We'll Burn the Sky.

di ViXi
(/viewuser.php?uid=117922)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


L'angolo di Vixi (?)

Cià, diamoci ai Ringraziamenti. Ne ho uno soltanto, a una persona che mi ha dato la possibilità di scrivere questa FF. PenelopeMoon, grazie mille
Ritornando a noi.

Penso che a molti sia passata questa ipotesi per la mente. Un Voldemort diverso, uno che sa amare.
Io voglio crederci. Voglio pensare al lato tenero di Voldy, ma per la gioia di qualcuno, ho inserito la FF nella zona OCC.
E quale miglior donna, se non Bellatrix, v'è per accompagnare il Signore Oscuro?
Ok, dovrei aver finito. Vi lascio alla FF :3

ViXi*

***
 


We' ll Burn the Sky.

'Sei così maledettamente devota a me, Bellatrix. La cosa mi rattrista..'
Erano molte le volte in cui Voldemort aveva rimproverato la seguace, per la sua totale devozione verso sua persona.
Eppure, lei, era così.. così..
Non c'erano parole. Non era la sua chioma ribelle, e neppure i suoi occhi infossati. Non era neanche la sua pelle cadaverica, i suoi abiti corvini, o la grazia con cui lanciava maledizioni dalla sua bacchetta.
'Signore, ma lei è..' cercò di difendersi lei, con lo sguardo basso, cercando di combattere la tentazione di alzare i suoi occhi bui per incontrare lo sguardo dell'uomo che tanto sognava di possedere.
'No, chiamami col mio nome. Chiamami Voldemort.' la corresse lui, con un bizzarro sorriso. Effettivamente, lui, non aveva mai provato la sensazione del tendere i muscoli delle labbra, inarcandoli in un vero sorriso. Non un ghigno malefico, nè tantomeno una risata malvagia: un sorriso, di quelli dolci, di quelli che lui non conosceva.

La Lastrange era colpita tanto quanto il suo padrone. Solo a lei era concessa quella rara visione. Il signore oscuro sorridere, era un onore, un vero onore!
'Signore..Io..Lei..Ha Sorriso..Che Onore..' balbettò lei, con un altrettanto bizzarro luccichio nei suoi occhi.
..SCIAF!
Una mano si schiantò con un tonfo contro la sua guancia  ossuta, lasciando stampato su di essa un alone scarlatto.
Bellatrix non pianse, come poteva mostrarsi così debole innanzi a Lui?

E ora cosa accadeva?
Cos'erano quelle assi fredde che la imprigionavano in una morsa tutt'altro che dolorosa?
Cos'era quella sensazione così strana che la avvolgeva come in una maledizione estremamente potente?
Aprì gli occhi.
Trattenne il fiato per qualche istante. Chi era quell'uomo che la stingeva?
'Silenzio Bellatrix, non dire assolutamente nulla, adesso.' sussurò lui all'orecchio della donna, cercando di sembrare meno teso possibile. Tentò persino di sembrare rilassato, o di apparire naturale, nell'accarezzarle i capelli.

Finalmente la donna alzò la testa.
Non disse nulla, ovviamente. Non aveva abbastanza coraggio. Nessuno ne avrebbe avuto abbastanza.

'V-Voldemort.. Perchè mi stai.. Abbracciando?' domandò con un un filo di voce strozzata, cercando di evitare il suo sguardo.
'Mi sembra abbastanza ovvio, Bellatrix.' rispose lui, fingendosi calmo e rilassato 'Perchè..Beh..Io ti amo'

Ci fu un interminabile silenzio, spezzato poi dai singhiozzi della giovane.

 

Scontri di labbra travolsero il buio.
Stelle di lingue veloci illuminavano il firmamento.
Mani che si stringono in Lune Piene.
Due corpi che bruciarono il cielo.

***

 

E lo bruciarono, il cielo, ve lo assicuro.
ViXi*

 




 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=623646