Disclaimer:
Parte dei personaggi(anche se fanno brevi comparse)sono di Eiichiro
Oda e non è mia intenzione utilizzarli per guadagnare
denaro,mentre altri personaggi sono di mia esclusiva invenzione(anche
i loro poteri).
Ho
voluto scrivere questa storia per non far perdere agli appassionati
del manga/anime di One pIece il ricordo di Mister 2 Von Clay
(personaggio secondario alla storia ma comunque importante in una
parte di essa).
Spero
che vi piaccia,è la mia prima storia che pubblico e sono
curioso di vedere i vostri commenti!
CIAO!!
L'UNIONE
Fà LA FORZA:IN VIAGGIO VERSO IL FUTURO!
<<
Di le tue ultime parole! >> disse Magellan con sguardo sadico
mentre sferrava il suo colpo.
<<
Non ho rimpianti e non provo alcun rimorso >> affermò
l'Okama assumendo una posizione difensiva.
"
Sò che non serve a niente il mio tentativo di difesa,ma almeno
potrò ritardare l'esecuzione dell'ordine di inseguimento della
nave di Rubber..oh,Cappellino..corri,salva tuo fratello Ace e porta
in salvo anche tutti gli altri " pensò Bon-Chan mentre
riusciva per un soffio ad evitare il primo colpo del gigantesco
essere che aveva di fronte.
4
ore prima: luogo: Impel Down,livello sconosciuto
Era
tutto buio intorno,un velo pesante che gravava come un masso su di
lui,stritolandolo e togliendoli l'aria direttamente dai polmoni
sfiniti.
Ricordava
a malapena ciò che era successo in quei pochi attimi in cui
aveva intravisto uno spiraglio di salvezza aprirsi di fronte a lui,ma
era tutto così sfocato e irreale..uno scoppio violento ed il
soffitto che crollava lasciando il posto ad una voragine e..un
ragazzo,stremato e malconcio che precipitava urlando a terra..di
fronte alle sbarre della sua cella.
Ricordava
di averlo visto rialzarsi quasi immediatamente ed osservarsi intorno
straniato,come alla ricerca di qualcosa.
Lo
vide camminare verso un angolo ed afferrare qualcosa da terra..un
cappello..un cappello di paglia che riassettò dalla polvere e
che si mise in testa riprendendo sicurezza in sè.
<<
Ragazzo,chi sei?! >> chiese uno dei suoi compagni di cella tra
i più anziani.
Il
ragazzo si osservò ancora una volta intorno come spaesato alla
ricerca di qualcosa d'altro.
<<
Come hai fatto a precipitare dal soffitto!?e cos'è tutto
questo tumulto che proviene da di sopra? >> chiese un altro
carcerato con tono indagatorio.
<<
Soffitto..? >>
Il
ragazzo guardò verso l'alto e vedendo l'enorme crepa da cui
era precipitato con un'aria sicura di sè caricò un
pugno.
<<
oh,ecco da dove sono arrivato ahahah..vi ringrazio per
l'informazione,ma ora devo proprio andare.. >> disse il ragazzo
assumendo una posizione di slancio.
<<
Aspetta..chi sei?si stà combattendo una battaglia lassù!?
>>
<<
oh,giusto prima che vada,tenete voi queste..a me non servono più
>> disse il ragazzo voltandosi verso di loro e lanciando loro
un mazzo di chiave che atterrò a pochi centimetri dalle sbarre
della loro cella.
Poi,con
uno slancio caricato a dovere aveva allungato a dismisura un braccio
nel buco del soffitto e tenendosi con l'altra mano il cappello ben
saldo in testa si rilassò partendo verso l'alto.
<<
ah,sì..ricordatevi di mè,perchè io ho intenzione
di uscire da questo dannato posto e correre a salvare mio fratello
Ace..a costo di dover distruggere l'intera Marina..io sono Monkey D
Luffy detto Rubberrrrr >> urlò il ragazzo mentre entrava
a tutta velocità nel buco per tornare al piano superiore.
