Clarkmas

di __Sunshine__
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Prologo.



-Così mi hanno affidato l’ incarico e io l’ ho portato al termine alla grande! Il Daily Planet rispetto all’ anno scorso ha raccolto il doppio dei giocattoli!-
-E qual’ è il problema?-
-I camionisti sono in sciopero e i regali vanno consegnati questa sera! Ci pensi? La vigilia di Natale!-
-Chloe...-
-sei più veloce di una pallottola, e sono sicura che non vorresti mai deludere dei poveri bambini innocenti, giusto?-
-Non fare questi discorsi con me!-
-Però lo sai che è vero, e poi lo faresti per dei poveri bambini innocenti... e salveresti anche la mia carriera.-
-Ma...-
-Ti prego!-
-Chloe, è il mio primo Natale con Lana... io le ho promesso...-
-Io sono sicura che lei capirà! O almeno, capirà quello che tu Tu inventerai per giustificarti... ti prego...-
Lo sguardo da cucciolo di Chloe Sullivan lo colpiva dritto al cuore, non importava quanto avesse voluto dirle “no”, dalla bocca usciva un bel “sì”.
-Ah! Sei il mio eroe Clark! Sei un vero tesoro!-
Aprì la porta, e subito un’ onda di giocattoli si poté vedere dall’ entrata. Doveva portare tutti quei pacchetti in giro per Metropolis?!
-Chloe, sembra il reparto giocattoli di un grande magazzino! Ma quanti sono?-
-Uhm... duemila, a occhio e croce. Ecco, ho stampato gli indirizzi da est verso ovest, prima cominci e meglio sarà!-
Clic! Con un cappello in testa, si faceva anche prendere in giro dalla sua migliore amica, dopo averle fatto un favore enorme. Ma era Chloe, e solo questo fatto le permetteva di aprire molte porte nel cuore di Clark Kent.
Due ore dopo, stava girovagando in lungo e in largo per trovare le case dei bambini a cui dare i regali. Era in procinto di entrare da una porta, quando un suono prese la sua attenzione. Erano urla, sembravano di un’ uomo e di una donna, così decise di avvicinarsi per controllare la situazione. In un minuto, sentì uno sparo e si rese conto che, per sbaglio, era stato colpito. Nessun problema, pensò, è solo una pallottola. Poco dopo però iniziò a sentire uno strano calore, malvagio, e un dolore acuto spuntò improvvisamente nel petto. Pallottole con cryptonite. Riuscì appena in tempo a vedere il volto della sua madre biologica, Lara, e a sentire le sue parole.
“Se farai le scelte giuste, potrai vivere così un giorno.”


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Okay, il mio nome è Gaja ed ero una Chlarker convinta fino alla ottava stagione. Ora come ora sarei Chlollie, ma un po' di Chlark pre-sesta fa sempre bene no? Commentate! Mi vanno bene le critiche naturalmente, si può sempre migliorare!




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