Questa FF ha partecipato al contest: Buon
Natale ! – FlashContest, indetto da: Shark
Attack.
Malgrado non sia arrivata sul podio (bensì quarto in
classifica) rimane pur sempre la mia prima FF che sottopongo a giudizio
di un
contest. E per questo, è molto importante per me.
Quella del concorso è stata un esperienza davvero istruttiva
e, soprattutto divertente. Ci sarebbero tante cose da dire e tante
sensazioni
da esprimere ma non voglio annoiarvi con discorsi che non
interesserebbero a
nessuno. xD
Ma prima dell’inizio della storia, voglio ringraziare:
Shark Attack: per
aver stipulato i risultati così in fretta e per essere stata
la judge ;
Deidaradanna93
DREEM
Globulo Rosso
Bravesoul
Sasukelove
Per essere stati i miei “avversari” ^^
Un ringraziamento speciale va a Deidaradanna93
(Silvar Tales
su EFP) perché è la mia cara pervertita dello
yaoi e perché ha vinto il contest
:3
A seguire i bannerini…. (Il premio Babbo Natale è
dato alla
FF per la migliora resa sul tema natalizio).
Buona lettura : )
**************
La
neve cadeva allegra quel giorno, ricoprendo tutto il villaggio di
Konoha con il
suo morbido abbraccio bianco.
Agli
angoli delle strade, numerose bancarelle regalavano dolci o bibite
calde ai
passanti che vagavano qua e là per le strade con il sorriso
stampato sul volto.
Natale
era alle porte.
Le
tazze di cioccolato caldo fumavano nei locali colmi di persone intente
a
rifocillarsi e a cercare riparo da quel freddo pungete che attanagliava
Konoha
da giorni.
Uomini
e donne, vestiti da Santa Claus, cantavano canzoni natalizie ai bordi
dei
marciapiedi e i ninja, portatori di morte e di distruzione, si godevano
la pace
di quel giorno camminando come comuni cittadini sommersi da ceste di
regali da
portare ad amici o parenti.
Tutti
erano felici ed eccitati, i bambini correvano entusiasti e qualche
coppietta si
scambiava qualche tenero bacio sotto il vischio.
Ed in
mezzo a tutte quelle persone c'era lei. Una ragazza dai capelli rossi
che
passeggiava tra i vicoli della città con una smorfia di
disappunto stampata sul
volto.
Lei
non amava quelle ricorrenze, troppo sentimentalismo che non riusciva a
capire e
tutta quell'atmosfera colma di buonismo gli dava il voltastomaco.
Per
Tayuya era il primo natale che festeggiava nella sua nuova casa.
Recuperata
dai ninja medici della foglia, fu quasi costretta dall'Hockage a
diventare un
ninja della foglia. Non che la cosa gli dispiacesse in fondo, tutta
quella
“luce” dopo il suo passato oscuro era come un
toccasana per la sua anima.
Ma non
riusciva comunque accettare l'esistenza del Natale. Festa che per lei
andava
abolita perché troppo superficiale. Inoltre non tutti i suoi
nuovi compagni
erano felici che lei fosse diventata parte del villaggio, alcuni la
guardavano
di scherno, altri le rivolgevano occhiatacce e molti la insultavano a
bassa
voce quando la incrociavano.
In
alcuni momenti la ragazza si chiedeva se forse sarebbe stato meglio se
fosse
morta, d'altronde a nessuno gli importava di lei.
Tayuya
stava ancora camminando per le strade quando si sentì
strattonata
all'improvviso per la manica del suo lungo cappotto nero.
E
poi... tutto si tinse di rosso.
**************
La jeune fille qui ne comprenait
pas de Noël
-FORZA
DELLA GIOVINEZZA A MILLE !!!- Urlò un giovane ragazzo dai
capelli mori
cominciando a camminare con le mani. Molti si girarono verso di lui
guardandolo
perplessi o alzando gli occhi verso al cielo. A quanto pare il giovane
allievo
del maestro Gai aveva perso un altra volta...
-uno
due, uno due, uno due- Cominciò a dire il ragazzo con gli
occhi brucianti di
passione. Con il suo allenamento supplementare, che consisteva nel fare
duecento giri di Konoha senza l'uso delle gambe, avrebbe certamente
sconfitto a
duello Neji, il suo compagno di squadra. O almeno così
cercava di dirsi.
-Lee...