Ecco,i
ricordi gli erano tornati come una cascata..ma dove aveva già
sentito quel nome..qualcosa in esso gli suonava familiare..
Improvvisamente,tutto
intorno a lui tremò ed il nulla oscuro sembrò
ondeggiare per lasciare il posto ad una piccola fiammella luminosa.
Allungò
la mano verso di essa,o almeno gli parve di farlo..non si vedeva
niente,neppure le sue stesse braccia distese allo spasimo per
afferrare una piccola,tiepida fiammella.
La
afferrò ed improvvisamente tutto intorno a lui si illuminò
a giorno di un bianco abbacinante e candido..era
giunto in paradiso!??!
Il
ragazzo aprì lentamente gli occhi,sbattè un paio di
volte le palpebre ancora pesanti e rimase immobile,lo sguardo fisso
per qualche istante al soffitto..poi,con un tremendo sforzo si mise a
sedere con la schiena contro il muro di mattoni gelidi della cella.
<<
Mister 24,cosa è successo?ho solo dei ricordi vaghi..e quel
ragazzo.. >> disse il ragazzo con voce flebile.
<<
Non sforzarti Dylan,sei ancora debole.. >>
<<
Cos'è successo?Dove sono tutti gli altri? >> chiese
Dylan osservandosi intorno e vedendo le porte delle celle ormai vuote
spalancate.
<<
Il ragazzo precipitato..Rubber Cappello di paglia..ci ha gettato un
mazzo di chiavi per aprire le nostre celle..le abbiamo prese e alcuni
di noi sono riusciti a fuggire ed a risalire..ma a causa della
battaglia al piano di sopra sono crollati i soffitti di molte celle e
molti sono rimasti feriti o sepolti..tu,mi hai salvato la vita..stava
crollandomi il soffitto addosso,ma tu mi hai spinto via e sei stato
travolto al posto mio..sono riuscito a medicarti grazie ai medicinali
e alle bende del ufficio delle guardie >>.
Il
ragazzo si tastò delicatamente le bende che gli avvillupavano
saldamente il busto e la testa e tremando si abbandonò contro
il muro con il fiato mozzo.
<<
La battaglia..? >> chiese quasi ansimando.
<<
è finita da poco..non si sentono molti rumori..anzi..non se ne
sentono proprio..ma ora pensa a riposarti ancora un pò..poi,penseremo
a come risalire >>.
Quando
Dylan si fù ripreso abbastanza da poter muoversi di nuovo,i 2
ragazzi dopo aver rovistato nella sala medica e nella piccola
dispensa abbandonate dalle guardie partirono alla volta dell'uscita.
Senza
più le catene di Algamatolite che li trattenevano,ora potevano
usare i loro poteri a piacimento.
Trovate
le scale crollate e l'ascensore segreto inutilizzabile,i due
arrivarono sotto la voragine provocata da Rubber e Mister
24,allungando una mano in avanti chiuse gli occhi per un
istante,giusto il tempo per concentrarsi e usare il suo potere,la
Telecinesi.
(FlashBack)
Quando
era ancora quattordicenne,desiderando di rendere migliore il suo
mondo epurandolo dalla piaga della pirateria si era allenato nelle
arti marziali e nella meditazione,sviluppando corpo e mente
all'unisono.
Quando
ebbe l'occasione di realizzare il suo sogno non ci pensò 2
volte,e dopo anni passati ai servigi della Baroque Works come Million
e poi come Billion,finalmente era riuscito ad entrare nel Team dei
Frontier Agents dove,notate le sue capacità,i grandi della
compagnia decisero di dargli una promozione nominandolo come
possibile agente speciale.
Fù
allora che per adempiere al suo sogno divenendo ancora più
forte,Adam Borenly,accettò di mangiare un frutto del mare
assegnatogli dalla compagnia come premio delle sue fatiche.
Gli
toccò il frutto psico-psico,uno dei frutti allora scoperti da
poco e ancora sotto analisi.
