Giorno
gente!
Come
promesso, diamo il via alle one shot. Per l'ordine in cui verranno
pubblicate potete trovare la lista nella serie =). Non ci saranno
collegamenti tra una e l'altra, quindi ho pensato di postarle a
seconda di come le ho scritte.
Volevo
precisare di nuovo che nessuna
di queste sarà potenzialmente seria.
Con ciò non voglio intendere che si tratterà di
storie demenziali o
di poco rilievo, ma che ho preferito trattare di scene o argomenti
sulla commedia, piuttosto che sulla drammaticità o la
'tristezza'.
Per
un altro po' rimaniamo sul poco impegnativo...continuo a pensare che
la leggerezza, anche in questi casi e a volte, faccia bene.
Alcune,
magari, lo saranno di più, altre un po' meno, ma continua la
mia
intenzione di farvi divertire ^.^
Saranno
sei shot sul filone originale (quindi vita da attori, il contesto
attorno quello che conosciamo noi) e la settima un AU.
Spero
vi piacciano e che mi seguirete anche in questo caso!
Buona
lettura
Baci
<3
“No,
te lo puoi scordare!”
“Tu
te lo puoi scordare!”
“Prova
a ripeterlo!”
“Te-lo-puoi-scordare!
Dimenticatelo, fattelo uscire dalla testa, perché non
succederà!”
“Mpf!
Sicuro, credici! Neanche costringendolo lo farà”
“Invece
sì, lo passerà con me!”
“No,
con me!”
“Nooo,
con me-me-me!”
“Se
vuoi te lo dico in un altro modo, ma sarebbe la stessa cosa, quindi
non mi ripeto”
“Puoi
provarci in tutti i modi che conosci ma non cambierebbe niente e non
mi convinceresti mai! Lo passerà con ME!”
Dio,
non sta succedendo davvero.
No..c'è,
ma....si sentono?
Cristo
santo e quella mattina avevano persino compiuto uno trentadue anni e
l'altro quarantasei!
Poi
ero io quello 'piccolo' eh?
Mh,
ceeerto. Maturità a livelli massimi.
Per
di più in casa mia,
alle
dieci di mattina, che per me era ancora alba, a litigare come marito
e moglie su cosa? Una stronzata!
Ecco,
cosa.
“Mh
oook, puoi anche provarci a costringerlo ma tanto non ti
servirà
perché lui vuole
passarlo
con me! Quindi ti dirà di no, di sicuro”
“Come
fai a esserne certo?”
“Lo
sono!”
“No,
non credo perché sono io invece ad essere certo che
vorrà passarlo
con me!”
Roteai
gli occhi, sbuffando, totalmente rincoglionito sia da come mi avevano
buttato giù dal letto, dal fatto che li avessi trovati
già a
litigare davanti alla mia
porta
e da come stessero continuando a distruggermi i timpani.
Mi
presi la testa tra le mani, con una voglia di picchiarli
dalla disperazione disumana mentre quei due pirla continuavano a
suonarsele di santa ragione tra di loro, verbalmente, come se io non
ci fossi.
Ero
talmente allibito dal loro comportamento che mi era rimasta addosso
un'espressione di completo sconcerto, nonché compatimento
verso
quelli che sembravano due bambini...anzi, peggio.
Continuai
a spostare lo sguardo da uno all'altro, ripetutamente, incapace di
considerare come reale la scena che stavo avendo davanti, in
contemporanea alle frasi che si stavano buttando contro ad una
velocità che ormai era impossibile stargli dietro.
“Lui
è il mio migliore amico e basta e avanza per dimostrarti che
non
verrà mai con te!”
“No
caro, è il mio
migliore
amico, e su questo non si discute!”
“Che
cosa?!! Non è vero!”
“Sì
che è vero!”
“No!”
“Sì!”
Oh
cristo santo, cosa mi tocca sentire?
Chiusi
gli occhi, passandomi le mani sul viso, per poi sospirare. Quella
faccenda stava diventando insostenibile e ci stavo credendo sempre
meno, poi, all'improvviso, come se si fossero ricordati che c'ero
anch'io, si girarono di scatto verso di me, facendomi sobbalzare e
spostare indietro fino a raggiungere il bordo del divano, con la
schiena.