Perché non ti fermi un attimo a prendere una bella
cioccolata calda ?- Gli
chiese un signore travestito da Babbo Natale porgendogli
affettuosamente una
tazza fumante.
Il
giovane guardò per un instante la tazza, l'odorino che
usciva fuori era davvero
invitante e per un attimo fu quasi tentato nel sospendere il suo
allenamento
per accettare la richiesta ma alla fine rifiutò, ripetendosi
ad alta voce che
non poteva oziare così il giorno della vigilia di natale.
-Grazie
ma sono costretto a declinare- Esclamò pimpante il ragazzo
facendo
l'occhiolino. L'anziana figura si mise a ridacchiare... Con la neve o
con il
sole, Rock Lee era sempre il solito maniaco degli allenamenti.
Così
il giovane ricominciò la sua marcia con andatura sostenuta
inoltrandosi in
vicoli o in stradine che pochi osavano usare. E fu allora che
sentì delle urla
provenire da dietro un angolo.
Il
moro si fermò all'improvviso dando una sonora frenata, a
quanto pare qualcuno
non si stava comportando assai bene nei paraggi e lui da buon ninja che
era
doveva assolutamente intervenire. Con le sopracciglia contorte in un
espressione seria, il ragazzo cominciò a correre a tutto gas
verso la fonte di
quelle grida.
**************
Una
ragazza imprecò per l'ennesima volta quando un altro pugno
la raggiunse allo
stomaco.
Davanti
a lei due uomini di grossa stazza la stavano picchiando senza troppi
complimenti e vomitandogli addosso accuse di essere una spia
proveniente da un
altro paese o che era una sporca
subordinata di Orochimaru.
La
rossa si asciugò la fronte sanguinante cercando di togliere
tutto quel sangue
che gli offuscava la vista. Si sentiva in trappola, il suo flauto era
steso a
terra spezza in due e così ora era in balia di quei due
pazzi che puzzavano di
sakè.
-Andate
a fanculo, stronzi !- Ringhiò cercando di rialzarsi in piedi
ma sentii le gambe
cedergli e così si ritrovò ancora una volta a
carponi con le mani affondante
nella neve.
In
quel momento Tayuya realizzò che era proprio una stupida nel
pensare che Konoha
potesse essere l'ancora di salvezza della sua vita... Anzi, si stava
dimostrando il perfetto opposto ma d'altronde a chi poteva importare
qualcuno
la sorte di una persona come lei ?
Lei
che aveva quasi ucciso un chunin della foglia, lei che aveva preso
parte alla missione
per far scappare Sasuke Uchiha da Konoha e lei che aveva annientato
numerose
persone per poter continuare a vivere.
Sotto
sotto si sentiva una persona disgustosa... Ecco cos'era diventata da
quando era
venuta in quel posto, una ragazza patetica.
Tayuya
alzò leggermente lo sguardo... Vide che l'uomo gli stava per
sferrare un altro
colpo proprio dritto in faccia. Dentro di sé si senti
bollire, stava quasi per
chiedere energia al sigillo maldetto ma ad un certo punto accadde una
cosa del
tutto imprevista.
-Vento
della foglia !-
Un
urlò lambii il cielo e l'uomo che stava per attaccarla si
accasciò al suolo
urlando bestemmie e imprecazioni varie.
La
ragazza sgranò gli occhi, qualcuno la stava salvando oppure
stava avendo delle
allucinazioni ?
-Che
diavolo volete fare felloni ?- Esclamò Rock Lee in perfetta
posa da
combattimento.
-Non
t'immischiare pivello !- Gridò il secondo uomo pronto a
sferrare un calcio alla
figura che era appena entrata in scena. Peccato che per la sbronza che
aveva
non s'accorse che quel “pivello” era un maestro
d'arti marziali conosciuto in
tutto il villaggio.
Lee
si abbassò rapido, evitò il colpo e poi dette un
possente calcio volante,
effettuando una giravolta a mezz'aria, al suo aggressore.
L'uomo
si ritrovò a volare per svariati metri e a cadere addosso al
muro finendo K.O.
dopo un solo colpo.
-Così
si attacca- Sentenziò la bestia verde della foglia
rilassandosi. A quanto pare
era intervenuto appena in tempo.
