco che svettavano su
un cielo azzurro e limpido, e Venezia, con numerosi canali di acqua limpida che
scorrevano tra un lembo di terra virtuale e l'altro. NetNavi di ogni tipo, nella
strade della cittadina sottostante, si indaffaravano con vari lavori, dalla
vendita di dati alla costruzione di nuovi algoritmi di calcolo o nuovi servizi
per la grandecitta' virtuale. Certo, ancora non era ai livelli della famosa
Internet City, ma col tempo, era chiaro che avrebbe raggiunto un'espansione
simile.
Questo, ovviamente, ammesso e non concesso che la rete sopravvivesse
all'attcco della Neo-WWW e - il cielo non volesse mai! - alla resurrezione di
Alpha, la bestia che aveva portato la Net-Society sull'orlo del collasso. Se si
fosse giunti a questo, nessuno sarebbe piu' stato al sicuro...
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"Yaaaaawn!" sbadiglio' fragorosamente Kenichi "Pugno di Fuoco" Hinoken ,
tenendo una mano davanti alla bocca nel tentativo di nascondere l'interno della
sua bocca - tentativo peraltro abbastanza vano, in quanto aveva spalancato cosi'
tanto che si riusciva ancora a vedergli le tonsille. "Ragazzi, che giornata del
cavolo che si prospetta... ieri sera abbiamo chiuso tardi, e non ho chiuso
occhio tutta la notte... tornerei volentieri a letto, guarda un po' te..."
"Se hai l'energia per lamentarti tanto, ce l'hai anche per darci una mano a
fare tutti questi lavori, no?" lo rimbecco' il suo collega, il conte Jack
Electel, mentre tirava fuori da un ripiano una pila di piatti e stoviglie,
tenendoli in equilibrio precario con entrambe le mani. "Lamentarsi non fara'
preparare le tavoe da sole, quindi datti una mossa, se possibile!"
"D'accordo, d'accordo..." rispose Kenichi, dando un'ochiata al resto del
locale, e vedendo che i suoi colleghi, l'appariscente Madoi e il misterioso Maha
Jarama, stavano a loro volta gia' preparando tutto per il turno di mezzogiorno,
e avevano gia' diversi ingredienti pronti sulle mensole della cucina. Il ragazzo
dai capelli rossi si diede una rapida sistemata, e tiro' fuori il suo PET dalla
cintura, accingendosi a collegare FireMan al server per fare in modo che anche
il suo focoso NetNavi iniziasse il suo turno. "Ooookay, FireMan... tra non molto
il locale apre, quindi... e' il caso di mettersi all'opera e preparare un po' di
cose! Jack in!"
Kenichi collego' il piccolo computer portatile alla presa vicino alla cassa,
accanto alla quale Maha Jarama aveva gia' inserito il PET di MagicMan, e un
istante dopo, all'interno del server, il focoso NetNavi dalla testa a forma di
ciminiera fiammannte prese posto accanto ad ElecMan, ColourMan e MagicMan,
pronto a fare tutti i lavori necessari per l'apertura del locale. I suoi
colleghi stavano tutti gia' facendo la loro parte, da ElecMan che controllava le
forniture di elettricita', a MagicMan che verificava le casse, a ColourMan che
era occupato ad assicurarsi che non fosse entrato alcun virus nel sistema. A lui
spettava controllare che l'alimentazione del gas fosse regolare, e che non
scoppiassero incendi a causa di qualche perdita o di qualcuna delle stravaganti
idde di ColourMan. Certo, non era il lavoro piu' eccitante del mondo, ma
qualcuno doveva pur farlo, no? Quindi, con un po' del suo residuo rimpianto per
i giorni in cui lui e i suoi compagni si divertivano a provocare caos e
disordini per conto del loro ex-capo, il Dr. Albert Wily, FireMan si accinse a
mettersi al lavoro.
E si sarebbe gia' messo all'opera, se non fosse stato per il fatto che
ColourMan drizzo' improvvisamente le orecchie e si erse in piedi... o meglio,
fece la cosa che piu' si avvicinava a questo gesto, visto che al posto delle
gambe aveva un pallone bianco a stelle blu che si poteva staccare e riattaccare
a suo piacimento! "Ah! Ragazzi, c'e' qualcuno qui! Non sono come abbia fatto ad
entrare, ma c'e'!" esclamo' il NetNavi pagliaccio, facendo in modo che tutti e
tre i suoi compagni si girassero verso di lui.
"Cosa? Ne sei sicuro, ColourMan...?" inizio' a chiedere ElecMan... per poi
ritirarsi con un grugnito di disapppunto quando, dal server a cui ColourMan
stava lavorando, usci' all'improvviso un torrente di sabbia dorata che investi'
il malcapitato NetNavi pagliaccio e invase il server, come un fiume in piena!
Immediatamente, i quattro ex-Navi della WWW si ritirarono e puntarono le loro
armi verso il cumulo di sabbia semovente... oppure, nel caso di ColourMan, si
accontentarono di annaspare fuori dalla massa di sabbia, e di rimettersi in
guardia! Non ci volle molto prima che la causa di tutto cio' si facesse vedere,
sotto forma di un familiare volto mostruoso dagli occhi rossi e scintillanti che
fece capolino dalla sabbia!