Lui
fù l'esperimento e lui fù il successo.
In
poco tempo sviluppò i suoi poteri telecinetici e dopo varie
missioni di prova fù nominato Mister 24.
Fù
arrestato dalla Marina con molti altri componenti della Baroque Works
ma a differenza della maggioranza di essi fù rinchiuso ad
Impel Down dove trascorse molti anni della sua giovinezza.
Aveva
perso ormai ogni speranza e non ci credeva più in una
possibilità di rivedere la libertà.
Poi,però
aveva incontrato Rubber ed era stato salvato da Dylan,i quali gli
ridiedero la speranza che ci fossero ancora spiriti liberi e generosi
al Mondo.
(Fine
FlashBack)
Usando
il suo potere telecinetico,Mister 24 riuscì a far levitare una
maceria abbastanza grande da starci tranquillamente in 2,e,una volta
saliti la fece levitare attraverso lo squarcio del soffitto fino al
piano superiore,il livello 6.
Livello
6:Inferno di massima sicurezza
Lo
trovarono deserto e in completo stato di abbandono,le celle
abbandonate e le scale anche lì bloccate..non capivano,come
avrebbero fatto ad uscire da lì?
Girovagorono
per qualche minuto per il piano deserto,fino a quando tornando al
punto di partenza non notarono un altro foro nel soffitto,questa
volta più piccolo e nascosto da uno strato di muffa molto
prolifica.
Utilizzando
una' altra maceria e salendo uno alla volta in quanto il tunnel era
più strerro mediante l'uso della telecinesi arrivarono in una
strana stanza,tondeggiante e scavata nella roccia pura della
struttura.
Seguirono
un tunnel sulla loro destra fino a quando si trovarono davanti una
porta semidivelta dai cardini che attraversarono scostandola.
Si
ritrovarono in una specie di magazzino pieno di scatoloni semivuoti
riposti su dei ripiani di roccia dai quali presero altre porvviste e
ciò che poteva essere più utile nel loro viaggio di
risalita,poi,si diressero verso l'uscita della piccola stanza dove
trovarono un'altra porta,questa volta chiusa dall'esterno.
Prendendo
ed usando un piccolo apribottiglie,accuminato e abbastanza
sottile,Dylan dopo un pò di minuti riuscì a forzare la
serratura mezza arrugginita della porta e ad aprirla.
Si
ritrovarono in una grande stanza adibita a saloon.
Vi
erano numerosi tavoli e sedie,ed un palco enorme,un piccolo bancone
da bar e dei divanetti sfondati.
Tutto
però era in disordine e semidistrutto come se gli occupanti
fossero fuggiti improvvisamente da qualcosa,probabilmente dalle
guardie demoniache le quali avevano lasciato evidenti tracce del loro
passaggio.
Uscirono
dalla stanza e seguirono un tunnel punteggiato da entrambi i lati da
numerose porte serrate o aperte su piccole stanze da letto spartane e
umide per diversi metri in salita fino a quando incominciarono a
sentire dell'aria gelida penetrare nell'ambiente.
Si
fermarono giusto il tempo per indossare delle pellicce pesanti che
avevano trovato nelle stanze abbandonate del rifucio che stavano per
abbandonare,poi,riprendendo a camminare lentamente,dopo qualche
minuto si ritrovarono all'aperto,o almeno così
credevano,convinti dall'aria gelida che spirava nell'ambiente e dal
immenso strato di neve candida che caratterizzava l'inferno Gelato,il
5 livello.
Livello
5:Inferno Gelato
Riuscirono
ad attraversare il livello in poco tempo.
Fecero
solo tappa al magazzino delle guardie dove si rifornirono e
riuscirono a sconfiggere grazie alle abilità nelle arti
marziali di Mister 24,i branchi di lupi guardiani che li attaccavano
continuamente.
