“Do you see me?”

Bloody eyes, in front of You.

Ruka & Kaname.

*

« Nobile Kaname..!»

E ancora, ancora, ancora.. Kaname viaggiava affianco al vento, lasciandola naufraga in un oceano di nebbia e delusione.

Neanche quei dolci raggi di sole, prodotti dal ricordo dei denti freddi del vampiro che affondavano nel suo candido collo, riuscivano a illuminare il cielo, ora.

Era una memoria che viaggiava insieme a branchi di emozioni. Il capobranco di quel clan di soffici pensieri. Uno sciame di lacrime che bagnavano il suo volto stranamente pallido.

Qual era la sua voce, la voce dell'uomo di cui era innamorata? La sua mente, ora, percepiva soltanto una brezza di “no”. I suoi no. Una voce fredda che gelava la gola, che gelava gli occhi, che gelava il cuore.

E Yuki era la causa.

La causa delle sue lacrime,

dei suoi singhiozzi,

delle sue incertezze.

La causa di tutto.

Le rigide unghie del Kuran che sfioravano i suoi capelli castani, corti, banali, che un tempo anche lei -Ruka- aveva assaporato sulla sua umile chioma.

Sarebbe vissuta affamata di quelle unghie, di quei canini, di quegl'iridi rossi, di Kaname.

E ora solo le lacrime accarezzavano il suo viso.

Grazie, Kaname.

*

Commento dell'autore.

Come promesso, non ho riproposto la solita FF sui Malandrini (anche se il mio bel Sirius inizia a mancarmi..). Piuttosto, mi sono cimentata nel magnifico universo di Vampire Knight, un manga (NON l'anime, per l'amor del cielo!) che vi consiglio vivamente.

A mio parere l'unico personaggio che in tutta la serie dimostri di provare veramente qualcosa per il “nobile Kaname!” è quella santa donna di Ruka. Percui dedico a lei il primo di moolti capitoli.

Aspetto ancora vostri commenti sul mio improvviso cambiamento di indirizzo FF, arrivederci!

ViXi*