IL vischio
Durante le vacanze di Natale , era
tradizione ad Hogwarts, che la scuola fosse addobbata nei
minimi particolari.
Non potevano mancare, perciò, ghirlande ,che spuntavano qua
e là , l'albero di Natale e tante slitte in miniatura che
volavano per i corridoi. In passato si usava anche far comparire dei
rametti di vischio incantati, che fiorivano sulle teste degli abitanti
della scuola, ma da quando la Mc Granitt era stata baciata da Vitious ,
perché si erano trovati sotto uno di questi rametti,
l’usanza era stata abolita.
Mancavano pochi giorni alla fine delle lezioni, prima della pausa
natalizia, e questo non poteva che mettere di buon umore i Malandrini,
che , per tenere bene il conto dei giorni, avevano creato un gigantesco
calendario dell’avvento con le tende del baldacchino di
Peter, che, con la sua velocità, non si sarebbe lamentato,
almeno fino a Pasqua, quando avrebbe capito cosa era cambiato nel
dormitorio.
Con l’aiuto di tale calendario, soprattutto Sirius e James,
erano diventati più pimpanti ogni giorno che passava, almeno
fino al penultimo giorno di scuola,quando il cercatore si
alzò con l’aspetto di un vermicolo triste.
Quando Sirius ,preoccupato nel vedere il suo amico di merende in quelle
condizioni, gli chiese cosa gli fosse successo, James rispose, che
“il suo tormento rosso” , cosi avevano
soprannominato Lily Evans da quando era diventata l’unico
centro dei pensieri del cercatore, sarebbe andata via per Natale , e
lui avrebbe voluto passare le vacanze con lei a scuola dal momento che
era l’ultimo anno ,ma non essendo il suo
ragazzo,anzi forse era la persona ,che Lily meno sopportava, non poteva
chiederle di trattenersi, ,quindi gli sarebbe servito un miracolo
natalizio per risolvere il suo problema.
In realtà le parole precise di James furono che, Come regalo
di Natale, gli sarebbe servito che Cupido avesse anticipato San
Valentino e fosse venuto in suo aiuto.
Dopo aver ascoltato quelle parole Sirius decise che avrebbe aiutato il
suo amico, ma si rese conto che , per farlo, avrebbe avuto bisogno
delle idee della mente del gruppo, Remus Lupin.
Più tardi, in biblioteca Sirius era andato a ripescare
Remus, che ormai aveva messo le ragnatele per quanto tempo ci passava,
e gli aveva esposto il problema.
Ovviamente il lupo propose varie soluzioni, ma tutte erano troppo
lunghe da realizzare prima della partenza della Rossa.
Mentre i due, affranti per non aver trovato rimedio al malumore
dell’amico, tornavano nel dormitorio, si trovarono a passare
per il corridoio, in cui quattro anni prima Vitious aveva baciato la Mc
Granitt.
“ Siri, ti ricordi quanto casino ci fu quando i prof si
baciarono? La Mc. era arrabbiatissima e aveva gridato che avrebbe dato
fuoco a tutto il vischio della scuola. Dal quel momento non
c’è più stato il vischio a Natale,
peccato era una bella usanza… o se non bella , almeno era
utile” Remus non aveva ancora finito di dire queste parole,
che il neurone solitario di Sirius si era svegliato cacciando un urlo e
il suo proprietario,che si rese conto di aver trovato la
soluzione perfetta, gridò:”Come abbiamo fatto a
non pensarci prima?! La risposta è stata sempre davanti ai
nostri occhi! Vieni Moony, ho assolutamente bisogno di te!”
detto questo , afferrò per un braccio il lupo,
già spaventatissimo del fatto che Black avesse avuto un
idea, e lo trascinò con sé.
La mattina seguente, James non aveva trovato i suoi amici da nessuna
parte, quindi si era incamminato da solo verso l’aula per la
lezione.
Arrivato lì, intravide Lily, che parlava con due sue amiche
dell’imminente partenza, perciò, dopo aver
raccolto tutto il coraggio da Grifondoro ,che aveva, le si
avvicinò, pensando che se le avesse augurato un buon Natale
non avrebbe corso il rischio di essere ucciso da una maledizione senza
perdono.
Quando era ormai ad un passo da lei si fermò per un rumore
alle sue spalle.
Giratosi verso la porta dell’aula , il cercatore
sentì la mascella cadere per lo stupore di vedere
il suo migliore amico che, mascherato da Babbo Natale ,barbona bianca
compresa, stava entrando in aula trascinandosi dietro un enorme sacco
di iuta, che pensò contenesse qualcuno, per nulla contento
di starci dentro.
Sirius, tranquillo come se non ci fosse nulla di strano in quello che
stava facendo, si avvicinò a James , che ormai si trovava di
fianco alla sua Rossa, anche essa, immobile e con la bocca spalancata.
Fermatosi davanti a loro esclamò, con la voce impostata
:” OH OH OH mi caro amico hai fatto il bravo quest'anno?
Sembra proprio di sì! Infatti ho un regalo in anticipo per
te!!! Sono sicuro che ti farà felice!!!”. Dopo di
ciò, afferrò il sacco e lo capovolse, facendone
uscire un povero Remus , con una parrucca di capelli biondi e
ricci, vestito solo di un gonnellino bianco e delle alette,
che, all’orlo delle lacrime, dopo aver lanciato uno sguardo
omicida al Sirius-Natale, tutto sorridente e soddisfatto della sua
trovata, disse in falsetto: “ Ciao James, sono Cupido , che
,come regalo di Natale, è venuto qui per farti baciare la
tua bella prima che parta!!!”. A quel punto il Remus- Cupido
estrasse dal sacco, una canna da pesca, alla cui lenza era appeso del
vischio, la sollevò in modo che il rametto fosse sopra le
teste dei due ragazzi ormai visibilmente sotto shock , e ,ancora in
falsetto, li esortò:” Su baciatevi, è
la tradizione!!!”.
Alla fine i due ragazzi si baciarono davvero e anche se Lily dovette
partire comunque, James fu felice di aspettarla per l’ultimo
dell’anno,quando sarebbe tornata da lui,ormai suo ragazzo.
Sicuramente James non avrebbe avuto problemi ad ammazzare il tempo,
infatti già progettava come non far dimenticare
l’episodio al suo povero amico lupo, che ,dopo quel che aveva
fatto, si rifiutava di scendere dal dormitorio,anche solo per
i pasti, e aveva espressamente annunciato ,che non avrebbe
mai più voluto degli amici e soprattutto che ,alla
prossima luna piena, Sirius Black sarebbe stato in serio
pericolo.
NOTE DELL'AUTRICE:
Grazie per aver letto tutta la storia!!!
E' la follia di questo pomeriggio... una storiella senza
pretese ,che spero vi faccia ridere =)
Auguro a tutti un Buon Natale!!!
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