Voci

di Giava303
(/viewuser.php?uid=117771)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Note dell’Autrice: Questa fanfiction è ispirata ad un’immagine presente nella parte iniziale del film “Harry Potter e i Doni della Morte” in cui si vede Ron pensieroso davanti alla Tana. Ho provato, in queste poche righe, ad immaginare i suoi pensieri in quel momento.
Buona lettura!! E… Recensite!! =)
 
 
 
Il sole stava ormai tramontando; dall’interno della casa provenivano rumori di stoviglie e voci.
Le loro voci. Quanto tempo sarebbe passato prima di sentirle ancora? Le avrebbe mai più sentite?
E in quel momento si rese conto che non avrebbe mai voluto andarsene.
Avrebbe voluto ricevere un altro maglione confezionato da sua madre per Natale; avrebbe voluto che Fred e George lo prendessero in giro ancora una volta; avrebbe voluto che suo padre gli raccontasse qualche sua assurda storia sui Babbani.
Si voltò a guardare la Tana.
“Non è un gran che… ma è casa”.
Ora che aveva la consapevolezza che se ne sarebbe andato, forse per sempre, sembrava essere il luogo più bello del mondo.
Li avrebbe lasciati, senza più sapere niente su di loro. Ce l’avrebbe fatta a sopportare l’ignoranza? Sarebbe stato abbastanza forte da superare la lontananza dalla sua casa, dalla sua famiglia?
Non lo sapeva.
Ma doveva andare via; doveva farlo anche per loro.
Una rivelazione colse Ronald Weasley  nell’attimo prima del calare della sera : qualunque fosse stata la sua meta, qualunque fosse stato il suo destino, le loro voci lo avrebbero accompagnato per sempre.
“Ron!! Vieni in casa che comincia a far freddo!!”
“Arrivo mamma!!”

Per sempre.
 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=625459