Arrivarono
davanti ad un grande portone di legno in parte congelato,e,non
riuscendolo ad aprire nemmeno con la telecinesi,Dylan fù
costretto ad utilizzare parte delle sue energie per aprirlo
utilizzando i propri poteri.
Riuscì
ad utilizzarli grazie agli elementi presenti nell'ambiente del
livello 5 e con i quali sradicò letteralmente il portone
ritrovandosi di fronte ad una lunga scalinata che salirono lentamente
per risparmiare le loro energie in caso ci fosse stata la necessità
di utilizzare i loro poteri contro qualche nemico.
Arrivarono
così al Livello 4,L'inferno Ardente,dove un gigantesco
pentolone posto su un colossale falò bolliva e fumava
ininterrottamente.
Livello
4:Inferno Ardente
Qui,attraversando
diversi ponti di pietra artificiale e scavalcando diversi cadaveri
immersi in pozze di veleno fumante e violaceo furono costretti a
rallentare il passo per proteggersi adeguatamente dalle esalazioni
tossiche provenienti dalle diverse pozze venefiche sparse per
l'ambiente.
Trovarono
le scale per il piano superiore bloccate da delle macerie e dai
colossali corpi di 3 dei guardiani demoniaci,un minotauro,un koala e
una zebra stesi a terra come montagne insormontabili.
Tornarono
sulla propria strada e ad un certo punto trovatono una via di fuga
adatta ai loro scopi.
Usando
dei corpi di alcune guardie non avvelenate come scala entrambi
riuscirono a salire con uno sforzo immane fino a delle sporgenze di
pietra caratterizzate da degli archi ornamentali anch'essi di pietra
artificiale che attraversarono ritrovandosi a guardare dall' alto un
deserto arido e sterile,privo di vita alcuna.
Erano
giunti al livello 3,l'inferno della fame.
Livello
3:inferno della fame
Si
calarono a tentoni dalla sporgenza sulla quale si trovavano e quando
toccarono la sabbia soffice tirarono un sospiro di sollievo.
Per
fortuna erano giunti a quel livello carichi di provviste ed acqua e
sapendo che la porta di accesso alle scale si trovava a nord rispetto
alla loro posizione.
Utilizzando
una bussola iniziarono ad addentrarsi nel deserto artificiale tra la
sabbia rovente ed il clima torrido.
Improvvisamente,però,quando
furono all'altezza delle celle,un urlo bestiale lacerò l'aria
ed il terreno iniziò a tremare sotto i colpi violenti di un
qualcosa in avviccinamento rapido.
Passò
solo il lasso di un minuto prima che entrambi fossero investiti dalla
carica bestia del rinoceronte demoniaco,possente e dagli occhi
iniettati di sangue e pazzia selvaggia.
A
nulla valsero i colpi di fucile e di bazooka usati da Dylan,il quale
aveva deciso di utilizzare le armi prese nelle guardiole dei vari
livelli,e,a nulla valsero gli sforzi e le arti marziali di Adam.
Si
trovavano in seria difficoltà,stremati e ormai privi di
qualsiasi speranza di sopravvivenza,mentre il rinoceronte demoniaco
continuava ad attaccarli con un sorriso sadico e compiaciuto stampato
sul muso coriaceo.
<<
ci stà sconfiggendo..non abbiamo più alcuna possibilità
contro quel rinoceronte,dobbiamo cercare un nascondiglio in cui
ripararci dai suoi attacchi selvaggi >> esclamò Dylan
spaventato e risoluto allo stesso tempo.
<<
No..abbiamo ancora una possibilità di salvezza.. >> urlò
Adam schivando a fatica un fendente della bestia.
<<
Ma come..? >> rispose il ragazzo cercando di rallentare la
carica del nemico con un altro colpo esplosivo del suo bazooka.
<<
utilizzerò la mia tecnica speciale anche se sò che mi
costerò parecchie energie >>.
<<
No..non devi farlo per forza,rischieresti di morire per lo
sforzo..pensiamo a rifugiarci da qualche parte invece..organizzeremo
poi un piano per abbattere questa dannata bestia demoniaca >> .
