Remember us
Compagno, perché piangi?
Ai miei occhi non sei che un guscio vuoto, un involucro di carne e ossa; ti guardo e vedo me.
[Se la tua persona riflette la mia immagine anche io dunque mi sono perso?]
E non ti ho mai rivolto parola d’incoraggiamento.
[Cos’avrei potuto dirti?]
La mia voce non avrebbe certo cucito i tagli sulle nostre membra e guarito il dolore inciso a forza sulle nostre menti.
[Ma noi siamo reali? ]
Certo che no.
Siamo oramai pallide ombre che avanzano verso le tenebre, destinate a unirci ai nostri fratelli e sorelle di cenere.
[Sentiamo ancora il dolore, oppure è solo un'allucinazione?]
E poi chiederemo al Padre che ci ha dimenticati cosa abbiamo fatto di male,
[Siamo soli al mondo, perduti in un deserto di ossa e follia.]
e domanderemo a tutti quelli che ci compatiscono di
non
dimenticarci.
*
Perché stai piangendo, compagno?
Vorrei conoscerti, ma sono davvero troppo stanco.
Lasciati avvolgere dal calore delle fiamme assieme a me e forse, dopo, potrei riuscire a ricordare il mio nome.
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