"Ci si rivede... ex seguaci del Dr. Wily." tuono' DesertMan.EXE. A
quel punto, tutti e quattro gli operatori erano corsi alla cassa, desiderosi di
sapere cosa diavolo stesse accadendo... e tutti loro rimasero abbastanza
sorpresi nel vedere che si trattava del NetNavi che aveva rovinato il concerto
live di Aki-chan!
"Hey, ragazzi, ma lo avete visto?" esclamo' irritata Madoi, indicando lo
schermo del suo PET da dove stava vedendo tutta la scena dl punto di vista di
ColourMan. "E' quel tizio dell'altra volta! Certo che ha una bella faccia tosta,
a ripresentarsi qui dopo tutto il casino che ha combinato!"
"Gia'..." rispose Kenichi con acredine. "E cosa e' venuto a fare qui, poi?
Anzi, meglio ancora... come diavoolo ha fatto a sapere dove si trovava il nostro
server, eh?"
Dalla sabbia, che ancora si stava riassemblando per formare il corpo di
DesertMan, emerse un altro volto familiare... un NetNavi alto ed agile, le cui
braccia erano collegate tra loro da un nastro di pellicola da film, e sulla cui
testa era montato un elmetto con tre luci simili a quelle di un semaforo...
un'altra vecchia conoscenza, dal momento che si trattava di VideoMan.EXE, il
complice di DesertMan!
"Ora, questo non e' un modo molto carino, ne' molto artistico di accogliere
degli ospiti, soprattutto considerando che tra di noi non c'e' stato niente di
piu' che uno screzio momentaneo." disse VideoMan, con un sorriso sardonico, come
se cio' che era capitato al concerto di Aki-chan non fosse altro che uno
scherzetto di poco conto del quale ridere... "Anche perche', non so se i miei
colleghi ve l'hanno gia' accennato prima, crediamo che sia nell'interesse di
tutti noi collaborare. Non siete d'accordo con me?"
"Collaborero' con te quando gli asini voleranno!" rispose ElecMan, i
trasformatori sulla sua schiena gia' sfrigolanti, e pronto a scagliare un
fulmine contro l'importuno NetNavi non appena avesse tentato qualsiasi cosa.
ColourMan, FireMan e MagicMan erano a loro volta pronti a combattere, nel caso
VideoMan e DesertMan avessero tentato di fare qualcosa di ostile nei loro
confronti... ma cio' nonostante, nessuno dei due NetNavi intrusi si mostro'
particolarmente intimorito o preoccupato. Anzi, DesertMan si permise addirittura
di fare una breve risata soffocata, che rimbombo' come un tuono nel piccolo
server.
"Mbeh? E adesso che hai da ridere?" lo minaccio' Kenichi.
"Hehehee... immaginavo che questa sarebbe stata la vostra
accoglienza." tuono' DesertMan. "Ma, come ha detto il mio collega, non e'
il caso di rinunciare ad una mutua collaborazione soltanto per degli screzi che
ci sono stati in passato. Noi possiamo offrirvi qualcosa che nessun altro
potrebbe."
"Ha! Trovo tutto questo molto divertente!" lo rimbecco' Madoi, mettendosi le
mani sulle anche e alzando la testa con espressione snob e sorrisetto di
superiorita'. "E... sentiamo un po', che offerta sarebbe mai questa? Magari ci
restituirete Elvis Prestley o Jubei Yagyu?"
VideoMan scoppio' a ridere di gusto, sinceramente divertito dalla battuta
sarcastica della giovane donna, e anche DesertMan dovette trattenere le risate.
"Hahahahaaa! Davvero carina, questa! Me la devo proprio registrare! Peccato non
aver preparato tutto per tempo, perche' questa meritava davvero! Hehehee... ma
bando alle battute sciocche, e veniamo al motivo per cui ci saremmo presi la
briga di venire fin quaggiu'... considerando anche che abbiamo un bel po' di
Ufficiali alle calcagna! Abbiamo un messaggio da parte di qualcuno... che credo
conosciate mooooolto bene!"
Il NetNavi cinematografo allargo' ancora di piu' il suo sorriso, cercando di
apparire misterioso e di gettare l'esca per i quattro ex-scagnozzi della WWW...
e Kenichi, poco avvezzo a questi giochetti, gli rispose in malo modo. "Senti,
amico, qui non abbiamo tempo per le scemenze!" ringhio', tenendosi pronto ad
inserire una Battlechip nel momento in cui le cose fossero andate troppo per le
lunghe. "Quindi... ti decidi a parlare chiaro, o FireMan deve abbrustolirti il
sedere?"
"Per quanto mi riguarda, Kenichi, posso iniziare anche subito!" rispose
FireMan. Punto' il suo braccio-cannone contro VideoMan, e dalla canna usci'
qualche minacciosa lingua di fuoco... ma ancora una volta, lo scagnozzo della
Neo-WWW non ne fu disturbato neanche un po', e anzi ghigno' ancora piu'
sinistramente, capendo che era giunto il momento di sferrare l'affondo verbale
decisivo.
"Neanche se vi dicessi che ho un messaggio da parte del Dr. Albert Wily?"
