Notte di guerra
Ti muovi lenta,
osservandomi allacciare il farsetto di cuoio di Selkie. Nella penombra
si direbbe nero, ma è un testa di moro molto carico. Sei stata
tu a sceglierlo, Elanor, il giorno stesso della mia iniziazione. Cerchi
di proteggermi, per difendere la nostra speranza di un domani migliore,
senza Sangue Sporco o Mezzosangue ad insudiciare il mondo.
Il mantello nero cala sulle mie spalle, un frammento di notte
strisciato nell’aria. Guanti di pelle di Nero delle Ebridi
salgono al gomito. Sto cambiando, non sono più tuo marito, un
uomo, bensì un Mangiamorte. Lo capisco dalla maschera che mi
porgi, bagnata dalla luna.
«Stai attento, Rabastan» bisbigli baciandomi la mano.
***
Come una creatura di tenebra mi affaccio all’angolo della via.
Finestre gialle si aprono nei muri, occhi di gatti sonnacchiosi.
Famiglie siedono nei salotti, bambini ridono, gufi arruffano le penne
sui posatoi.
Scruto con attenzione, in attesa. A volte vorrei trovarmi a casa, con
mia moglie, i nostri cani. E un domani, con i figli che il grembo di
Elanor darà. Ma è solo un sogno.
La luna mi piove addosso, ritagliando gelide ombre tra le pieghe del mantello.
Voglio il loro sangue, la magia nascosta nella loro ignobile esistenza,
per guarire la mia sposa, per ridarle ciò che le spetta di
diritto.
Il Mors Mordre appare.
È ora.
***
Si accascia senza un suono, gli occhi sbiancati dalla dipartita. Non
conosco il suo nome, so solo che è una mia vittima. La settima
stasera, la terza in questa casa. Me ne vado senza guardare.
Uomo, donna, anziano, bambina, ricchi, poveri. Che importa? Questo
è il loro destino: morire. E restituire la magia che hanno
razziato impunemente.
Nella via brillano roghi scarlatti. Figure nere, mie consorelle, si aggirano lanciando Anatemi agli ultimi sciocchi oppositori. Il sangue ruscella nelle pozzanghere dell’ultimo temporale.
Quanta magia abbiamo recuperato stanotte? Quante esistenze immonde ha
cancellato il nostro potere? Troppo poche temo, mai abbastanza.
Quando finirà questo supplizio? Gli impuri sembrano moltiplicarsi anziché scemare.
***
Lui annuisce al resoconto.
Annuisce in silenzio, insoddisfatto. Le vite mietute sono un buon
numero, tuttavia non abbiamo trovato quella famiglia. Pare essere
scomparsa nel nulla. Qualcuno li protegge. Nessuno osa pronunciare quel
nome di fronte a Maestro, anche se l’abbiamo chiaro nei pensieri:
Silente. C’è il suo zampino nelle nostre fallimentari
ricerche. Pagherà l’azzardo, al momento opportuno.
Serpeggiano strani interrogativi: perché Lui
teme un marmocchio Mezzosangue di pochi mesi? Io stesso ne ho uccisi
molti, non valgono nulla, è come uccidere un topo. Solo ossa
minute e pianti.
Il suo malumore ci avvolge, contagiandoci. Dobbiamo fare di più,
incrementare i nostri sforzi, agire con maggior risolutezza. Dobbiamo
vincere.
***
Vorrei abbracciarti, ma la tua purezza non dev’essere intaccata
dal sangue che m’imbratta le vesti. Viscido e colloso, scivola
nelle cuciture, gocciola a terra, esalando venefici effluvi. Getto gli
abiti, che uno sgorbio d’elfo fa scomparire.
Immerso nella vasca, mi massaggi con un unguento che odora di mare in
tempesta e rende l’acqua grigioverde. Colma di sollievo e
apprensione, fissi le mie mani. Ti stai chiedendo quante volte ho
ucciso, se il sangue che ho addosso sia mio o di un avversario, per
quante notti dovrai ancora soffrire nell’attesa del mio ritorno.
«Elanor» chiamo.
Sollevi gli occhi nei miei. Non serve dica altro. Bastano i nostri volti a raccontare.
Raccolta di drabble vincitrice del “The Death Eater Contest” indetto da fa92.
Ispirata alla mia "Diciotto calle bianche", può essere letta a prescindere da essa.
Premio Giuria
Non posso dire molto, solo che sono stato completamente rapito dalla
raccolta di Ely79 dal titolo Notte di Guerra si merita
insindacabilmente il premio Giuria.
Premio Trama
Per la storia piena di sentimento, composta con una struttura narrativa logica il premio va a: Ely79.
Premio Velocità
Il premio più stupido va a colei che per prima ha terminato il
lavoro ed il vincitore è: Ely79 (ha vinto tutto lei !?!?!?)
Brava, brava ed ancora brava!!!
Stile perfetto. Lessico particolare e ricco, adeguato al genere scelto.
Hai scelto uno dei personaggi che preferisco, Rabastan è pieno
di sfaccettature e tu con abilità lo hai descritto e
caratterizzato.
Le drabble sono piene di sentimento e Rabastan è analizzato con logica e non cadi in banalità.
Sei la vincitrice di questo contest, ed oltre a ciò meriti il
premio Giuria, Trama ed il meno importante il premio Velocità.
Grammatica (punteggiatura e sintassi): 40/40
Abilita espressive e comunicative: 40/40
Lessico adeguato : 20/20
Caratterizzazione del/i personaggi/o: 30/30
Originalità: 30/30
Giudizio personale: 5/5
Tot punti: 165/165
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