Tayuya
aveva osservato la scena senza che potesse muovere un dito, aveva
riconosciuto
subito la giovane figura che l'aveva aiutato. Era un ragazzo che aveva
visto
qualche volta in strada fare stupidi allenamenti senza senso ma
soprattutto
aveva scoperto che era stato uno dei ragazzi che aveva preso parte alla
missione per salvare Sasuke.
La
ragazza si morse un labbro, di sicuro appena quello lì
l'avrebbe riconosciuta
si sarebbe pentito amaramente di averla aiutata o alla peggio, avrebbe
finito
l'opera di quei due ubriachi.
La
reazione del ragazzo fu invece quella di fissare la giovane per qualche
secondo
per poi esclamare con voce squillante:
-Ma
tu sei Tayuya ! Come stanno andando le cose al villaggio ? Ti trovi
bene qui ?-
Gli chiese allegro il moro aiutandola a rialzarsi.
La
rossa guardò per svariati secondi il giovane che aveva
davanti non capendo, poi
rifiutò l'aiuto e si rialzò da sola con le
proprie gambe.
-Secondo
te come mi trovo, stronzetto ? Ho quasi rischiato di venire linciata !-
Gli
urlò la giovane in faccia incavolata nera.
-Mmmhhh...
Effettivamente hai ragione... Ma non ti preoccupare, la bestia verde
della
foglia ti salverà da qualsiasi cosa !- Rispose Lee con la
sua classica posa:
pollice all'insù e sorriso smagliante.
Tayuya
lo guardò perplessa, a quanto pare quello lì era
proprio idiota forte poi sentì
una forte fitta alla stomaco e le gambe cedergli di nuovo.
Il
giovane fu veloce a prenderla al volo aiutandola a sostenersi.
-Ehi
ma tu sei ferita- Mormorò alla fine, osservando preoccupato
il sangue che
usciva copiosamente della fronte della ragazza.
-Bella
scoperta, complimenti. Non me n'ero accorta-
-Fortuna
che me ne sono accorto io allora- Sorrise lui.
La
rossa lo guardò un altra volta inarcando il sopracciglio.
Altro che idiota,
quello li era proprio tocco.
Il
ragazzo non diede importanza allo sguardo perplesso che gli stava
rivolgendo la
giovane, cominciò ad armeggiare tra le sue tasche alla
ricerca di qualcosa che
portava sempre con se.
Alla
fine tirò fuori dal giubbotto verde: delle pillole rosse,
dei cerotti e una
mini-confenzione di disinfettante.
-Perché
ti porti dietro tutta quella roba ?-
-Mi
faccio spesso male durante i miei allenamenti, per questo è
importante avere
sempre con sé un po' di medicinali. Su mangia, ti
aiuterà a fermarti
l'emorragia- Disse il ragazzo porgendogli la pillola rossa.
Tayuya
gli strappò di mano la medicina e la ingoiò
subito. Dopo due secondi il suo
volto si tinse di rosso e si ritrovò a spalancare la bocca
per fare uscire una
debole fiammella.
-Che
cazzo mi hai dato idiota ?! Del peperoncino ?- Gridò alla
fine la ragazza
cominciando a tossire forte.
-Eheh
scusa. Mi ero dimenticato di dirti che era parecchio piccante...
Comunque ora è
meglio che ti porti a casa mia a medicarti-
-Cosa
?- Chiese la ragazza quasi balbettando ma non fece in tempo a formulare
qualsiasi rifiuto che subito si ritrovò sulle spalle del
chunin.
-PARTENZA
!!!!!!- Gridò Lee cominciando a correre come un pazzo per le
vie affollate di
Konoha.
**************
Dopo
nemmeno cinque minuti, passati a fare dei dribbling allucinanti tra i
passanti
o a saltare tra i palazzi manco fossero stambecchi, i due erano
arrivati a
destinazione.
Tayuya
avrebbe volentieri strangolato il ragazzo ma si sentiva la testa
girargli
pericolosamente ed era diventata quasi un cubetto di ghiaccio. Tutta
quella
velocità l'aveva fatto quasi vomitare per non parlare del
vento gelido che
aveva dovuto patire.
Lee
si girò verso di lei facendogli di nuovo l'occhiolino con il
suo immancabile
pollice all'insù, contento di essere stato il più
rapido possibile a portare la
giovane in un ambiente caldo e accogliente.
