Salve a tutti! Purtroppo ho dovuto cancellare e poi rimettere questa FF
perché ho avuto problemi a postare i capitoli successivi
(dato che all’inizio avevo messo che era una one-shot
completa) e perciò di conseguenza ho perso tutti le
recensioni :(
Comunque adesso eccola qui! ^^
Introduzione.
Ok non ero la migliore... Ma in fondo che ci potevo fare?
Lo sapevo, mi ero abituata, Elena sarebbe stata sempre un gradino sopra
di me...
Ma da quando ero diventata vampira, sinceramente, non me ne importava
più di tanto, avevo fin troppe cose a cui pensare, come il
non poter stare più con il mio ragazzo perché la
sua giugulare mi attraeva di più delle sue labbra e il suo
sangue mi eccitava di più di un suo bacio...
E poi, beh...
Poi c'era mia madre, il fidato sceriffo di Mystic Falls, quella che si
occupava di tutti tranne di sua figlia!
Maledizione adesso che ero diventata immortale (si fa per dire... dai
paletti mi tenevo sempre alla larga!) avevo tutta
un'eternità davanti e questo significava ancora
più drammi quotidiani! e poi il fatto di essere diventata
più forte e bella non mi aiutava affatto, dato che
continuavo a sentirmi "profonda come una pozzanghera!".
Ma quel giorno avevo detto basta a tutto...
Avevo messo pausa ai miei mille casini e avevo deciso di aiutare un
amico che diciamo...aveva un problema molto simile al mio.
Capitolo 1.
Ehi Care... Vai via, non è necessario che tu rimanga! - era
da quando ero arrivata che Tyler continuava a ripeterlo, ma io rimanevo
lì fermamente convinta che da solo non ce l'avrebbe mai
fatta;
Aspetta ti aiuto io - esclamai ignorando completamente le sue
lamentele, e aiutandolo invece a incatenarsi contro la fredda parete di
quella specie di sotterraneo, lui sbuffò ma alla fine si
fece aiutare limitandosi ad osservarmi in silenzio.
Perché lo fai? Perché stai qui ad aspettare con
me? - la domanda di Tyler ruppe il silenzio che era calato, mentre
anche il sole stava calando lasciando spazio a quella che era la sua
maledizione...la luna piena;
eh? Ma che domande fai?Perché sei mio amico, ovvio! - mi
limitai a rispondere - Non mentirmi Caroline, noi non siamo mai stati
grandi amici, se è per questo puoi anche ritornartene da
dove s... - perché non voglio che tu sia solo durante tutto
questo! - quasi gridai tutto d'un fiato, interrompendo i suoi sproloqui
inutili - non voglio che tu sia solo, come lo sono stata io... - sentii
il suo sguardo su di me, quasi mi bruciava la pelle di quanto era
penetrante, ma non volli girarmi, non avevo il coraggio di incontrare i
suoi occhi pieni di angoscia e allo stesso tempo gratitudine...
Perché io non volevo ringraziamenti, il mio scopo non era
quello, volevo solo stare accanto a qualcuno che dopo tanto tempo mi
aveva capita e che stava affrontando, come in passato avevo affrontato
io, un cambiamento difficile...
Un urlo straziante seguito da un tintinnio di catene mi fece trasalire,
trascinandomi bruscamente fuori dai miei pensieri... Era Tyler, un
Tyler che non avevo mai visto...
Il bel fisico atletico aveva lasciato il posto a un enorme massa di
pelliccia color cioccolato, mentre gli occhi tristi e profondi del
ragazzo che avevo imparato a conoscere erano diventati un rosso scuro
scintillante quasi si fossero tramutati in due rubini...
si dimenava agitato, sbraitando e fissando me, che ero letteralmente
attaccata alla parete opposta alla sua, e lo osservavo preoccupata
sussurrando parole dolci per tranquillizzarlo...
Ma non c'era niente da fare, ormai il cuore di lupo aveva preso il
sopravvento sulla sua umanità e tutto ciò che
riusciva a pensare era il voler liberarsi da quelle catene che lo
tenevano lontano dalla sua preda...
…me!
Dopo numerosi tentativi, senza che abbia avuto il tempo di fare
qualcosa per fermarlo, Tyler riuscì a liberarsi da una delle
catene e a spiccare un salto verso me che, spaventata, corsi fuori
sbarrando il portone appena in tempo da sentire alle mie spalle un
brontolio rabbioso e un raschiare sul legno marcio.
Ero spaventata, per la prima volta dalla mia trasformazione, avevo il
cuore in gola e, accasciandomi alla parete potei sentire lo sbuffare
del lupo dall'altro lato del portone, mentre lacrime amare mi rigavano
il volto ascoltando l'ululato di dolore che ne conseguì.
passò diverso tempo, forse ore da quando avevo sentito un
movimento all'interno della cripta, volevo controllare, ma mi mancava
il coraggio eppure dovevo fare qualcosa!
Ty...Tyler? - esordii speranzosa, ma nessuna risposta - Ty? -
insistetti di nuovo, quando un debole sussurro, che solo il mio udito
da vampiro poteva percepire, mi diede la forza di aprire la porta che
ci divideva...
