E ora... una chicca a poche
ore da
capodanno...
Un grazie va a Nephtian,
non solo perchè è indispensabile (in quanto
dizionario dei sinonimi e dei contrari) ma anche per averci
ospitato nella sua caverna...
La
stanza era gremita (mi ricorda qualcosa...), e stavolta era davvero
molto gremita dato che tutte, e sottolineo tutte le nazioni avevano
deciso di partecipare. Ma partecipare a cosa? Ad una famosa
ricorrenza, il famosissimo capodanno Sealiano!
Yusaki:
famosissimo...
Oz:
vuoi mettere? Il party più esclusivo dell'anno...
Nessuno
aveva voglia di fare brutta figura, ognuno aveva sfoggiato il suo
vestito migliore.
Che
nel caso di Ucraina non era che la sua divisa della domenica: i suoi
soliti cenci stracciati.
Austria,per
sfatare le voci che lo davano come omosessuale convinto (voci
falsissime eh...), aveva deciso di sfoggiare il suo vestito
più
virile. Uno smoking rosa shocking regalatogli da Polonia il Natale
prima. Russia, che non voleva certo passare per il solito morto di
fame sudicio, decise di mettersi un abito a cui era molto
affezionato, un indumento di pregiatissima fattura...
<<
Signor Russia...non può mettersi quella cosa...
>> disse un
esasperato Lituania.
<<
E perché mai?! >> chiese dubbioso Ivan, che
proprio non
riusciva a spiegarsi cosa non andasse in quel meraviglioso abito
<<
è un bellissimo vestito... >>
<<
APPUNTO! È UN VESTITO! >>
Cuba
sapeva della festa da mesi, eppure questo non l'aveva aiutato a
mettersi a dieta.
<<
Allacciatevi maledizione, ALLACCIATEVII!!! >> inveiva il
cubano
contro quegli stupidi bottoni. Ma non era l'unico ad essersi lasciato
andare a piccoli vizi durante le feste...
<<
America, hai qualche problema? >> domandò
Inghilterra che era pronto da ore.
<<
Nono figurati... >> lo rassicurò l'americano
con un sorriso
falsissimo stampato in volto, nel disperato tentativo di trattenere
il respiro. Inghilterra gli scoccò un'occhiata sospettosa,
ma poi se
ne andò. Fu quando l'inglese ebbe lasciato la stanza che si
compì
la strage.
<<
Fiuuu... >> e quell'unico respiro gli costò la
perdita del
bottone dei pantaloni, che schizzò via colpendo a morte Tony.
<<
Oh, poverino >>, disse Canada, che, così
elegante com'era,
avrebbe fatto invidia al più bello dei semi; peccato che
nessuno lo
vedeva, lo considerava, lo cagava...
Canada:
Credo abbiano capito...sigh...
Una
strafiga fece intanto il suo ingresso nella sala: era Ungheria, che
non avrebbe permesso a quel cretino di Prussia e il suo unico abito
elegante di farla sfigurare.
<<
Ungheria, sei splendida! >> esclamò Austria,
facendole il
baciamano e guardandola con ammirazione.
<<
Oooh... >> un tonfo annunciò che Ungheria era
svenuta.
Germania esultò perché per una volta non era lui
a svenire.
<<
Te l'avevo detto che avrebbe funzionato >>,
sogghignò Prussia,
prendendo per mano Austria e portandolo via.
Nel
frattempo Egitto e Grecia si stavano guardando attorno con aria
confusa. Eppure Turchia aveva detto loro che era una festa a tema
Cosplay...
Egitto
infatti era vestito da Seto Kaiba, mentre Grecia interpretava
Strawberry delle Mew Mew.
<<
Scherzetto! >> scoppiò a ridere Turchia, che
si era munito di
macchina fotografica per ricordare ai posteri di quello scherzo.
<<
Turchia, hai fatto uno scherzo anche a Russia...che coraggio
>>,
dichiarò Grecia, cercando di coprirsi quanto poteva.
<<
No, io non sono in cosplay >> rispose Russia.
<<
Ma come, non sei vestito da Anastasia? >>
domandò perplesso
Egitto.
<<
Da chi? >>
<<
Se qualcuno dice “Canada” lo uccido! Giuro che lo
uccido! >>
sbraitò Canada, per una volta facendosi sentire.
Spagna
correva a perdifiato, sudando nel suo vestito rosso.
<<
CHI DIAVOLO HA PORTATO UN TORO IN UNA PIATTAFORMA DI 2 METRI PER 2?!
>> gridava lo spagnolo, mentre l'imbufalitissimo toro lo
rincorreva.
