In una domenica mattina di inizio primavera Luna Lovegood saltellava allegramente nei corridoi di Hogwarts.
Amava sentire l'aria fresca sul viso e tra i lunghi capelli, o il tintinnio della collana dei tappi di Burrobirra.
Luna Lovegood si sentiva finalmente nel posto giusto: aveva trovato degli amici.
Persone che non la chiamavano più Lunatica (non che lei, poi, ci facesse tanto caso), ma con le quali faceva parte dell'Esercito di Silente, nato per ostacolare Dolores Umbridge e la sua Squadra d'Inquisizione.
Luna Lovegood era felice.
La mattina presto era il suo momento preferito della giornata: poteva sentire il dolce cinguettio degli uccellini del parco; poteva andare a trovare tutti i suoi amici dei quadri che ancora sonnecchiavano; oppure poteva andare a trovare gli elfi domestici giù in cucina che già erano alle prese con i fornelli per la colazione.
Ma soprattutto poteva parlare con la Dama Grigia, il fantasma di Corvonero.
Si erano conosciute durante uno dei primi giorni di scuola per Luna.
La ragazza si era persa e cercava un qualcuno che le indicasse la strada per tornare al suo dormitorio.
Luna non si era affatto persa d'animo, molto spesso le capitava di perdersi e lei credeva che fosse un modo per conoscere nuova gente.
Aveva incontrato la Dama Grigia che piangeva silenziosamente vicino ad una finestra che dava sul  Lago Nero.
Si era precipitata subito a consolarla con il suo dolcissimo modo di fare e la Dama aveva ripreso presto il sorriso.
Da quel giorno erano diventate amiche.