<<
No..rischieremo solo di essere attaccati ancora e di dover affrontare
anche gli altri 3 guardiani demoniaci..tu pensa a distrarlo,al resto
penserò io >> sentenziò infine Adam con sguardo
risoluto e sicuro.
Quando
il rinoceronte iniziò a prendere di mira solo Dylan credendo
l'altro ragazzo esanime,Adam si rialzò e allungando entrambe
le braccia con gli occhi chiusi,dopo un attimo li riaprì e
prendendo di mira la figura del rinoceronte urlò: <<
Psyco Beam >>.
Un
raggio luminoso e di un intenso colore ambrato scaturì dalle
mani di Adam e con una velocità impressionante colpì la
nuca del mostro,il quale rimase per un attimo impietrito prima di
crollare al suolo svenuto nello stesso momento in cui cadde Mister
24.
Passò
un'ora buona da quando Dylan aveva trascinato Adam in una cella al
coperto,prima che quest'ultimo riprendesse i sensi e fosse in grado
di rialzarsi e camminare ancora,poi,lentamente i 2 ragazzi tornarono
sui loro passi,scavalcarono il corpo esanime della bestia e si
diressero verso nord,seguendo le indicazioni della loro bussola.
Arrivarono
alla porta scardinata d'accesso alle scale e lentamente le
risalilorono ritrovandosi in un ambiente buio e dal clima pesante.
Si
erano resi conto di essere quasi giunti alla fine del loro
peregrinaggio,erano arrivati al livello 2,l'inferno delle bestie.
Livello
2:Inferno delle Bestie
Camminarono
per diversi minuti seguendo il fascio di luce tenue gettato dalla
loro torcia che disegnava strani arabeschi sulle pareti lisce e grige
dei corridoi deserti.
Fù
a causa di quel gioco di ombre e luci che entrambi non si accorsero
della presenza di un branco di manticore acquattate nelle celle vuote
che davano sul corridoio che stavano percorrendo.
L'attacco
fù fulmineo ed improvviso,ma per fortuna dopo un primo attimo
di sorpresa e smarrimento i due ragazzi riuscirono a domare le
creature abbattendole tutte con i loro attacchi e le loro
mitragliette semiautomatiche.
Proseguirono
per altri corridoi imbattendosi ogni tanto in piccoli ippopotami
dalla bocca enorme e in qualche blugorio di passaggio e
sconfiggendoli.
Quando
ebbero finito di percorrere l'ultimo corridoio si ritrovarono ad un
bivio.
Utilizzando
un pò del cherosene utilizzato solitamente per accendere le
torce,trovato nel magazzino dei fuggitivi tra il quinto ed il sesto
livello,crearono una pozza nera ed appicicosa alla quale diedero
fuoco illuminando tutto il posto angusto in cui si trovavano in quel
momento.
Una
volta intravista la via giusta da prendere,i 2 ragazzi spensero il
fuoco con dell'acqua e proseguirono alla volta del portone d'uscita
dal piano.
Quando
ormai erano a pochi passi dall'uscita un urlo stridulo ed assordante
lì fermò,costringendoli a tapparsi le orecchie per non
sentirsi esplodere il cranio.
Cercando
la direzione dalla quale proveniva si spaventarono quando un possente
ruggito,come in risposta al grido stridulo rimbombò per tutto
il piano.
Improvvisamente,si
ritrovarono circondati da 2 enormi creature.
Da
una parte a bloccargli la strada verso l'uscita era atterrato con un
forte tonfo un enorme gallina caratterizzata da degli elementi
appartenenti ai rettili,il basilisco,e dall'altra a bloccargli il
passaggio da cui erano arrivati un enorme leone alato,la sfinge.
Il
combattimento durò a lungo e senza esclusione di colpi.
Ma,finalmente
i 2 nemici gargantueschi furono sconfitti grazie a qualche
stratagemma.
