La ragazza

di AnotherLost
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.. Ok, sono un pò in ritardo *avita pomodoro* m-ma, ho rimediato! °A° il fatto è che non riuscivo a decidermi che arma far usare alla protagonista ._. beh, questo sarebbe il mio regalo di Natale per voi! :D *evita masso lanciato da un individuo* .. infami ç__ç"

Gente che corre  spaventata a morte.. incendi.. piogge. La fine del mondo..? Quel palazzo bianco..  Si avvicinò alla struttura. Continuamente, sangue e odore di morte. Aveva paura se ne voleva andare da quel posto orribile. Mentre pensava queste cose vide una donna che abbracciava un bambino. Prima di essere uccisa da una freccia fece un incantesimo al bambino che sparì immediatamente. Mentre lei morì. Ma che cosa..? Guardò chi aveva scagliato la freccia e vide un uomo alato. Un angelo?! Rabbia funesta e ceca le attraversò il corpo. Raccolse tutta la forza che aveva, sentì una pressione nelle mani, la strinse e si scagliò addosso a quell’angelo. Poi buio totale.

 

La ragazza si svegliò di soprassalto. Era nella sua stanza a terra con il libro a pochi passi da lei. Richiuse subito gli occhi.. sentiva ancora quella pressione tra le mani. Perché sta succedendo tutto questo? Non capisco più niente.. voglio solo essere lasciata in pace.. Il suo corpo le diceva di riposare ma lei era troppo curiosa, evidentemente le restava ancora qualche goccia di umanità. “La curiosità è sia la forza che il peccato degli uomini” Aveva letto. Aprì gli occhi lentamente e si tirò su massaggiandosi la testa. Vide che quella cosa che teneva in mano era.. Non è possibile! Da dove sbuca questa cosa? Un’arma. Il gambo nero e elegante di metallo reggeva una lama incurvata e letale. C’era un simbolo tra l’unione dei due oggetti. Esattamente un otto colorato da una parte di bianco e dall’altra di nero. Una falce?

La ragazza passava il maggior tempo della sua giornata allenandosi. Anche se si feriva costantemente. Manovrare una falce non era di certo semplice. Ci vogliono anni di addestramento, ma lei non aveva tutto questo tempo. Aveva notato che le sue ferite non guarivano più da sole, come tempo prima, quindi doveva applicare la sua magia per curarle.. un’altra seccatura in più. Imparare la magia di guarigione. Il tempo intanto scadeva. Dopo aver sognato la fine del suo mondo pensava molto. Sapeva che tutto sarebbe finito.. che il nulla sarebbe iniziato a invadere il blu che guardava dalla sua finestra. Quindi non aveva tempo. Si rialzava ad ogni caduta e studiava la maggior parte degli incantesimi che conosceva. Un mese. Il suo istinto le diceva questo. E le diceva anche che il bambino in quelle braccia amorevoli, era lei.

Spazio autrice: ... Ribadisco che questo spazio è inutile.
Ringraziamenti:

MadamaButterfly: Ohh, come sempre ecco una tua recensione *__* ma grazie mille! Grazie per seguire la mia umile e disgraziata storia! XD

LaNana: Bisquit, me ne ricorderò u_u che ce posso fa se sono ignoranta? 8D Grazie per la recensione ^^
 
Vi auguro un buon Natale e felice anno nuovo, gente!
Chibi Bisquit




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