Gli effetti di quella rivelazione furono prevedibili. Immediatamente, tutti
gli ex-NetNavi della WWW sobbalzarono e spalancarono gli occhi, mentre i loro
operatori, tutti visibili nella loro finestre di dialogo, ammutolirono
all'istante. Maha Jarama sembrava addirittura ad un punto dallo spalancare gli
occhi, che pure non apriva mai...
"Sapevamo che questo avrebbe attirato la vostra attenzione..."
commento' DesertMan con nonchalance. "E immagino che adesso, in questo
momento, vi starete chiedendo come facciamo ad avere un suo messaggio, e piu'
concretamente, che cosa vuole dirvi. VideoMan, vuoi far loro vedere cosa
intendiamo dire?"
"Con piacere." rispose VideoMan, le cui luci sulla testa si illuminarono di
colpo, proiettando davanti a lui delle immagini in movimento prima che uno
qualsiasi dei loro interlocutori potesse obiettare in qualche modo.
Immediatamente, un raggio di luce verdina a forma di cono, vagamente simile a
quello di un proiettore, venne sparato proprio di fronte al NetNavi
cinematografo... e a pochi metri da lui appparve un'immagine che tutti e
quattro, sia i NetNavi che i loro operatori, conoscevano molto bene! Un uomo
vecchio, dall'aspetto folle, i capelli grigi ridotti a due radi cespugli ai lati
della testa in modo da farlo assomigliare al famoso Albert Einstein, con un
camice da laboratorio grigio, un bastone il cui pomo era un teschio intagliato
nell'avorio e, cosa che lo rendeva immediatamente riconoscibile, un occhio
bionico la cui luce rossa scintillava malignamente in un'orbita nera!
No, non c'erano davvero dubbi - quello non poteva essere che il vecchio capo
della WWW, colui di cui Kenichi e i suoi compagni attendevano con ansia il
ritorno... il dottor Albert Wily in persona, ancora vivo nonostante fosse
scomparso nell'esplosione della sua base dopo la distruzione del Life Virus!
"Ah... D... dottor... volevo dire... mister Wily!" esclamo' Maha Jarama,
tenendo la bocca semiaperta per la meraviglia. "Siamo... siamo tutti... felici
di rivederla! Non... non stavamo aspettando altro che sue notizie, per riunirci
a lei e..."
VideoMan sghignazzo' a bocca chiusa per il divertimento. "Hehehee... non
potete parlargli, questa e' soltanto un'immagine registrata che adesso io sto
proiettando davanti a voi... tuttavia, e' stata registrata solo da pochi giorni,
di questo posso assicurarvi!" affermo'. "Il Dr. Wily e' ben nascosto, lontano
dagli occhi indiscreti degli Ufficiali o di chi per loro... ma anche cosi', e'
riuscito ad inviarmi il messaggio che io ora vi trasmettero'! Ascoltatelo bene,
perche' vi interessera' molto!"
Immediatamente, tutti tacquero... e VideoMan, dopo aver fatto cambiare il
simbolo sul suo pettorale dalla freccia di PLAY alle due barre verticali di
pausa, fece scorrere nuovamente il filmato.
"Se state osservando questo filmato, miei fedeli seguaci... sappiate che
questo significa che il momento della rivincita della WWW non e' lontano."
affermo' il Dr. Wily, la cui voce raschiante suonava ancora piu' distorta dalla
registrazione. Tuttavia, non c'era modo di sbagliarsi... quella era senza alcun
dubbio la sua voce, cosi' come la ricordavano Kenichi, Jack, Madoi e Maha! Sei
mesi in cui non lo avevano visti non avevano intaccato la loro memoria...
"La prima WWW ha fallito, per colpa di eventi che erano al di la' del
nostro controllo, e per i quali, lo dico a mio discapito, non mi ero preparato a
sufficienza." continuo' il vecchio scienziato pazzo, le cui mani rugose
accarezzavano il pomo del suo bastone con nonchalance. "E anche
l'organizzazione guidata da quel perdente di Doppler non poteva avere maggiore
fortuna. A causa di quei mocciosi intriganti, Netto Hikari - il nipote del
maledetto Tadashi Hikari, la cui ricerca e' stata preferita alla mia - e
MegaMan.EXE, i loro piani di provocare il collasso della Net-Society sono andati
a vuoto. Ma questa volta, risolveremo il problema alla radice... questa volta,
non ci sara' piu' nessuno ad impedirci di distruggere la Net-Society!"
"Questo... questo ci fa molto piacere, Mr. Wily..." affermo' ColourMan,
grattandosi la testa con espressione confusa. "Ma... c'e' una domanda che mi
verrebbe spontanea. Come facciamo a distruggere la Net-Society? Non sappiamo
neanche da dove partire..."
Gli altri lo fissarono per imporgli di stare zitto, e il NetNavi pagliacciio
si mise una mano davanti alla bocca e chino' il capo in segno di scusa,, mentre
lo scienziato malvagio staccava una mano dal suo bastone e la teneva aperta
davanti a se'. Una piccola sfera di luce verdina apparve a pochi millimetri dal
palmo della mano dischiusa, come un fuoco fatuo...