Per
prima riuscirono a sconfiggere la sfinge salendogli in groppa e poi
in testa,attirando l'attenzione del basilisco e tuffandosi a terra
quando il rettile pennuto utilizzando il suo sguardo sterminatore
pietrificò il possente leone alato.
Poi,utilizzando
saggiamente i mezzi a loro disposizione sconfissero anche il pennuto.
Mister
24 utilizzando la sua telecinesi riuscì a scagliare in faccia
al basilisco un masso creato con le macerie crollate a causa del loro
scontro violento,il quale urlando per il dolore ricevette un missile
esplosivo del bazooka di Dylan dritto in gola,nella quale esplose
ferendolo gravemente e rendendolo incapace di continaure a
combattere.
Proseguirono
superando il portone di quercia e salendo di corsa le scale che li
dividevano dalla loro penultima meta.
Si
ritrovarono in una radura circondata da alberi vermili dalle foglie
taglienti e dall'erba accuminata che tagliava loro le piante dei
piedi nudi facendoli sanguinare dolorosamente.
Erano
giunti al livello 1,l'inferno cremisi.
Livello
1:Inferno Cremisi
Mister
24,utilizzando i suoi poteri creò intorno ad entrambi una
barriera invisibile e sdradicato uno degli alberi di aghi cremisi lo
scagliò violentemente contro il soffitto causando un crollo di
detriti ed aghi letali.
Poi,utilizzando
la telecinesi aprofittarono di un masso precipitato al suolo nel
crollo e iniziarono a percorrere la sterminata foresta vermilia.
Quando
fù il momento di salire verso una sporgenza sulla quale si
trovava l'uscita si fermarono.
La
loro attenzione era stata attirata da un ragazzo dai capelli lunghi
ed il corpo seminudo ricoperto di piaghe e ferite sanguinanti che si
sbracciava verso di loro correndo tra gli alberi che si erano
lasciati alle spalle.
"Aiutatemi
vi prego,sono rimasto solo io sul piano..tutti i miei compagni sono
morti o fuggiti con il grande Capitano Baggy..non sò cosa fare
o come risalire quella ripida parete che mi separa dall'uscita"
urlò disperato l'uomo raggiungendoli e buttandosi in ginocchio
ai loro piedi.
Quello
che li colpì fù la sua insofferenza al dolore
fisico;l'uomo era caduto con le ginocchia già ferite sugli
aghi appuntiti dell'erba e anche se ora sanguinavano a fiotti esso
non sembrava percepire alcun dolore.
Lo
accolsero nel loro gruppetto e una volta che ebbero medicato dalle
sue ferite e liberato dalle manette di algamatolite l'ultimo
arrivato,il trio partì usando come ascensore il masso sul
quale si trovavano e guadagnando così l'accesso alle scale che
li avrebbe portati alla luce del sole.
Livello
0:Piano Terra
Arrivati
in cima alle scale,fecero appena in tempo a nascondersi che videro
sfrecciare Magellan,l'enorme direttore della prigione verso la sala
comunicazioni.
Lo
seguirono e si nascosero dietro la porta origliando ciò che
succedeva all'interno.
Sentirono
il litigio di Magellan con un altro uomo dalla stessa sua tonalità
di voce riguardante l'azionamento dell'apertura del Cancello della
Giustizia per far fuggire il gruppo di evasi dal carcere,sentirono
l'uomo una volta scoperto urlare in un lumacofono l'incoraggiamento a
fuggire senza di lui ad un amico e lo sentirono disperarsi per non
essere lì con lui.
"
Cappellino di Paglia lo faccio per tè..se questo gesto servirà
a garantirti un futuro migliore sarò contento di farlo ".
<<
Dì le tue ultime parole! >> urlò Magellan.
<<
Non ho rimpianti e non provo alcun rimorso >> ribattè
Von Clay con atteggiamento di sfida.
Mister
2 vide il direttore di Impel Down,Magellan togliersi un guanto per
utilizzare tutta la sua potenza venefica contro di lui,vide la sua
mano possente avvicinarsi rapidamente al suo volto.
