Cammino nel buio.
Non vedo niente…
Sento una voce.
Sei tu.
Ti sento.
Mi chiami.
Sei sofferente.
Dove sei?
Ti rispondo.
Non rispondi.
Non ti vedo.
Dove sei?
Ti chiamo, più forte.
Non rispondi.
Finalmente ti vedo.
Sbarro gli occhi.
Mi precipito verso di te.
Sei steso a terra.
Mille kunai trafiggono il tuo bellissimo corpo.
Hai gli occhi chiusi, stanchi.
Ti chiamo.
Sto per piangere, ma non lo faccio.
Odi vedermi piangere.
Apri gli occhi, piano.
Scorgo il tuo sorriso.
“Ti amo…”, mi dici.
Un sussurro flebile, che riesco a malapena a sentire.
“Anche io…”, rispondo.
Chiudi gli occhi.
Per sempre.
Urlo.
“NO!!”
Ansimo. Sento un braccio cingermi.
-Ehi… Stai bene?
Sento la tua voce.
Calma e pacata, come sempre, ma con una lieve punta di preoccupazione.
Vivo, finalmente.
Mi giro verso di te.
-Iruka…
Sorrido, quando mi chiami.
-Ora sì, sto bene…
-Un incubo?
-Sì…
Sorridi.
-Va tutto bene…
-Lo so. Ci sei tu.
Sorridi.
Mi stringo a te.
-Ti amo, Kakashi…
-Lo so. Anche io.
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