"Ecco. Questo e' tutto quello che vi serve. Cominceremo la nostra vendetta
eliminando cio' che ci ha fatto daspina nel fianco per tutto questo tempo - gli
Ufficiali stessi! Senza di loro, l'intera Net-Society si ritrovera' del tutto
priva di difese, facile preda dei nostri virus!" affermo' il Dr. Wily. La
piccola sfera di luce che teneva nella mano si mosse, dapprima leggermente, poi
con sempre maggiore rapidita', e si scisse in quattro sfere un po' piu' piccole,
ognuna delle quali si distacco' dalla mano di Wily e si diresse verso uno dei
quattro ex-NetNavi della WWW. "Ognuno di questi... e' un virus speciale, che
una volta installato in un server, si attiva dopo un conto alla rovescia
programmabile fino a tre ore. Non dovete fare altro... che introdurvi nella rete
di SciLab e depositare questi virus nei punti strategici che vi saranno indicati
dai miei collaboratori qui presenti. Al momento giusto, il sistema si attivera',
e i virus manderanno in stallo l'intera rete di SciLab, permettendovi di
ritrovare cio' che serve alla nostra organizzazione per tornare alla ribalta.
Con la nuova arma nelle nostre mani, potremo seminare il caos ovunque, e non ci
sara' piu' nessuno in grado di ostacolarci. Elimineremo la Net-Society... e voi
potrete divertirvi finche' vorrete, senza il pericolo che qualcuno venga a
rovinarvi la festa. Questo e' tutto quello che ho da dirvi io... i miei
collaboratori, qui presenti, vi comunicheranno il resto. Vi auguro la migliore
delle fortune, miei fedeli... il momento della nostra riscossa e' arrivato, e
presto tutto il mondo conoscera' il nome della WWW!"
Le espressioni meravigliate dei quattro ex-scagnozzi del Dr. Wily si stavano
diradando man mano e stavano lasciando il posto a dei grandi, entusiasti sorrisi
di felicita'. Questo era davvero il momento che avevano atteso per tanto
tempo... e per i NetNavi, la storia non era molto diversa, visto che questo
avrebbe significato, tra le altre cose, prendersi una bella rivincita su MegaMan
per la sconfitta di diversi mesi prima! Con un ghigno divertito, ognuno dei
NetNavi ricevette il suo virus "a scoppio ritardato", e lo strinse nella propria
mano.
"Eccellente... davvero eccellente!" esclamo' ElecMan, con un bagliore feroce
nei suoi fiammeggianti occhi scarlatti. "Allora... quand'e' che cominciamo?"
"Al momento, la sorveglianza a SciLab e' un po' troppo stretta per tentare
qualsiasi cosa." affermo' DesertMan, mentre l'immagine proiettata del Dr.
Wily sbiadiva fino a scomparire, e il simbolo luminoso sul torace di VideoMan
cambiava di nuovo in un segnale di Play. "Stanno conducendo un esperimento su
una nuova tecnologia che permetterebbe a SciLab di combattere piu' efficacemente
contro il crimine, sia online che nel mondo reale. Ma se la missione riuscira',
non dovremo piu' preoccuparci di tutto questo. Io e VideoMan vi forniremo tutte
le indicazioni di cui avete bisogno... e, dal momento che non siete piu' nel
mirino di SciLab come criminali informatici, vi sara' piu' facile farvi
ammettere all'interno e piazzare i virus nei punti in cui saranno
necessari."
"Fantastico..." ringhio' FireMan. Per dimostrare una volta di piu' il suo
entusiasmo, la fiamma scarlatta che ardeva in cima alla sua testa cilindrica si
alzo' ancora di piu', emanando un'ondata di calore. "Allora... preparati,
MegaMan, perche' tra non molto, per noi due sara' il momento della resa dei
conti!"
"Dovrai metterti in fila, allora!" esclamo' ElecMan. "Perche'... anch'io ho
un conto in sospeso con lui, e ho atteso quasi quanto te il momento della mia
rivincita!"
DesertMan li condusse tutti all'ordine, alzando una mano in segno di
imposizione della calma. "Avrete tutti la vostra possibilita'! Purche',
ovviamente, siate fedeli al supremo Dr. Wily e decidiate di collaborare!
Allora... posso contare su di voi?"
MagicMan diede un'occhiata ai sorrisi smaglianti dei suoi compagni... poi, si
rivolse a DesrtMan e a VideoMan e rispose per tutti loro con un energico cenno
affermativo della testa!
"Eccellente!" rispose VideoMan. "Allora, non credo ci sia bisogno di dire
nient'altro! Tenetevi pronti per domani, perche' sara' allora che dovrete
colpire! E mi raccomando, niente esitazioni! Da questo dipende il futuro della
WWW!"
"Potete scommetterci i pantaloni! Noi non ci faremo sfuggire questa
occasione!" replico' il conte Jack, il sorriso a cinquantaquattro denti che gli
occupava praticamente mezza faccia mentre faceva un segno dell'okay e si voltava
verso i suoi colleghi!
"Io sento gia' il mio sangue che arde!" esclamo' Kenichi, dietro il quale si
era gia' accesa una comica fiamma di determinazione. "Non vedo l'ora che arrivi
il momento... di prenderci la rivincita per le umiliazioni che abbiamo subito in
passato!"