<<
Eccellente >>, ghignò Lovino, <<
ora prova a dire che è
più bello “Ita-chan”! >>
Italia
e Germania erano gli unici a tentare qualcosa di diverso, Feliciano
aveva scelto i vestiti di Germania (paura eh?) mentre West aveva
scelto quelli del compagno. Il risultato? A dir poco catastrofico per
uno dei due... indovinate chi?!
<<
Italia... io ti odio...! >> disse rosso in viso Germania,
nascondendosi dietro la porta d'ingresso della sala, <<
ma
perché! West, guarda che stai benissimo... >>
il tedesco si
fece convincere dal tono tenero e dalla faccia innocente
dell'italiano (non bisognerebbe mai farsi ingannare da Feliciano) e
uscì allo scoperto.
Prussia
morì sul colpo dal ridere.
Austria
ebbe un'erezione involontaria.
Russia
per poco non si strozzò con il cocktail di gamberi che stava
ingurgitando.
E
Corea, beh Corea non capiva che diavolo stava succedendo.
Il
tedesco, vestito con un completo da Sadomasochista in vinile nero,non
aveva lasciato molto all'immaginazione. Le possenti gambe erano del
tutto scoperte sopra il ginocchio, i polpacci teutonici stipati
dentro un paio di stivali alti quanto Svizzera. Inutile dire, che non
era il completo in sé a destare interesse, bensì
come ricadeva in
una determinata parte. Non c'è bisogno che vi dica quale.
<<
West... lasciati dire che questo vestito ti sta davvero benissimo...
sìsì.. >> sentenziò
Prussia osservando un punto fisso <<
Prussia, guarda che io sono quassù... >>
<<
Si, però quaggiù... >> Prussia (con
delicatezza e classe,
tipica della sua magnifica persona) indicò il pacco del
fratello <<
c'è qualcosa di enormemente
più interessante... non trovi
Ita-chan? >>
E
finalmente, dopo troppe fanfiction in cui questo non accadeva...
Germania svenne!!!
(Una
Ola generale si propaga per la stanza)
Giappone,
al seguito di Germania e Italia, stava entrando nella sala; era
vestito con un tipico kimono giapponese a fantasia di farfalle (A
Yusaki piace questo elemento... le farfalle, più che
Giappone); ma i
kimono sono pericolosi, molto pericolosi: l'obi di Kiku si
impigliò
nella porta lasciando il giapponese al suo naturale aspetto...
… in
perizoma da lottatore di Sumo!
Francia
sorrise all'orientale, posandogli delicatamente una mano sulla
spalla. << Bravo Giappone, bravo... >> il
francese gli
fece l'occhiolino, << vedo che hai scelto anche tu un
look
semplice ma che non passa mai di moda >>.
Giappone
guardò Francia, e il suo sguardo cadde sulla rosa sul pube
di
Francia che per l'occasione era stata agghindata con un paio di
occhiali da sole.
<<
Fuck yeah! >> lo salutò la rosa.
<<
Vietnam, come stai bene con questo vestito >>,
cercò di fare
conversazione Corea, che non ci aveva dato soddisfazione mettendosi
un vestito assolutamente banale e non prendibile per il culo.
<<
Corea, deficiente, sono Cina, aru >>, sbottò
Yao, con un “aru”
particolarmente arrabbiato.
<<
In che senso? E dov'è Vietnam? >>
<<
E che vuoi che ne sappia! >> sbuffò il cinese.
Nel
frattempo, in Vietnam...
<<
Etciù! >> Vietnam era leggermente molto
raffreddata, <<
Odio essere malata...e ho l'impressione che qualcuno stia parlando di
me. >>
Tornando
alla festa...
I
nordici erano troppi e troppo poco fantasiosi, si erano scambiati a
caso gli abiti. Nessuno notò la differenza, fine.
Bielorussia
stupì tutti presentandosi accompagnata da quello strafigo di
Polonia.
Yusaki:
Oz, smettila...
<<
Che diavolo è successo? >> chiesero Estonia e
Lettonia, che
con tutti i cambi d'abito avvenuti in Star Wars avevano finito per
presentarsi alla festa vestiti da Guardie Imperiali.
<<
Ho vinto una scommessa >> dichiarò Polonia,
<< così
adesso questo strano uomo mi accompagna! >>
<<
Sono una donna, brutto idiota polacco >>,
ringhiò Bielorussia.
<<
Che scommessa? >> domandò curioso Lettonia.
<<
In che senso? >> rettificò quel cerebroleso di
Corea.
<<
ABBATTETELO!!! >> sbraitarono un po' tutti.
<<
Vedete... tipo Bielo... >> continuò senza
farci caso Polonia.
<<
Bielo? Cos'è tutta questa confidenza? >>
sibilò Natalia.