Non
ebbe il coraggio di guardare la morte arrivargli in pieno
volto..chiuse gli occhi e attese,felice di essersi sacrificato per il
bene di un suo amico,felice di essere stato utile a garantire la
libertà a molti..si preparò..ma il colpo non arrivò,al
suo posto sentì il ringhio di Magellan che riaprendo gli occhi
vide indaffarato a cercare di liberarsi da un robusto viticcio di
liane che gli ghermivano il braccio bloccandolo.
Vide
tutte le guardie presenti scaraventate da una forza invisibile contro
i muri e vide un ragazzo correre agilmente dentro la stanza e
collegare un lumacofono alla centralina delle comunicazione con
l'esterno.
Una
volta che Darren fù all'interno della stanza,Dylan scatenò
altre liane che andarono a circondare l'intero corpo di Magellan
parallizzandolo sul posto e Adam diede man forte rinforzando le liane
con i suoi poteri cinetici.
"
Chi sono questi ragazzi..e perchè stanno bloccando
Magellan!?Neanche mi conoscono..eppure mi stanno salvando la vita! "
Quando
ebbe finito di parlare con il suo interlocutore,Darren si occupò
delle ferite di Mister 2,medicandolo e curandolo nel migliore dei
modi,dopodichè,avvcinandosi a Magellan lo fissò negli
occhi e dopo averlo analizzato parlò.
<<
Dylan,Adam,lasciatelo pure andare..e non vi preoccupate..tra poco non
nuocerà più a nessuno e anzi si renderà utile
per noi..vero Adam? >> proferì il ragazzo mentre gli
altri 2 liberavano l'enorme demone.
Rapidamente,Magellan
con uno scatto scatenò la sua Hidra venefica che amdò a
colpire in pieno Garret,il quale sorrise compiaciuto.
<<
hahahaha..Oh,Magellan non sai che piacere sia per mè fare
quello che stò per farti..la mia vendetta sarà indolore
per il tuo fisico ma dolorosa per la tua morale >> disse
ridendo di gusto il ragazzo mentre il Demone lo fissava stupito dalla
sua reazione,nonostante fosse coperto di veleno il ragazzo pareva non
risentirne per niente.
<<
E..se non sbaglio sei immune al veleno.. >> continuò a
dire Darret.
<<
Bene!vediamo se però sei immune al sonno >> urlò
il ragazzo guardando il suo nemico immobile per lo stupore ed
assorbendo tutto il veleno che lo ricoprova e riscagliandolo contro
Magellan sottoforma di una polverina soporifera dai riflessi e le
sfumature dorate.
Magellan
cadde al suolo addormentato e Adam si mosse verso di lui appoggiando
le proprie mani sulle sue tempie.
Quando
uscirono dal portone principale di Impel Down,i loro occhi furono
accecati dall'intensità della luce solare e i loro corpi
furono riscaldati dal dolce tepore proveniente da esso.
Respirarono
a pieni polmoni l'aria del mondo esterno alla prigione e urlando
euforici al cielo,si sistemarono ai margini della banchina d'entrata
osservando le navi da guerra della marina tornare indietro dopo il
loro inutile inseguimento della nave di Rubber e dei suoi compagni di
viaggio.
Quando
furono individuati dai marine a bordo delle navi miriadi di palle di
cannone cominciarono a piovere dal cielo verso di loro,finendo però
per non colpirli.
Dylan
si divertì molto a creare una rete di rampicanti per pare le
palle di cannone e Mister 24 a rispedirli con i suoi poteri
telecinetici al mittente.
Affondarono
4 navi prima che potessero udire i motori del loro mezzo di salvezza
rombare sempre più vicini.
Furono
coperti in poco tempo da una grande ombra che li parava dalla luce
solare,la loro salvezza era arrivata a prenderli.
Elenha
Price aveva raggiunto suo fratello Garret a bordo della sua nave
volante,la Leonard.