"Finalmente il supremo Mr. Wily e' tornato alla ribalta." disse con tutta
calma Maha Jarama, ma ascoltandolo con un minimo di attenzione ci si sarebbe
potuti rendere conto che anche lui non stava piu' in se' dall'eccitazione.
"Dobbiamo fare tutto il possibile per favorirlo e dargli una mano."
"Oh, beh, io per prima sono piu' che disposta!" esclamo' Madoi, sfregandosi
le mani con espressione felice. "Un po' di buon vecchio caos in tutta la rete...
non potra' che farmi bene!"
VideoMan ghigno' tra se', vedendo la convinzione delle loro quattro nuove
pedine. Certo che era stato ancora piu' facile del previsto...
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"Hehehehee... sembra proprio che i pesciolini abbiano abboccato all'amo, eh,
signor Yamashita?" chiese Sunayama, aggiustandosi il suo cappello da cowboy. "E'
bastato fare menzione del nome del professor Albert Wily, e si sono subito
gettati a capofitto!"
L'affascinante ed appariscente individuo dai capelli viola sfodero' un ghigno
sicuro, mentre delle scintille luminose si accendevano tutt'attorno a lui, in
maniera quasi comica! "Oh, beh... in realta', sapevamo che sarebbe andata cosi'.
Era palese che quei quattro sciocchi si sarebbero convinti subito, se avessimo
messo avanti il nome del fondatore della nostra organizzazione!" disse. "Cio'
nonostante, e' in effetti vero che abbiamo ottenuto un risultato che... oserei
definire... favoloso!"
Sunayama rise di gusto. "Hahahahaa! Gia', un vero peccato che non ci saranno
telecamere ad assistere al momento del nostro trionfo!" esclamo'. "Riusciresti
ad immaginare quanta audience farebbe un programma in cui si vede il famoso
MegaMan.EXE, il famoso eroe della rete, venire spazzato via da noi della WWW?
Sarebbe una cosa per i libri di storia!"
"Ci abbiamo gia' pensato io e VideoMan, per la verita'..." affermo' con tutta
tranquillita' Yamashita. "Per l'occasione, abbiamo programmato i nostri nuovi
virus KillerEye in modo che possano catturare tutte le immaagini relative alla
battaglia e trasmetterle in mondovisione in tempo reale. Non ci vorra' molto
prima che la notizia faccia il giro del globo, una volta che quei quattro idioti
avranno fatto cio' per cui li abbiamo contattati!"
"L'ho detto gia' diverse volte, e lo diro' di nuovo... lei, Yamashita, e' un
genio!" affermo' Sunayama, che gia' pregustava le miriadi di persone che
sarebbero rimaste incollate davanti allo schermo, ad osservare la sconfitta del
NetNavi considerato il piu' forte di Electopia... "Beh, immagino che qui abbiamo
fatto abbastanza. Non ci resta che disconnetterci, e tornare dalla signorina
Tesla! Nel frattempo... credo che la signorina abbia gia' altre frecce al suo
arco!"
"Esatto... Alcuni dei nostri compagni sono ancoora nelle mani degli
Ufficiali, e il nostro trionfo non sarebbe completo senza di loro." affermo'
Yamashita, mentre si accingeva a richiamare VideoMan. "Mi dispiace solo per il
tradimento di quella ingrata di Anetta... ma non importa, l'unica che ci rimette
alla fine e' lei!"
Sunayama ghigno' nuovamente, mentre DesertMan tornava al suo PET con un
sibilante rumore di sabbia risucchiata...
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Netto Hikari e MegaMan.EXE non potevano credere ai loro occhi.
Certo, si aspettavano che la sala dove avrebbero dovuto condurre il primo
esperimento di Cross Fusion fosse qualcosa di spettacolare e ipertecnologico...
ma quel posto sembrava davvero uscito da qualcuno dei piu' sofisticati film di
fantascienza: una grande cupola dalle pareti percorse da soffuse luci blu che si
avvicendavano sui muri senza troppe soluzioni di continuita', con proiettori
simili a radar piazzati sul pavimento e sulle pareti, e un grande cratere
semisferico che apriva una voragine nel terreno vicino al centro della sala. Il
fondo del cratere era piatto, ed era possibile accedere ad esso scendendo una
rampa di scale dall'aspetto incredibilmente ripido e scivoloso. La zona era in
parte recintata da una sorta di grata elettrica dotata di spuntoni taglienti
sulla sommita', cosa che dava ancora di piu' l'idea di una zona top secret che
non doveva essere violata senza un motivo piu' che valido... e, al lato opposto
della stanza, un enorme macchinario composto da mainframe luminosi e schermi
dalle diciture incompensibili occupava praticamente l'intera parete. Era davanti
ad una simile creazione che MegaMan e i suoi compagni stavano vedendo stagliarsi
il professor Yuuichiro Hikari, il suo stimato collega Meijin Eguchi, e il
simpatico trio di difensori dell'ordine pubblico conosciuto come Net-Agents! Un
po' piu' in la', si trovava anche Raika, che stava in piedi accanto al
professore con espressione imperturbabile. La luce nella stanza era soffusa,
quasi cupa... ma non dava l'idea di un posto lugubre, nonostante sembrasse
asettico. In effetti, c'era nell'aria lo strano sentore che, entro breve, in
quel posto sarebbe accaduto qualcosa di straordinario!
