Brother

di Cucuzza2
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Fratello, in quella foto mi sembravi felice. Non so come tu ci sia riuscito. Forse è solo un pensiero, ma magari è perché sei coraggioso. Tu e gli altri Grifondoro sembrate molto più felici di me.

Magari avrei voluto essere io più coraggioso. Sarei stato anch’io un Grifondoro, come te. Mamma mi avrebbe ucciso, certo. Ne sono consapevole.

Però lo so, io non sono coraggioso. Prima ero ambizioso, ora ho solo paura. Tanta paura. E’ stata una mia scelta quella di venire in questa grotta, salire sulla barca e navigare verso morte certa. Lo sapevo già. Ma ho lo stesso paura, mentre corpi senza vita mi trascinano nell’acqua.

Tutto quello che so è che sono venuto qui a raccogliere il mio Boccino, che ha continuato a sfuggirmi di mano in tutti questi anni. Un boccino come quello di quel tuo amico con i capelli arruffati e gli occhi neri, accanto a te nella foto appesa nella tua stanza. L’ha preso lui, l’avete preso tutti e quattro. Io l’ho solo inseguito, e solo per capire che l’unica cosa buona che potevo fare della mia vita era farla finire in modo giusto, non perché colta dalla morte senza una buona causa.
E’ stata la mia ultima volontà venire qui.  Il mio Boccino da afferrare nell’ultimo istante della partita.

L’acqua mi sommerge, non vedo più nulla. Spero solo che il mio gesto sia stato utile a noi tutti. E anche se così non fosse... io... ti dico... addio... fratellone... 





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