Titolo:
Come Una farfalla
Fandom: Fairy Tail
Personaggio/Coppia: [Lucy Hertfilia]
Prompt: # 3 Primavera; farfalle
Rating:PG (Per tutti)
Conteggio Parole: 531
Riassunto: [...]Non sapeva dire perché ma in quel
momento avvertiva una stranissima sensazione, come una marea di
farfalle che vorticavano dentro il suo povero stomaco. Non che fosse
una cosa spiacevole, anzi, però non sapeva spiegarsi per quale motivo
si sentisse in quel modo.
[...]
Note: One Shot
Cosa nata per puro caso. Non è nulla di chè. Spero solo che vi piaccia.
Parla di un personaggio che mi piace molto XD Lucy è patatosissima XD
Come una farfalla
Con un gesto deciso la finestra si aprì, portando un luminosissimo
raggio di sole all’interno della stanza. Lucy inspirò tutta l’aria che
aveva nei polmoni, piena di ottimismo ed euforia. Amava la primavera,
rendeva tutto più bello e profumato. Ma soprattutto la metteva di buon
umore, ricordandole quanto fosse piacevole stare all’aria aperta in
giornate come quelle.
Si stiracchiò, osservando il paesaggio al di fuori dell’appartamento
che aveva affittato. Era bello. Davvero molto, molto bello. Aveva fatto
davvero un grande affare, ne era convinta. Le labbra si arricciarono in
un sorriso deciso e dolce mentre le mani si staccavano dal supporto
della finestra. Doveva sbrigarsi, la stavano aspettando alla gilda, non
poteva permettersi di ritardare un secondo di più.
Afferrò le prime cose che le capitarono a tiro e si vestì,
incamminandosi verso la sede di Fairy Tail.
Non sapeva dire perché ma in quel momento avvertiva una stranissima
sensazione, come una marea di farfalle che vorticavano dentro il suo
povero stomaco. Non che fosse una cosa spiacevole, anzi, però non
sapeva spiegarsi per quale motivo si sentisse in quel modo.
Sospirò, ravvivandosi leggermente la frangetta bionda, per poi alzare
gli occhi verso il cielo, per osservare il sole e le nuvole mosse da
una leggera brezza. Sì, quella che sentiva era una sensazione di
benessere mista ad emozione, le farfalle nello stomaco che continuavano
a girare, come se danzassero senza un motivo apparente. Ed a lei
piaceva percepire quelle farfalle perché le trasmettevano una strana
sensazione di euforia unica nel suo genere.
Continuò a camminare, pensando a tutte le cose che le erano capitate
nell’ultimo periodo. Era entrata nella gilda ed aveva affrontato
moltissime missioni che mai avrebbe creduto di poter portare a termine.
Aveva una nuova famiglia ora, degli amici, anche se alquanto bizzarri.
Ed erano quegli amici ad averla resa felice e decisamente più forte e
sicura di sé. Sorrise ancora a quel pensiero che le vorticava nella
testa. Chissà perché le erano venute in mente tutte le stupidaggini che
Natsu e Gray facevano, o di come Erza li fermasse, limitandosi a
minacciarli. Per non parlare di Happy, Macao, Mirajane, Elfman e tutti
gli altri. La sua era una gilda fantastica, unica nel suo genere. Una
gilda vera, che sapeva unire i propri compagni, facendo onore
all’unicità di ogni membro che la componeva.
Si ricordava ancora delle parole di Mirajane, la prima volta che era
entrata in Fairy Tail.
Ogni membro si porta dietro una storia dolorosa, le aveva
rivelato. E quello risultava tremendamente vero. Ma nonostante tutto,
nonostante le loro storie travagliate, i loro dolori e molto altro
ancora, i membri di Fairy Tail erano forti, vivi e liberi,
come le farfalle. E lei era fiera di far parte di quel mondo, essere
una compagna degna di restare al loro fianco.
Sentì le chiavi legate attorno alla vita tintinnare leggermente a causa
del suo incedere lievemente spedito. Era una maga, una maga in grado di
liberare uno spirito stellare e non era cosa da poco!
Si stiracchiò quando finalmente giunse davanti alla porta della gilda,
sorridente. Doveva andare sempre avanti, restando accanto ai suoi
amici. Come solo un membro di Fairy Tail era in grado di fare.
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