Lei
non era altrettanto contenta della situazione, non riusciva ancora bene
a
capire del perché di tutto ciò e in
più il ragazzo l'aveva letteralmente presa
di peso e portata sulla spalle manco fosse un oggetto. E questo la
faceva
arrabbiare non poco.
La
casa del giovane chunin della foglia era accogliente e ben riscaldata,
piccola
ma nel complesso ordinata, a parte i numerosi strumenti che il ragazzo
utilizzava per allenarsi i quali erano sparsi un po' dappertutto.
Tayuya
scese dal suo “cavallo” e subito si
avvinghiò al termosifone per scongelarsi.
Ancora
qualche altro minuto di quella insensata corsa e sarebbe di sicura
morta
congelata, invece il ragazzo appariva fresco e riposato come se avesse
appena
corso sotto il sole in una giornata primaverile.
-Ehi
stronzetto non è che mi hai portato qui per far cose sconce
?- Chiese la
ragazza squadrandolo con un occhiataccia ma lui non solo non
sentì la domanda
ma si diresse a grandi passi verso quello che doveva essere il bagno
per poi
tornare poco dopo sommerso da bende e altri oggetti utili per medicarla.
-Vuoi
per caso aprire un ospedale ?-
-Bhe,
mi sembrava alquanto poco idoneo curarti in mezzo a tutto quel gelo e
poi qui
ho tutto l'occorrente per farti una bella fasciatura !-
Esclamò il ragazzo
srotolando una benda.
-Te
sei fuori...- Commentò lei con gli occhi al cielo.
Più passava il tempo in
compagnia di quello lì e più non lo riusciva a
capire. L'aveva portata in casa
sua per medicarla ? Lei che aveva quasi ucciso uno dei suoi amici ? Ma
era
proprio tonto forte, pensò la rossa.
Lui
rimase alquanto meravigliato da quel commento. Non riusciva a trovare
il
problema della situazione. Lei era ferita e lui doveva medicarla, gli
sembrava
così semplice la cosa che rasentava
il
palese. Anzi era palese. -Non capisco il perché ti senti
così a...- Lee ci
pensò su prima di finire la frase. -... disagio- Concluse
alla fine guardandola
perplesso.
-Disagio
?- Ringhiò la ragazza esasperata. -Te ne rendi conto che per
causa mia
quell'idiota del tuo amico quasi rischiava di morire ? Te ne rendi
conto che ho
contribuito a far scappare il tuo compagno da Konoha ? Te ne rendi
conto che
fino a qualche tempo fa ero una tua amica ?- Gli urlò la
ragazza sfogandosi.
Dentro di se si maledì mentalmente, d'altronde quel ragazzo
non gli aveva fatto
niente ma gli appariva così stupido che non ce la fece a
stare zitta.
-E
allora ?- Chiese lui guardandola come se avesse appena detto una
cavolata. -Ora
sei un ninja della foglia no ? Non m'importa di cosa hai fatto in
passato, le
persone possono cambiare Tayuya- Disse alla fine mostrandole un gran
sorriso.
La
ragazza arrossì violentemente, non riusciva ancora a capire
bene come mai quel
ragazzo fosse così buona con lei. Non riusciva proprio ad
accettarlo però in qualche
modo si sentiva come confortata da quelle parole. Si ritrovò
a pensare che
forse non era così stupido...
-Bene,
ora togliti gli indumenti e fatti medicare-
-Ma
sei idiota ?!?- Esclamò la rossa ringhiandogli contro. -Vuoi
forse stuprarmi
bastardo ?!-
Il
volto del ragazzo divenne di un bel color rosso lampone. Non aveva
minimamente
pensato che quella frase potesse essere fraintesa in quel modo e subito
cominciò a balbettare e a muovere le mani imbarazzato come
non mai.
-N-No
ecco non in quel senso... Cioè... Oddio... Dicevo solamente
nel senso di
alzarti i vestiti per poterti aiutare-
-Mmmmmmhhh...
Dai qua, faccio io- Disse la ragazza prendendogli di mano la
bottiglietta del
disinfettante e le bende.
-Giusto-
Mormorò il ragazzo ancora bordeaux. -Io intanto vado a fare
una cioccolata
calda- E con uno scatto atletico si diresse in cucina lasciando la
ragazza da
sola nel salotto.
-Ma
tu guarda te che tipo... Più ci parlo e più non
lo capisco- Si disse la rossa
mentre si toglieva il cappotto nero rivelando così un
maglione di lana color
viola scuro e una gonna.