Care?- disse stancamente Tyler cercando di mettersi in piedi, fui
subito accanto a lui, e circondandolo con le braccia lo aiutai ad
appoggiarsi alla parete di roccia; era alquanto malconcio, i resti del
pantalone della tuta gli fasciavano il corpo dalla vita fino a poco
prima del ginocchio, mentre il suo corpo emanava un calore incredibile
e il suo viso stanco, dagli occhi cupi e i capelli spettinati, era
imperlato di sudore...
D'un tratto mi abbracciò, un abbraccio debole e carico di
dolore - Sono qui, qui con te, non ti lascio. Ce l'hai fatta,
è finita, stai bene - dissi continuando a stringerlo in
quell'abbraccio struggente, accarezzandogli i capelli - No, non sto
bene- riuscì a bisbigliare al mio orecchio prima di
addormentarsi sfinito tra le mie braccia.
Era passata circa una settimana dall'ultima luna piena, e io e Tyler
non ci eravamo visti molto, anzi sembrava quasi che ci evitassimo, e le
poche volte che ci incrociavamo per i corridoi della scuola c'era
dell'imbarazzo e il tutto si risolveva con un semplice cenno di saluto
e poi ognuno scappava letteralmente nella direzione opposta a quella
dell'altro; ma quella mattina quando incontrai Tyler in biblioteca fu
diverso...
Care… Care aspetta! – Tyler arrivò
correndo verso di me – ehi ciao! – esordii
semplicemente io un po’ imbarazzata – che ci fai
qui?- continuai stupita di trovare lui proprio in biblioteca
– sai, anche noi atleti sbruffoni studiamo! –
esclamò lui sorridendo, un sorriso bellissimo che gli
illuminava l’espressione da cucciolo abbandonato che lo
caratterizzava…
Ma che stavo dicendo!? Certi pensieri non li dovevo nemmeno fare! Non
su Tyler!
Mi ripresi rapidamente da quelli stupidi flash mentali e mi affrettai a
rispondere con un sorriso a quell’affermazione e inventando
una scusa a caso sgattaiolai via, fuori dalla biblioteca e lontano da
lui…
no, non ero decisamente pronta ad affrontarlo!
Camminavo lungo la via che mi avrebbe portato a casa, distratta dai
miei pensieri…
Tutto intorno era buio, era già sera… e io
circondata dall’oscurità mi sentivo stranamente
bene… protetta…nascosta…libera di
perdermi nelle mie fantasie…
Percorsi il vialetto e mi accinsi a prendere le chiavi per entrare in
casa, quando avvertii una presenza alle mie spalle…
Ehi…scusa non volevo spaventarti – ammise con aria
innocente Tyler che mi guardava nervoso – no tranquillo ti
avevo già percepito… - ah
già… vampiri! – ci scherzò
su lui per mascherare l’imbarazzo – che dovevi
dirmi? – chiesi impaziente di concludere
quell’incontro che mi rendeva abbastanza tesa –
ehm… oggi in biblioteca sei scappata via di
corsa… e… insomma volevo parlare…
Cercai di ribattere, ma mi interruppe – No, ti prego Care,
ascoltami… insomma hai fatto tanto per me, hai rischiato
anche di farti uccidere… e il tutto mi sembra
strano… - a quelle parole sentii la rabbia montarmi dentro
– vorrei capire perché ti sembra così
strano tutto ciò! Ok, è vero non siamo mai stati
grandi amici, ma non si può cambiare? Sei sempre stato
abituato a contare solo ed esclusivamente su te stesso… ma
non sono più così le cose! Adesso che
c’è qualcuno che si preoccupa per te, che cerca di
aiutarti e starti vicino, perché non riesci ad accettarlo!?
Perché si, Tyler Lockwood, io tengo a te! E devi fartene una
ragione! Che ti stia bene o men…
Il flusso ininterrotto di parole a cui avevo dato inizio venne fermato
dalle morbide labbra di Tyler sopra le mie, dando origine ad un dolce
bacio…
Ma proprio quando stavo per cedere, approfondendo quel
contatto… mi resi conto dell’enorme sbaglio che
stavo commettendo e mi staccai bruscamente dal lui, che stupito rimase
a fissarmi mentre io urlando parole senza senso gli chiusi la porta in
faccia.
Non potevo cedere… non poteva piacermi…non potevo
desiderarlo!
Cosa sarebbe accaduto? Una relazione tra un licantropo e una vampira?!
Sembrava tanto un film horror da quattro soldi…
E così mi ritrovai a fissare il cielo notturno, che quella
sera era caratterizzato da uno spicchio di luna…
Quella luna che tanto odiavo…
Mi sono liberamente ispirata ai due episodi fondamentali per la coppia
Tyler/Caroline…
Perché? Beh perché, anche se sono una Delena
convinta, amo da morire questa coppia!
Stimo Caroline, specialmente dopo la trasformazione, e
Tyler… beh, è Tyler! xD
Continuate a leggere! <3
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