"Benvenuti, ragazzi... quella in cui vi trovate adesso, come avrete potuto
immaginare, e' attualmente la zona ad accesso piu' ristretto dell'intera
SciLab!" esordi' il professor Hikari, mentre suo figlio e i suoi amici uscivano
dalla cabina dell'ascensore e si addentravano nella grande sala, fermandosi di
fronte alla rampa di scale che scendeva verso l'orlo della voragine. Era uno
spettacolo davvero impressionante... "Ed e' qui, come vi ho gia' anticipato, che
verra' condotto il primo esperimento di Cross Fusion, che permettera' di
infrangere un'altra barriera tra il mondo reale e quello virtuale... e
permettera' ai vostri NetNavi, tramite i vostri corpi, di interagire con il
mondo esterno."
"Pazzesco... professor Hikari, non ho mai visto niente di tanto fico!"
esclamo' Dekao, guardandosi attorno sbalordito. "Una volta di piu', mi viene da
pensare che ho fatto bene ad arruolarmi tra i NetBattler cittadini! Altrimenti,
chissa' quando avrei visto una meraviglia del genere..."
"Di solito, in casi del genere, io inviterei ad un certo contegno..."
affermo' Yaito, girandosi di qua e di la' nel tentativo di vedere quanto piu'
possibile della stanza. "Ma... davanti ad uno spettacolo simile, devo proprio
dare ragione a Dekao-kun! C'est tres magnifique!"
"Hehehee... immaginavo che a voi ragazzi sarebbe piaciuto!" affermo' Meijin,
avvicinandosi al gruppo tramite una passerella laterale. "E... ovviamente il
meglio deve ancora arrivare. Netto Hikari, MegaMan.EXE, Enzan Ijyuin e
ProtoMan.EXE saranno i primi a tentare un esperimento di Cross Fusion, essendo i
candidati con i valori piu' alti riscontrati finora."
Netto alzo' una mano, riscuotendosi dal suo stupore quel tanto che bastava
per togliersi una curiosita'. "A proposito, Meijin-san..." inizio' a dire.
"Solo Meijin e' sufficiente." rispose l'informatico, quasi per abitudine.
"Ehm... d'accordo, Meijin..." si corresse rapidamente il ragazzino con la
bandana. "Ma... come mai Raika-san non prende parte anche lui a questo
esperimento? Cosi', mi verrebbe da dire che ance lui sia qualificato per un
tentativo di Cross Fusion."
"La cosa non e' cosi' semplice, Hikari-kun." rispose Raika. "Il successo di
un tentativo di Cross Fusion dipende da vari fattori, e se anche uno solo di
questi e' assente, essa non puo' riuscire. Nel mio caso, dal punto di vista
fisico, tutti i valori sono entro limiti accettabili. Ma lo stesso non si puo'
dire dei valori mentali."
"Ehm... non sono sicuro di aver capito al cento per cento, ma... grosso modo,
il concetto lo ho presente." affermo' il ragazzino, che non era interessato a
scavare piu' in profondita', almeno per il momento. "Comunque... beh, visto che
dobbiamo fare questo test, diteci semplicemente quello che dobbiamo fare."
"Con calma, Hikari-kun." rispose Enzan. "Adesso immagino che il professor
Hikari ci dara' tutte le dovute indicazioni."
"Esatto." rispose Yuuichiro, per poi indicare lo spiazzo che si trovava sul
fondo del cratere semisferico. "Innanzitutto, tanto per incominciare, e' da
premettere che la Crosss Fusion non puo' avvenire in qualsiasi momento, a nostro
piacimento. Puo' verificarsi soltanto nel momento in cui la barriera tra il
mondo reale e quello virtuale e' sufficientemente indebolita da permettere il
passaggio da una dimensione all'altra, e questo puo' avvenire solo ed
esclusivamente all'interno di una zona particolare chiamata Dimensional
Area."
"Ah... capisco." rispose Roll. "Ma allora, se puo' essere fatta soltanto in
quelle condizioni, come si fa a ricorrere alla Cross Fusion nei momenti di
emergenza?"
Yuuichiro fece un cenno affermativo con la testa. "Questa e' una buona
domanda. Innanzitutto, le Dimensional Area non si formano spontaneamente. A
SciLab, abbiamo da poco elaborato una tecnologia che consente di crearne una,
pur di dimensioni limitate e per un lasso di tempo relativamente breve. Grazie a
questa tecnologia, siamo in grado di proiettare una Dimensional Area nella zona
di interesse, e permettere alla coppia operatore-NetNavi che si trova al suo
interno di eseguire la Cross Fusion, tramite una Battlechip speciale che noi
abbiamo chiamato Synchro Chip." rispose. "Quando una Synchro Chip viene inserita
in un PET nel momento in cui sia l'operatore che il suo NetNavi sono all'interno
di una Dimensional Area, che a sua volta viene creata tramite degli strumenti
speciali chiamati Dimensional Converters, e che vedete disseminati un po'
ovunque in questa stanza..." Il professore indico' delle piccole antenne radar
poste ai margini della voragine semicircolare. "Dicevo, quando una Synchro Chip
viene usata in queste condizioni, l'operatore e il suo NetNavi vengono fusi in
un unico essere, la cui forza e' molto superiore alla combinazione di entrambi -
il NetNavi viene scomposto in dati per un breve istante, e viene costretto nel
mondo esterno, dove si riconfigura con il suo operatore, dando vita al risultato
finale del processo di Cross Fusion. Tuttavia, e' importante aggiungere degli
importanti caveat... delle precauzioni, per essere piu' precisi."