La
ragazza cominciò a sedersi lentamente sulla sedia toccandosi
dolorante lo
stomaco. A quanto pare aveva preso proprio una gran brutta botta... In
più il
taglio che aveva sulla fronte stava per sanguinare ancora. Con un
batuffolo di
cotone cominciò a pulirsi il sangue dal volto e ad applicare
un cerotto sulla
ferita. Poi passò alla fitta che sentiva in basso e togliendosi il maglione,
vide distintamente
un bel livido sul fianco.
Tayuya
imprecò, e cominciò a passarsi una crema che
aveva trovato tra le medicine che
il giovane gli aveva portato, formulando una serie di insulti davvero
coloriti.
Proprio
in quel momento, Lee fece ingresso nel salotto con due tazze fumanti di
cioccolata calda tra le mani ma quando vide la ragazza con il solo
reggiseno a
coprire la parte superiore del corpo, cominciò a diventare
viola e a sanguinare
dal naso.
-Mai
visto il corpo di una ragazza, stronzetto ?- Lo schernì lei
ridacchiando tra se
e se. Lui in tutta risposta diventò rosso e
cominciò a fumare dalle orecchie
-Non serve che tu mi risponda- Commentò alla fine osservando
la reazione che
aveva avuto il ragazzo, il quale si girò immediatamente
dalla parte opposta
sporcando il pavimento di cioccolata.
-Scusa
non volevo !- Gridò con il sangue che gli sgorgava a fiumi
dal naso ed
emettendo sempre più vapore dalle orecchie.
Tayuya
sorrise divertita, a quanto pare quell'idiota del suo
“salvatore” era proprio
un disastro con le donne. -Eddai... Siamo adulti ormai, mica dei
poppanti con
il ciuccio- Cercò di rassicurarlo
stando
bene attenta a non esplodere in una fragorosa risata.
Il
ragazzo, dopo qualche secondo, trovò il coraggio di girarsi
e di guardarla...
Anche se dopo poco, lo sguardo gli cadde di nuovo sulle colline della
rossa...
-Però
non mi fissare le tette stronzetto- Commentò seccata lei
facendo di nuovo
diventare color lampone il ragazzo.
E
proprio in quel momento successe una cosa che i due non avevano
minimamente
calcolato... La porta della casa del chunin si spalancò
all'improvviso
rivelando tre nuove figure che fecero capolino nell'abitazione in modo
alquanto
chiassoso.
-Mio
allievo prediletto ! Il nostro formidabile team sta andando a
festeggiare la
vigilia di Natale tutti assieme e naturalmente tu non puoi mancare-
Urlò Gai
felice ed eccitato con il suo sorriso smagliante mentre Neji abbassava
lo
sguardo cercando di non fare troppo caso al chiasso del suo maestro e
TenTen
mormorava scuse varie sul modo poco cortese in cui erano entrati in
casa.
La
mascella di Lee toccò il pavimento. Proprio ora i suoi
compagni dovevano
entrare ?
Dopo
un lunghissimo secondo di silenzio, in cui i tre nuovi arrivati si
accorsero
della presenza di una ragazza in reggiseno nel salotto del loro amico,
scoppiò
un finimondo di proporzioni bibliche.
Il
maestro Gai emise un possente urlo che fece vibrare i vetri di tutta la
città,
TenTen si mise le mani in faccia e cominciò a dire:
“non ci posso credere ! Lee
ha una ragazza ! Ha una ragazza !” salterellando contenta e
Neji alzò gli occhi
al cielo maledicendo mentalmente tutto quel casino...
-Allievo
mio prediletto !- Cominciò a dire Gai, prendendo le mani di
Lee e piangendo
come una fontana -Sei fenomenale ! Già alla tua giovane
età dimostri di essere
proprio come il tuo maestro. Un vero latinlover con le donne !-
Neji
tossicchiò, l'ultima frase se la poteva proprio
risparmiare...
TenTen
invece abbracciò con foga il suo compagno, facendolo quasi
cadere, e con gli
occhi colmi di gioia gli augurò tutte le bellezze possibili.
Il
povero Lee intanto era diventato di tutte le graduazioni possibili di
rosso ed
era immobile come se fosse diventato una statua.
Tayuya
sbuffò ed insultò mentalmente il gruppo di
deficienti che era appena entrato ma
alla fine, vedendo che quell'idiota era come paralizzato, decise che
forse era
giunto il momento di far cessare tutto quella assurda situazione.