<<
Io e Bielorussia abbiamo fatto una scommessa... lei non mi credeva
capace d'imboscare il coniglietto di peluche di Russia...
>>
(Oz
medita un omicidio di massa nei confronti di Yusaki e Nephtian, ma
non fateci caso)
(Nephtian
rettifica che non si dice omicidio di massa ma duplice omicidio...
adesso non medito più di diventare serial killer, ma il mio
di
suicidio...* e i puntini li metto … puntini rules *)
<<
E invece? >>
<<
E invece ho vinto... >>
<<
Grazie, ma dove lo hai nascosto? >> s'informò
preoccupato
Lituania (che tanto sapeva che il compito ingrato di ripescare quel
fottutissimo coniglio sarebbe toccato a lui).
<<
Ah, non me lo ricordo tipo mica... >>
<<
Come sarebbe a dire che non te lo ricordi?! >>
(Messaggio
a sfondo sociale: ad ogni stesura di fanfiction, un neurone di Oz
muore, aiutateci... linciate Yusaki assieme a me... graaaazieeee).
Ma
non possiamo concentrarci solo su un unico idiota: ce ne sono altri,
tipo... Australia!
<<
Oh Liechtenstein... tu si che sai ascoltare... >> si
rivolse
amorevole alla compagna, Bob.
Yusaki:
mmmh...Oz...chi diavolo è Bob?
Oz:
Australia no?
Yusaki:
viva le licenze poetiche eh?
<<
Australia...io sono qui... >> disse in un sibilo
Liechtenstein.
Australia
strizzò gli occhi e osservò meglio la figura con
la quale aveva
parlato per ben due ore.
Un
delizioso koala grasso lo guardava con sguardo perplesso.
<<
...?....?!...!? >>
Yusaki:
oooooooh pucciolooooo MIO!! *Yusaki rapisce il koala grasso che si
mette a mangiucchiarle in modo adorabile i capelli*
Con
tutte queste descrizioni inutili si era finalmente giunti alla
mezzanotte. Partirono le più classiche raccomandazioni...
<<
Avete fatto tutti pipì? >>
s'informò preoccupatissimo
Estonia.
<<
Avete tutti qualcosa di rosso addosso? >> chiese il
malridotto
Spagna a tutta la sala.
<<
Mi raccomando state tutti attenti... perché quello che si fa
a
capodanno si fa per tutto l'anno! >> tutti si guardarono,
perché suonava tanto come una gufata epica?
Perché lo era!!!
Il
conto alla rovescia iniziò.
10... Prussia
prende in mano lo spumante e si appresta ad aprirlo.
9... Egitto e
Grecia tentano freneticamente di togliersi i loro costumi, per evitare
di diventare per sempre Seto Kaiba e Strawberry
8...
<< Maledetto America, staccati, non voglio averti
appiccicato per tutto l'anno! >> sbraitava Cuba, cercando
di liberarsi dalla mano di America, stretta nella sua. Canada perse la
pazienza.
7... Russia e
Lituania non stavano ascoltando il conto alla rovescia
perché impegnati in attività poco consone a Ivan.
6... Finlandia
aveva preso la mano di Svezia, e quest'ultimo aveva sorriso... tutti i
nordici gli si gettarono addosso, scambiandolo per Danimarca,
perché, diciamocelo, in realtà neanche loro si
sapevano distinguere tra loro.
5... Cina quella
sera aveva rievocato il passato, quindi gli antichi dissapori che aveva
avuto con Inghilterra: la guerra dell'Oppio non gli era proprio andata
giù.
Vuoi
l'oppio, maledetto inglese aru? Pensò il cinese, allora
lo avrai! E
prese da sotto l'abito una busta d'oppio, per metterla in tasca ad
Arthur. Peccato che in quel momento passasse Corea...
4... Svizzera andò a
spegnere le luci. << I botti sono più belli al
buio! >> aveva affermato Liechtenstein, purtroppo
però, Svizzera non arrivava all'interruttore... Ucraina,
impietosita, spense le luci al suo posto.
Austria colse l'occasione del
buio per fare una dichiarazione a Prussia: non voleva che il prussiano
lo vedesse così imbarazzato.
<< Con questo
anello >>, cominciò l'austriaco,
<< Ti giuro il mio eterno amore... >>
3... Bielorussia era rimasta
veramente colpita dalla gentilezza di Polonia, che mai avrebbe creduto
essere tanto dolce. Forse per quello aveva cominciato a trovarlo
sexy... senza starci troppo a pensare si chinò su di lui e
lo baciò...
2... << Lovino
>> iniziò Spagna.
<< Si?
