Buon San Valentino, è l'ultimo.

di faberriess
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Le tremavano le labbra dal dolore; la tremava anche il cuore, ma nessuno se ne sarebbe accorto.
Nemmeno lui.
Si stringeva tra le dita quei fiori, e rileggeva nella sua mente le parole di quel bigliettino,  tanto amore stretto in 7 centimetri di carta inchiostrata.
Per te non trovo mai le parole; oggi per me parleranno le rose. E ti giuro che, finchè potrò, rimarrò al tuo fianco.
Ti amo.

Ma la promessa, no, non l'aveva mantenuta.
Se n'era andato via con la prima folata di vento, e di sé aveva lasciato solo 3 rose unite da un pacchiano rametto di mimose e un fiocco rosso.
L'aveva lasciata che lei indossava ancora un mezzo sorriso, quello di cui era tanto innamorato. Un sorriso strappato via dalla sua bocca.
Le tremavano le labbra dal dolore, forse anche un po' dal freddo. Il cuore batteva regolare, ma minacciava di poter scoppiare in nuvole di rabbia e brandelli d'odio.
Si stringeva tra le dita quei fiori, ancora, e piangeva su quel cadavere, tanto amore stretto in una tomba fredda.
Si lasciò il cimitero alle spalle, e con lui le 3 rose.
Anche i fiori piangevano per l'amore deceduto.

 





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