-Ehi
brutti stronzi che cazzo state facendo ?- Urlò alzandosi in
piedi mentre Neji
si ritrovò un attimo a pensare se non avesse di
già rivisto da qualche parte
quella ragazza con i capelli rossi.
Gai e
TenTen si girarono verso di lei e quando videro la giovane con il
sopracciglio
inarcato e con un espressione tutt'altro amichevole subito capirono al
volo la
situazione...
-Oh
scusate... Vi abbiamo interrotti ma ce ne andiamo via subito !-
Esclamarono
alla fine i due mortificati e facendo numerosi inchini.
-Che
cazzo avete capito !!!!- Gridò di nuovo la rossa quasi
lanciandogli contro la
sedia.
Neji,
che osservava la scena sulla soglia della porta sbuffando,
riuscì alla fine a
ricordare dove aveva rivisto quella ragazza. Il suo viso si contorse in
una
smorfia di disappunto, quella lì che stava in reggiseno
nella camera del suo
amico era Tayuya, l'ex-ninja subordinata di Orochimaru. Stava
già per chiedere
cosa ci facesse una persona del genere qui ma l'urlo di Rock Lee lo
fece
letteralmente sobbalzare all'indietro.
-Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Maestro Gai- Gridò il giovane ninja della foglia
risvegliandosi e guardando il
suo sensei con occhi illuminati.
-Oh
no... Ci risiamo- Commentò TeTen mettendosi una mano sulla
fronte. Tayuya
inarcò un sopracciglio che diavolo stava succedendo ?
-Sì
mio allievo prediletto ?- Gli rispose Gai con sguardo serio fissando
negli
occhi il suo pupillo.
-Portiamo
anche Tayuya con noi a mangiare cioccolata calda !- Esclamò
alla fine il
ragazzo con gli occhi che gli ardevano di passione.
-Ma è
una splendida idea Lee !- Gli rispose l'uomo abbracciandolo e
cominciando a
piangere.
Tayuya
impallidì... Che fossero gay ?
-FORZA
DELLA GIOVINEZZA A MILLE !!!- Urlarono alla fine i due in coro
abbracciandosi e
facendo strani movimenti che contribuivano a inondare di schizzi di
cioccolata
l'appartamento dalle due tazze, che il giovane continuava a tenere,
ormai
vuote.
-Ma
siete pazzi !?- Gridò la rossa indicandoli come se fossero
due persone poco
sane di mente. E in effetti non è che avesse proprio
torto... Gai si girò verso
di lei, gli mise una mano sulla spalla e alla fine gli fece una
stupenda posa
con il pollice all'insù e un sorriso smagliante.
-Non
ti preoccupare ragazza. Gli amici di Lee sono i nostri amici, ti
divertirai con
noi !- Esclamò l'uomo contento cominciando a ridere come un
ossesso.
TenTen
sussurrò alla rossa che quei due si comportavano sempre
così quando stavano
insieme e Neji invece pensò seriamente di emigrare in un
luogo lontano da tutto
quel casino.
Ma
alla fine, Tayuya fu quasi costretta ad unirsi alla rimpatriata del
team e
malgrado le imprecazioni e le bestemmie varie che urlò si
sentì sotto sotto
contenta di aver trovato qualcuno che la invitasse così su
due piedi.
Così,
dopo essersi rivestita, la rossa si preparò a trascorrere un
intero pomeriggio
assieme a quella combriccola che non conosceva assolutamente incurante
del
fatto che i veri casini sarebbero iniziati dopo...
**************
Il
tempo passò in fretta nella tavola calda che ebbe
l'onore/onere di ospitare
tutto il team di Gai al completo più un ospite.
Rock
Lee e il suo maestro, dopo nemmeno due secondi che erano arrivati,
cominciarono
ad urlare a rivolgersi frasi con occhi infuocati che solo loro due
potevano
capire. Gai si sbronzò poco dopo, esagerando con l'alcool e
cominciando a
canticchiare canzone natalizie ad alta voce sotto lo sguardo perplesso
di
Tayuya e Neji.
