Cappuccetto verde
Cappuccetto Verde
Come posso iniziare? C’ era una volta un uomo e… un uomo,
che insieme sono due uomini, poi viene un terzo uomo nudo con le mani
in tasca.
Scherzoneeeeeee! Pensavate veramente che la storia sarebbe iniziata così?
Vivevano un tempo un uomo insieme con un suo amico in un immenso grattacielo nei pressi di New York.
Questo uomo si chiamava Billie Joe, ed era un cantante/ chitarrista,
mentre il suo amico si chiamava Frank Edwin, ma era noto a tutti come
Tre Cool.
Tre Cool era un batterista, pazzo e con una mentalità di un
bambino di 3 anni; Billie Joe invece era una specie di “mamma
chioccia” pronto sempre a distribuire consigli.
Un giorno Billie Joe preparò una focaccina dorata e fragrante,
la avvolse in un fazzolettino di carta(cercando di far attenzione che
Tre non si fosse soffiato il naso prima) e lo ripose nello zainetto di
Tre e lo chiamò:
- Tre ho saputo che Mike è a letto, non sta bene, ora tu- disse
prendendo tra le mani il volto di Tre- andrai da lui a fargli un poco
di compagnia dato che io non posso, e gli porterai questo zainetto-
- Ok Billie Billuccio- disse Tre- posso portare delle corde nuove per il basso a Mike?-
Mike era il terzo amico e bassista del gruppo formato da Billie e Tre.
- Ok- sospirò Billie- Se proprio devi, però per favore
dato che fuori fa freddo indossa questa bella mantellina che ho fatto
con le mie manine; Fai attenzione a chi vuole farti firmare contratti e
soprattutto non accettare bacchette dagli sconosciuti!-.
Così Tre Cool s’infilò la mantellina che Billie Joe gli porgeva.
- Allora vado e farò attenzione, te lo prometto- e così
dicendo, s’ infilò lo zainetto e uscì con una
rullata di tamburi.
Tre imboccò la strada che portava a casa di Mike, ma presto fu attratto dai negozi di musica e di videogiochi.
- Come sarebbe bello comprare delle bacchette 5B o 7A e lanciarle addosso al pubblico- pensava tra sé
Un manager di una casa discografica nel frattempo si era avvicinato a Tre dicendo tra sé:
- Un batterista distratto! Non aspettavo che questo! Devo assalirlo!- e con una voce rassicurante, gli parlò:
- Dove vai, caro amico, a quest’ ora?-
Tre che non era stupido( o almeno l’era in parte) riconobbe la
tipologia di manager- vampiro( che sbrillucicava persino al sole).
- Vado a trovare il mio amico Mike che è ammalato-
- Ti insegno io la scorciatoia! Arriverai in un momento!-
- Sarebbe proprio bello!-
- Ecco, prendi questa strada e gira alla prima a destra, poi prosegui e
dopo 150 metri girare a sinistra…destinazione raggiunta!-
- Grazie! Buon uomo, non mancherò di farlo e che Dee Dee Ramone sia con te!-
Tre si avviò di buon passo verso la strada che le era stata
indicata e che le fece perdere molto tempo, prima di raggiungere
l’ appartamento di Mike.
Invece il manager infilò di corsa la vera scorciatoia e in un
baleno si trovò davanti all’ appartamento di Mike,
suonò il campanello e con una voce simile a quella di Tre
rispose a Mike che dal letto domandava:
- Chi è?-
- Sono il tuo amico!-
- Entra pure vecchio suonato!-
Il manager aprì la porta ed entrò, ma prima che Mike
potesse reagire, lo legò, imbavagliò e lo nascose in un
ripostiglio. Poi si mise dei basettoni finti, si travestì da
Mike e si ficcò sotto le coperte in attesa.
Tre intanto stava vaneggiando sulle possibili cose che avrebbero fatto
insieme lui e Mike: un assolo batteria più basso sarebbe stato
bellissimo, peccato che non avesse una batteria a portata di mano.
Tre trovò la porta dell’ appartamento aperta, ma
stranamente non si stupì: era vero che anche il suo amico Mike
non era completamente normale. Entrò così in punta di
piedi.
Il manager lo lasciò avvicinare al letto.
- Che braccia lunghe e pelose hai Mike!- osservò insospettito Tre Cool.
- Non ho avuto tempo di andare dall’ estetista!-
- Che orecchie grandi che hai Mike!- continuò Tre
- E’ per farmi più pearcing possibili, caro amico stupidino!- disse il manager scocciato.
- Che occhi grandi hai Mike!-
- Per vedere meglio la tua firma sui contratti!- urlò il manager legando e riponendo anche Tre nel ripostiglio.
Proprio in quel momento era di passaggio Jeremy Davis il bassista dei
Paramore che sentendo le urla di Tre disperato salì velocemente
nell’ appartamento.
Vi trovò il manager che voltato di spalle rispetto alla porta
rideva spanciato. Impugnò così il proprio basso che
teneva in spalla e colpì forte forte il manager alla nuca,
rompendogli l’ osso del collo. Jeremy udì così un
mormorio proveniente dal ripostiglio, così andò ad
aprirlo ed aiutò Tre e Mike a liberarsi. I due dopo aver
esultato per mezz’ ora d’ averla scampata bella,
ringraziarono il buon Jeremy invitandolo a mangiare con loro la
focaccina e a soffiarsi il naso sul fazzolettino di carta messo da
Billie Joe.
- E Billie Joe?- si chiederà qualche suo fan( Perché farsi tante domande?)
Billie Joe, poverino, non vedendo ritornare Tre, impensierito,
andò a cercarlo più che altro perché pensava che
si fosse segregato in qualche negozio di musica, poi nei pressi
dell’ appartamento di Mike, sentì le risatine dei tre
esemplari di musicisti che vi erano al suo interno. Billie si
precipitò dentro e strinse felice in un solo abbraccio Mike e
Tre( dando la precedenza a Mike, il suo amico preferito, anche se nel
conoscere Jeremy, lo definì, anche lui, piuttosto interessante).
Fine
- Tre è inutile che leggi questa storia 8 volte al giorno!-
- ma è la mia preferita Billie, almeno mi risistemi le coperte?-
Questa è la mia prima fan fiction.. spero vi sia piaciuta!
Commentate please o mi procurerò anch’ io un basso……..buahahahahahahah
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