Caricati
a bordo i fuggiaschi,spianò le vele e giramdo il timone si
diresse verso l'orizzonte sorvolando le navi della marina restanti e
allo sguardo incredulo dei marine stessi.
Quando
furono nei pressi del punto prestabilito,Adam seduto su un gradino
della nave chiuse gli occhi e concentrandosi impartì il suo
ordine telepatico.
Nella
sala delle comunicazioni di Impel Down,il direttore Magellan
risvegliatosi dal suo breve sonno indotto stava per uscire dalla
stanza per correre all'inseguimento dei fuggiaschi,quando
improvvisamente il suo corpo si immobilizzò.
Senza
volerlo si girò verso i macchinari presenti nella grande sala
e capendo troppo tardi ciò che gli avevano fatto,non riuscendo
più a comandare il suo corpo fù costretto a rassegnarsi
e ad osservare la propria mano premere un bottone rosso,il quale
avrebbe segnato un altro smacco per la sua prigione,la sua figura
professionale e la sua dignità personale.
Aveva
consentito,anche se contro il suo stesso volere la fuga di altri
prigionieri dalla sua giurisdizione e dalla sua prigione,inviolata
per secoli ed ora oltraggiata oltre auqlsiasi limite.
L'enorme
e massiccio Cancello della Giustizia si aprì al loro passaggio
e si richiuse dietro di loro impedendo ai loro inseguitori di
catturarli.
Il
Leonard ormai libero di proseguire nel suo viaggio si diresse verso
la sucessiva meta che avrebbe raggiunto in poche ore di volo radente
all'acqua.
<<
Perchè avete rischiato la vostra vita per salvarmi?Neanche mi
conoscevate! >>chiese Bon-Chan una volta preso posto su una
panca di legno al fianco degli altri ragazzi.
<<
Perchè anche se eri uno sconosciuto e non sò cosa puoi
aver fatto per scatenare le ire di Magellan..esso per mè non
si può permettere di fare del male a nessuno e finchè
sarò convinto di questo lotterò anche contro tutti
coloro che compiranno delle ingiustizie.. >> proferì
come per sfogarsi Dylan,intento a studiare le reazioni del suo
interlocutore alle sue parole.
<>continuò il ragazzo dopo una
breve pausa.
<> esclamò Elenha dalla sua
postazione di timoniere.
<<
Decidi tu,Dylan >> disse Adam dopo essersi consultato
brevemente con gli altri presenti.
<<
Bene! Allora, per iniziare a realizzare il mio sogno dovremmo andare
dove saremmo sicuri di poter agire a nostro favore.. >>disse
Dylan rimurginando con lo sguardo fisso all'orizzonte.
<<
Se vi può interessare, il mio amico Cappellino si stà
dirigendo a MarineFord per liberare suo fratello..e..>> Mister
2 non riuscì a terminare la frase che intervenne Garret
eccitato e sicuro di sè << E.. si stà per
scatenare una guerra tra i pirati di Barbabianca e le Forze della
Marina..li sì che sarà pieno di coloro che
cerchi,Dylan! >>.
Vedendo
una scintilla di coraggio negli occhi di Dylan e la sua espressione
felice,Mister 24 fu sicuro che avevano trovato il luogo verso cui
dirigersi e proprio per questo comunicò la rotta da
intraprendere a sua sorella,la quale sorridente ed eccitata per
l'imminente avventura nella quale si sarebbero imbarcati,girò
tutto il timone a destra facendo assumere alla nave volante la giusta
direzione di volo.
Dovevano
prepararsi a combattere per aiutare i loro amici,dovevano impegnarsi
per garantirsi un futuro migliore e per questo avrebbero dovuto
partecipare personalmente all'imminente guerra tra la Marina ed i
pirati di Barbabianca.
Fù
così che l'aeronave,con un piccolo sobbalzo aumentò la
sua velocità e si sistemò sulla rotta verso una nuova
meta,MarineFord.
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