TenTen,
sfruttando la scena divertente del suo maestro ubriaco fradicio,
cominciò ad
attaccare bottone con la rossa e alla fine le due cominciarono a
parlare come
se fossero amiche da lungo tempo. Il ragazzo prodigio del clan Hyuga
invece, fu
alquanto restio a prendere parte a qualsiasi discussione con la
ragazza... La
osservava qualche volta di sfuggita rivolgendole qualche occhiataccia
ma prima
che la rossa potesse insultarlo ad alta voce, il giovane venne preso di
forza
dal suo maestro e venne costretto a bere tutta una bottiglietta di
Sakè.
Dopo
due secondi, anche Neji cominciò a canticchiare canzoni
natalizie sotto lo
sguardo sconvolto dei suoi due compagni di team.
Il
povero gestore del locale si mise le mani fra i capelli e
cominciò a insultare
quel giorno che ebbe l'idea di aprire una tavola calda proprio qui a
Konoha.
Ma le
cose degenerarono ancor di più quando il maestro Gai ebbe la
stupenda idea di
mettersi a ballare
sopra il tavolo
cominciando a cantare a squarciagola e ad esortare anche gli altri ad
unirsi alle
danze.
Vari
clienti all'interno del locale si girarono verso la fonte di tutto quel
casino
e sorrisero contenti nel vedere che era il solito buon vecchio eterno
rivale
del maestro Kakashi a movimentare la serata.
Molti
inneggiarono i ragazzi a ballare, tranne il gestore che poveretto
svenne poco
dopo mormorando frasi senza senso, e alla fine Neji prese di peso la
sua
compagna e si calò in quell'insensato ballo aiutato
dall'effetto dell'alcool
che gli scorreva nelle vene.
TenTen
divenne completamente bordeaux da quell'invito così
inaspettato e Tayuya si
mise a ridere a crepapelle nel vedere la scena che aveva di fronte.
Peccato
che la risata durò poco, Lee si materializzò
accanto a lei e fece la stessa
cosa del suo compagno di squadra nonostante le numerose imprecazioni
che la
rossa gli rivolgeva.
-Scordati
che io ballo qui davanti a tutti, cazzo !- Gridò la ragazza
cercando di
liberarsi dalla forte presa del chunin.
Lui
le sorrise sornione -Fatti prendere dalla forza della giovinezza !- Gli
rispose
alla fine ridacchiando facendo fare una giravolta alla rossa.
Tayuya
non riusciva a spiegarsi il motivo di tutto ciò che gli
stava capitando però
malgrado i passi di danza davvero pessimi del ragazzo e alla canzone
stonata
cantata da Gai, si ritrovò a sorridere contenta.
-Vedi,
così si fa !- Gli disse Lee contento vederla sorridere.
-Fottiti-
Rispose lei arrossendo leggermente.
La
sera continuò ancora per molto per le cinque persone
all'intero del locale...
Nessuno se n'accorse ma era giunto il momento di andare a casa.
Il
locale chiuse che era ormai notte e ci vollero due persone per prendere
Gai e
portarlo a casa mentre canticchiava ancora contento.
-Cosa
mi è successo ? Sento la testa girarmi...- Chiese Neji
diventando verde e
mettendosi una mano sulla bocca. TenTen non rispose, si
limitò solamente a
ridere contenta mentre cominciava ad accompagnare il ragazzo al casato
Hyuga.
Dopo
qualche minuto passato a salutarsi, Rock Lee e Tayuya si trovarono da
soli
nelle strade affollate di Konoha.
-Allora
ti sei divertita ?- Chiese il ragazzo sfoggiando il suo solito sorriso.
-Taci
stronzetto- Gli rispose Tayuya sbuffando e arrossendo leggermente.
-Vedi.
Le persone possono cambiare e te non ne fai eccezione.-
La
rossa si limitò a girarsi dall'altra parte per non dargli la
soddisfazione di
farsi vedere rossa in viso un altra volta.
-Toh,
ricomincia a nevicare- Esclamò contento il chunin guardando
verso il cielo.
Numerosi
fiocchi bianchi cominciarono a scendere armoniosi danzando come
ballerini.
Tayuya
guardò anche lei in alto e lo spettacolo era in effetti
davvero bello.
La
città si stava tingendo un altra volta di bianco e
l'atmosfera che ne risultava
era davvero mozzafiato.
-Buon
natale !- Urlò Lee all'improvviso tirando fuori dalle sue
tasche un pacchetto
colorato con un fiocco sopra.