"Mi sembrava strano che una simile novita' fosse priva di rischi..."
commento' con sarcasmo IceMan.
"Prima di tutto, ricordatevi che mentre siete fusi con il vostro NetNavi, gli
attacchi subiti si ripercuotono su entrambi." disse Meijin. "Questo non e' un
problema eccessivo per il NetNavi, i cui dati possono essere riconfigurati in
breve tempo, o grazie anche ad una Battlechip di recupero. Ma il corpo umano non
si ripara certo con la stessa rapidita', e anche se al giorno d'oggi la medicina
e' abbastanza avanzata da ridurre enormemente i tempi di recupero per ferite,
ustioni, fratture e altri incidenti, un infortunio subito durante un
combattimento in Cross Fusion risultera' comunque invalidante a lungo termine.
Non e' fuori discussione che il Net-Battler in Cross Fusion muoia, se il
risultato della fusione riceve un colpo troppo potente."
I ragazzi annuirono, anche se molti di loro erano un po' spaventati
all'idea.
"Inoltre, durante la Cross Fusion non e' possibile utilizzare le Battlechip
come si fa di solito." affermo' il professor Hikari. "Le Battlechip devono
essere pre-caricate nel PET, e non e' possibile tenerne piu' di sei per volta...
quindi, chiunque esegua la Cross Fusion deve stare molto attento a scegliere con
attenzione le Battlechip di cui pensa di aver bisogno, perche' non potra'
rimpiazzarle finche' la Cross Fusion non sara' conclusa. Questo e' tutto quello
di cui dobbiamo avvertirvi. Netto, Enzan, MegaMan, ProtoMan... ci sono domande,
a proposito?"
"Nessuna, Hikari-hakase." rispose tranquillamente Enzan. "Abbiamo capito
quali sono i limiti e le possibilita' di questa Cross Fusion. Io e ProtoMan
siamo pronti ad iniziare."
"Anche io e MegaMan!" esclamo' Netto, mettendoci forse un po' piu' di enfasi
di quanta in realta' voleva. Yuuichiro, comunque, non sembro' fare caso
al'entusiasmo forse eccessivo del figlio, e sorrise gentilmente indicando loro
le scale che conducevano al centro del "buco".
"Molto bene, ragazzi... allora, scendete i gradini e mettetevi al centro di
quello spiazzo." affermo'. "L'esperimento comincera' tra poco."
Netto guardo' verso i suoi amici, che gli fecero dei cenni di buona fortuna,
e inizio' a seguire Enzan lungo la rampa di scale, fino a che i due ragazzi non
si ritrovarono al centro del punto in cui avrebbero condotto l'esperimento.
Appoggiate per terra vicino a loro, i ragazzi trovarono due Battlechip
dall'etichetta dorata, che pensarono essere le Synchro Chip di cui aveva parlato
il professor Hikari...
"Quelle che vedete li' sono le Synchro Chip." affermo' Meijin, confermando le
supposizioni dei due ragazzi. "Ognuno di voi ne raccolga uno. Per adesso, dal
momento che si tratta di una prova, non serve che voi selezioniate sei
Battlechip da usare. Tenetevi comunque pronti ad usarle quando la Dimensional
Area sara' stata completata."
"Ricevuto!" risposero Netto e MegaMan all'unisono, mentre Enzan faceva un
semplice cenno del capo. Mentre il professor Hikari tornva al massiccio computer
che dominava la sala, Meijin estrasse dal camice da laboratorio qualcosa che
assomigliava ad un telecomando e lo attivo', facendo muovere gli strani oggetti
simili a radar che costellavano la sala. Un istante dopo, il professor Hikari
diede una sequenza di comandi, e i Dimensional Converters si attivarono,
proiettando dei raggi di luce argentata lungo tutta la sala. I raggi si
intercettarono a vicenda, proiettando strani effetti di luce sui due ragazzi
all'interno della voragine... che, un istante dopo, provarono uno strano
pizzicore nel momento in cui la Dimensional Area si attivo' attorno a loro. Era
come se stesse venendo loro la pelle d'oca tutt'a un tratto... e non stava
accadendo solo a loro, a quanto pareva!
"N-Netto, non so te, ma io mi sento prudere tutto il corpo..." affermo'
MegaMan, con un brivido a meta' tra l'infastidito e l'impaziente. "Ci sono...
delle forti concentrazioni di energia statica, qui attorno... si sente che e'
successo qualcosa di particolare!"
