Notte Demenziale

di Brokenhearted
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Heilà! Eccomi qui, con la mia prima fic (postata). è esplicitamente demenziale xD Ma spero la gradiate lo stesso. Dedicata a tutte le fan di questa coppia, specialmente alle mie care amiche del forum. (Su esso sono {Chocolat_Angel*, almeno in Forumcommunity!)

La ragazza si alzò dal letto, intontita. Guardò fuori dalla finestra: era ancora notte fonda e brillava la luna.
- Rein! – sentì di nuovo. Ecco perché si era svegliata.
- Mhm… chi va là? – chiese, sporgendosi un po’.
- Scendi, Rein! –
- Ma chi sei?! Ma chi ti vuole?! Ho sonno e voglio dormire! – gridò la principessa. Aguzzò lo sguardo, ma era troppo buio e riusciva a scorgere solo un’ombra, nel giardino, tra le rose.
- Se scendi te lo dico –
La principessa grugnì, poi con un sospiro si accinse a scendere. Poteva benissimo essere un rapitore che le voleva fare del male, o un uomo dell’ex-ministro della luna che voleva vendicarsi, o chiunque, ma a lei non importava. Voleva capire chi fosse e tornare a letto.
Con solo la leggera camicia da notte addosso, scese velocemente le scale e si avviò nel giardino.
- Dove sei, o oscuro messaggero che vieni nella notte? – chiese, con voce ironica. Aveva imparato il sarcasmo da quando si era lasciata con Bright. In fondo il biondino non era stato solo una perdita di tempo.
- Ah. Ah. Ah. Rein, non fai ridere –
Quella voce, ora la riconosceva.
- Shade, cosa ci fai qui? Vorrei ricordarti che mio padre ti ha esiliato per sempre dal regno quando hai mollato Fine all’altare -
- Nah, è stato un piccolo incidente di percorso –
- Che è anche mia sorella –
- Dettagli –
- Cretino. Comunque, perché sei qui? Sai che se chiamo qualcuno tu verrai sbattuto in prigione? – chiese lei.
Lui rise.
- Sì, adesso siamo come Romeo e Giulietta, costretti a restare separati, vero Rein? -
- A parte che io non ti amo, ma la mia domanda era seria: perché sei qui? –
- Mah, volevo dirti una cosa… - iniziò lui.
- Importante? –
- Forse… -
- Piantala di fare il deficiente – ed è un’offesa ai deficienti – e dimmi che vuoi –
- Volevo dirti che ti amo –
- Ah, ah, ah. Molto divertente. Sii serio, per piacere –
- Sono serio –
- Certo, certo, come no. Ora dimmi la verità o chiamo le guardie -
- Cerchi di farmi paura? “Dimmi la verità o chiamo le guardie!!!” – disse Shade con voce acuta, per farle il verso – Sei solo una ragazzina viziata –
- Ripetilo – sussurrò Rein, con voce gelida – Ripetilo se hai coraggio, idiota! –
- Su, su, scherzavo. Ma sono venuto veramente per dirti che ti amo –
- Bene, e questa sorprendente notizia non poteva aspettare domattina? – chiese lei, ancora più sarcastica.
- No, perché come hai detto tu, se le guardie mi beccano sono morto – finì lui, semplicemente.
- Che grande eroe coraggioso –
- L’ironia non è il tuo forte –
- Bene. Ora che mi hai detto che mi ami, adori, eccetera eccetera, perché non te ne vai? –
- Perché voglio la tua risposta, una risposta sincera – disse lui.
- D’accordo. Io non ti amo, ora puoi andare –
- Sei una falsa, lo so che ti piaccio –
- Sei un idiota, lo sai che non è così – replicò lei, scuotendo la testa.
- Bugiarda –
Lui le si avvicinò, con uno sguardo strano.
- Bugiarda… - ripeté. Poi la bacio sulle labbra. Quando si staccarono aveva un sorriso stampato sulla faccia.
Rise come un cretino e risalì sulla groppa di Regina con un balzo.
- Ah, ricordati: tu sei mia! – gridò infine Shade, allontanandosi.
Rein era rossa come un peperone, con una mano ancora
sulla bocca. Si girò e tornò in camera.
- Scemo…- sussurrò. Ma sul suo volto c’era un sorriso.


Ta-dàààà! Spero abbiate gradito xD Alla prossima =P
Baci, Chocolat <3




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