La
ragazza guardò prima la scatolina e poi il giovane. Rimase
senza parole da quel
gesto a quanto pare quel ragazzo non era idiota ma qualcosa di
più. Pensò
ridacchiando tra se e se.
-Dove
diavolo l'hai preso ?- Domandò prendendo in mano la
scatolina...
-E'
un segreto- Esclamò Lee facendo un grandissimo sorriso.
La
ragazza cominciò a togliere la carta da regalo e il fiocco e
quando aprì la
scatola vide una boccetta che conteneva un liquido verde.
-Del
disinfettante ?- Mormorò scettica prendendo in mano la
bottiglietta.
-Così
quando ti fai male avrai subito l'occorrente per medicarti !- Gli
rispose il
ragazzo facendo la sua classica posa.
-Idiota-
Sbuffò Tayuya cercando di apparire il più seria
possibile ma a quanto pare non
ci riuscì ed esplose in una fragorosa risata.
Anche
il ragazzo si unì alla risata facendo girare numerosi
passanti che si chiesero
se i due non fossero ubriachi o cose del genere.
-Buon
natale Lee- Esclamò Tayuya alla fine sorridendo. Lee non
disse niente, si
limitò solo a ricambiare il sorriso mentre la neve gli
ricopriva di bianco in
un candido abbraccio...
**************
La
neve cadeva allegra quel giorno, ricoprendo tutto il villaggio di
Konoha con il
suo morbido abbraccio bianco.
Agli
angoli delle strade, numerose bancherelle regalavano dolci o bibite
calde ai
passanti che vagavano qua e là per le strade con il sorriso
stampato sul volto.
Natale
era arrivato.
Le
tazze di cioccolato caldo fumavano nei locali colmi di persone intente
a
rifocillarsi e a cercare riparo da quel freddo pungete che attanagliava
Konoha
da giorni.
Uomini
e donne, vestiti da Santa Claus, cantavano canzoni natalizie ai bordi
dei
marciapiedi e i ninja, portatori di morte e di distruzione, si godevano
la pace
di quel giorno camminando come comuni cittadini sommersi da ceste di
regali da
portare ad amici o parenti.
Tutti
era felici ed eccitati, i bambini correvano entusiasti e qualche
coppietta si
scambiava qualche tenero bacio sotto il vischio.
Ed in
mezzo a tutte quelle persone c'era lei. Una ragazza dai capelli rossi
che stava
seduta su una panchina ad imprecare e a maledire una persona.
Tayuya
continuava a non capire del perché esistesse una festa come
il natale, ma dopo
quello che era successo il giorno prima almeno dovette ammettere che
era stato
divertente passare il tempo assieme a quei pazzi.
Sbuffò
per l'ennesima volta quando all'improvviso un urlo la fece sobbalzare.
-Tayuya
! Sono arrivato !- Urlò un giovane ragazzo avvicinandosi a
lei correndo con le
mani.
-Ancora
con questi allenamenti senza senso ? Ma sei incorreggibile !-
Esclamò la rossa
guardandolo perplesso.
Lui
si limitò a ridacchiare poi si accasciò al suolo
tenendosi la mano dolorante.
-Così
impari ad esagerare- Disse Tayuya raggiungendo il ragazzo e prendendo
dalla
tasca una boccetta di disinfettante.
-Bhe
almeno così usi il mio regalo- Gli rispose lui sorridendogli
contento.
-Idiota-
Mormorò la rossa cominciando a medicarlo.
-Tayuya
?-
-Che
c'è ?-
-Palla
di neve gigante- Urlò il chunin lanciando addosso alla
ragazza una palla di
neve.
La
rossa dopo aver preso in pieno il colpo, cominciò a
ringhiare e a ricambiare il
servizio.
-Beccati
questa stronzetto !- Esclamò ridendo lanciando una palla di
neve al ragazzo.
-Mancato
!- Fece lui schivando il proiettile ma venne prese in pieno dal secondo.
Dopo
poco i due si ritrovarono sommersi dalle neve a ridere come pazzi.
Tayuya
non s'è n'era ancora accorta ma da quando aveva incontrato
quel tipo strambo la
sua vita cominciò a prendere una piega che lei non si
sarebbe mai aspettato...
Una piega dove finalmente la ragazza riuscì a sorridere
sinceramente e a
pensare che in fondo Konoha non era così male come posto in
cui vivere.
Soprattutto
se c'era Rock Lee accanto a lei...
**************
Fin.
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