"Ora siamo giusto all'interno della Dimensional Area..." spiego' Enzan. "E'
normale che la sensazione che provate all'inizio sia un po' strana, in quanto il
vostro corpo e' esposto ad una variazione ambientale che sicuramente non avete
mai sperimentato prima d'ora."
"Chiaro... piu' o meno." commento' MegaMan. Anche se aveva un po' piu' di
familiarita' con simili termini rispetto a Netto, si trovava comunque un po'
spiazzato di fronte a simili spiegazioni. "Molto bene... adesso che cosa
dobbiamo fare, pa... ehm, volevo dire, professor Hikari?"
"Nient'altro che inserire la Synchro Chip nello slot apposito del PET."
spiego' l'insigne scienziato. "Il resto verra' da solo. Preparatevi, comunque,
perche' credo che sara' diverso da qualsiasi altra cosa abbiate mai provato, o
proverete mai, finora."
"Ricevuto!" rispose Netto, con un brivido emozionato. Enzan annui', e quando
il comandante Biff diede il via con un cenno del braccio, i due ragazzi
sollevarono le loro Battlechip speciali, e le inserirono nei loro PET!
"Synchro Chip in! Cross Fusion... ACTIVATE!"
Quello che ne segui' fu uno degli spettacoli piu' incredibili a cui Netto,
Enzan e i loro compagni ebbero mai la fortuna di assistere.
Una sfera di luce bianca scaturi' dai PET dei due ragazzi e si espanse
attorno a loro, avvolgendoli completamente in un bozzolo di luce che divenne
sempre piu' grande a vista d'occhio! Anche se la vista era loro annebbiata dai
numerosi colori sgargianti che componevano il confine della Dimensional Area,
anche Meiru, Roll e i loro compagni erano perfettamente in grado di vedere cosa
accadeva all'interno... e ne erano altrettanto meravigliati!
"Non riesco a crederci, ragazzi!" Esclamo' Dekao. "Guardate che roba...
stanno davvero diventando un tutt'uno con i loro Navi!"
All'interno di uno dei bozzoli di luce, gli schinieri e gli stivaletti blu di
MegaMan si stavano formando, un gruppo di pixel alla volta, sulle gambe di
Netto, e sulle sue braccia stavano apparendo i guanti futuristici del suo
NetNavi. Netto provo' a muovere le dita delle mani, nonostante il fastidio delle
scariche elettriche che gli percorrevano i polpastrelli... e scopri' che
riusciva a muoverle a suo piacimento, ne' piu' ne' meno che se avesse avuto il
suo vero corpo. Un istante dopo, le spalliere gialle del suo migliore amico si
formarono sulle sue spalle... e la sua mente venne pervasa dalla strana
sensazione che ci fosse qualcun altro dentro di lui... certo, qualcuno molto
familiare, ma in ogni caso si trattava di una seconda mente dentro il suo corpo,
una sensazione molto strana ed alienante! Poi, il jetpack di MegaMan si
materializzo' dietro la schiena del ragazzino, seguito dall'icona che MegaMan
aveva sul petto... e poi, dal resto della sua tuta aderente azzurro-verde, che
copri' completamente il giovanissimo Net-Battler. Infine, sulla testa di Netto
apparve l'elmetto azzurro di MegaMan, con tanto di paraorecchie laterali
gialli... e, cosa in piu' rispetto alla tenuta originale, una maschera facciale
blu scura che copriva il naso e la bocca. Un ciuffetto di capelli castani
fuoriusci' dal retro dell'elmetto, come a confermare che sotto quella corazza
digitale c'era pur sempre Netto... e l'essere nato dalla fusione di MegaMan e
Netto Hikari atterro' sul pavimento digitalizzato della Dimensional Area,
guardandosi le mani con meraviglia!
Una cosa simile stava accadendo ad Enzan... sulle sue braccia e sulle sue
gambe si formarono rapidamente i guanti e gli stivali del suo NetNavi
spadaccino, seguiti a breve distanza dal resto della tuta, completo del famoso
simbolo bianco e nero che era ormai il marchio di fabbrica di ProtoMan, e i
capelli si allungarono di colpo fino quasi a toccare terra, restando per la
maggior parte bianchi, ma con delle punte nere verso la fine. L'elmetto rosso di
ProtoMan apparve sulla testa di Enzan, seguito un istante dopodal visore nero
simile ad un paio di occhiali da sole che il guerriero scarlatto portava sempre.
La fusione Enzan-ProtoMan fece un rapido giro su se' stessa e atterro'
mettendosi in guardia!
La Cross Fusion era stata completata... e il primo esperimento era andato
ottimamente, lasciando molti con la bocca aperta. Anche Misteryu, che non era
certo il tipo di persona che si emozionava facilmente, riusci' a restare
indifferente ad un simile spettacolo. Ironicamente, quello che meno di tutti
sembrava impressionato era proprio Raika, che manteneva la sua espressione
distaccata e professionale. Per quanto riguardava Netto e MegaMan, beh... dire
che erano assolutamente sbalorditi era davvero il minimo!
"Ce... ce l'abbiamo fatta, MegaMan!" esclamo' Netto. "Abbiamo... abbiamo
eseguito una Cross Fusion!"
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CONTINUA...