>>
<< Ho capito il
tuo punto di vista. Hai ragione sono stato un'insensibile a comportarmi
così con te per tutto questo tempo... non parlerò
più di Feliciano né con te né con
altri. Te lo prometto. E adesso scambiamoci l'ultimo bacio dell'anno
>>.
1... Lo stomaco dell'americano
brontolava, così come quello del francese, non avevano avuto
tempo di mangiare. Affamati decisero, nonostante il buio, di prendersi
qualcosa da mangiare: tanto erano tutte cose molto buone...
0... Prussia stappò
finalmente lo spumante e...
1
gennaio, ore 00:01...
Fu
chiaro non appena furono accese le luci che qualcosa di terribile era
accaduto.
Germania
si era preso in pieno il tappo dello spumante, svenendo platealmente.
Grecia ed Egitto non erano riusciti a sfilarsi i costumi,
così
Grecia si aggirava per la sala gridando “Fiocco di
luce!!!”,
mentre Egitto chiedeva a gran voce chi aveva rubato i suoi tre Drago
Bianco Occhi Blu. Canada gridò contro Cuba: <<
IO SONO
CANADAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!! >> e tutti nella sala si
volsero
improvvisamente verso di lui... e lo vedevano! Canada era commosso.
<<
Emh...Canada...? >> lo chiamò Cuba.
<<
Si? >>
<<
Ti si sono slacciati i pantaloni >>
E
dato che Canada non era America, le sue gambe magre non erano
riuscite a impedire ai pantaloni di scivolare fino alle caviglie,
mostrando a tutti gli slip rossi con sopra un'alce che leccava in
modo osceno un gelato.
Intanto
Russia e Lituania si erano finalmente accorti che era il primo
dell'anno.
<<
Quindi... mi stai dicendo.... che per un anno io sarò uke
perché
per il primo dell'anno sono stato uke con te? >> Russia
era in
preda ad una crisi isterica.
<<
Emh, ecco... si. >>
<<
KOLKOLKOL >>
Danimarca,
nel frattempo, arrivò, curioso di vedere cosa stavano
facendo i suoi
fratelli.
<<
Che succede di tanto divertente? >> e si
ritrovò davanti a
Svezia completamente nudo.
I
nordici si voltarono: << Danimarca?! Noi volevamo fare
uno
scherzo svestendo te! >>
Solo
Finlandia ebbe il coraggio di guardare la faccia di Svezia. Beh, era
meglio scappare.
<<
Perlomeno potevate farlo pensando di fare uno scherzo a me
>>,
disse solo Svezia, con il suo solito sguardo truce.
Un
attimo dopo la polizia irruppe nella sala.
<<
Sappiamo che c'è una partita d'oppio qui! >>
gridarono,
liberando i cani (tutti guardarono Cina), ma non era Cina ad avere la
partita d'oppio. I cani si fiondarono su...
<<
Kiku Honda, lei è in arresto per possesso d'oppio!
>> i
poliziotti misero le manette a uno sconvolto Giappone.
<<
Corea, è colpa tua! Mi hai urtato e ho messo l'oppio nella
tasca
sbagliata! >> Yao si avventò su Corea, che non
aveva ben
capito che stava succedendo (non è una novità).
Austria
era rimasto paralizzato, non era possibile che avesse così
sfiga.
Fissò ancora, terrorizzato, l'anello... l'anello che doveva
essere
di Prussia... e che invece era all'anulare di Ungheria.
E
che non accennava a togliersi.
Anzi,
non si toglieva proprio.
Una
volta accese le luci non fu l'unico ad accorgersi di aver commesso
un'errore.
Bielorussia
aveva infatti baciato la persona sbagliata, decisamente la persona
sbagliata, che altri non era che Sealand, il quale le sorrise con
aria confusa.
Lovino
invece osservava Spagna, che stava baciando Feliciano.
<<
Ho sbagliato! >> lo spagnolo si ritrasse in fretta,
cercando di
farsi perdonare da un furibondo Lovino. Peccato che in quel momento
ricomparve il Toro di prima, che investì Antonio in pieno,
facendolo
volare via.
America
e Francia avevano sentito immediatamente che qualcosa non andava, ma
fu solo con la luce che si resero conto di aver mangiato il roastbeef
portato da Inghilterra. America guardò Francia, Francia
guardò
America, poi corsero veloci verso il bagno.
La
conclusione è più che logica.
E
dato che quello era il primo dell'anno, e come aveva detto
Inghilterra “Quel che si fa a Capodanno si fa per tutto
l'anno”,
le nazione erano destinate a rivivere quel che era successo quel
giorno per altri 365 giorni.
Buon anno a tutti da Yusaki
e Oz,
speriamo che non vi accada niente del genere...!
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