Non
mi ero reso conto che fossero andati avanti per un altro paio di
minuti con quella solfa, avrei preferito ignorarli piuttosto che
ascoltare quel discorso idiota, ma dalle loro espressioni intesi che
non mi sarebbe stato possibile.
“Ok...calmiamoci...cerchiamo
di rendere diplomatica questa decisione”
“D'accordo,
cosa proponi?”
“Chiediamolo
a lui!”
CHE
COSA??
Adesso
li sbatto fuori di casa! Tutti e due! …..e me torno a letto!
Damn!
Ma si può, più sfiga di questa?
“Con
chi vuoi passare il compleanno?”
Misi
avanti le mani “No guys, ve lo scordate! Non mettetemi in
mezzo
a...a....a questo
che state facendo, non so neanche come definirlo...non ci voglio
entrare e se non la finite vi chiudo nel ripostiglio e vi lascio
sfogare quanto volete” dissi, tentando di far valere la
minaccia in
un qualsiasi modo ma loro se ne fregarono altamente, non lasciandosi
intimidire e si sedettero, con un movimento solo, sul divano, ognuno
a un mio fianco.
Mi
strinsi, involontariamente, nelle spalle dove entrambi si
appoggiarono e la claustrofobia si stava impossessando di me.
“Andiamo
Jay! Lo so che vuoi stare con me, non importa che ti trattieni, dillo
e basta” Heath mi tirò verso di sé,
facendomi ammutolire
improvvisamente e perdere peso.
“Jackey
non ascoltarlo, tu lo sai invece con chi è che vuoi
passarlo...andiamo, mh?” Rob mi tirò dalla sua
parte e ripetei la
perdita di peso dall'altro lato.
“No,
non ascoltare lui! Vero che starai con me?” altra tirata
dall'altro
lato.
“No
con me!” tirato di nuovo.
“Nooo
con me!” sì, giusto, tirato ancora.
“Lui
è mio!”
“Mio!”
“No,
mio”
“No
non lo sarà mai, rimarrà solo mio”
Tira-tira-tira-tira.......
“GUYS!”
Silenzio
istantaneo.
Respirai
a fondo, mettendo le mani avanti con una mutua speranza di farli
smettere e cercando di sistemarmi la maglia che ormai era diventata
una tenda a causa loro. Mi alzai in piedi, lasciandoli a
metà a
bocca aperta e occhi spalancati.
Respirai
ancora per calmarmi, strizzando le palpebre e appoggiandomi una mano
sul fianco.
“Finitela
ok? Sto seriamente pensando di mandarvi in clinica tutti e
due...”
sospirai, notando gli sguardi interrogativi “...ma che cazzo
vi è
preso, si può sapere?” non riuscii a contenermi ma
mi avevano
quasi fatto impazzire.
Entrambi
deglutirono, abbassando lo sguardo sia da me che da loro stessi,
ossia cercarono di non guardarsi minimamente e rimasero in silenzio.
Roteai
gli occhi “Andiamo, mi avete rintronato fino adesso, ce
l'avete la
voce! Forza parlare!”
Rob,
ovviamente, si riprese per primo, scuotendo leggermente la testa con
fare innocente correlandoci anche lo sguardo.
“E'
che.....speravo che fossi libero oggi....mi sarebbe piaciuto
festeggiare il compleanno con te”
“Già...anche
io” si aggiunse Heath, alzando lo sguardo a sua volta, con
tono
flebile e incerto.
Ok.
Oook.
No,
un momento!
Come
cavolo facevo io a resistere a due sguardi del genere
contemporaneamente?
Avevo
uno scuro profondo e assurdo davanti, talmente implorante e quasi
triste, che non sapevo come potessi essere ancora in piedi
e....sì,
diamine, non ero immune a quelle espressioni da cuccioli abbandonati
e supplicanti che venivano dannatamente bene a tutti e due.
Cazzo!
Sospirai,
scuotendo la testa, poi tornando a sedermi in mezzo a loro due,
facendo una pessima mossa perché se prima c'era stata una
lieve
distanza a separarmi da quella morte certa nell'osservarli, ora che
li avevo di fianco mi stavano trapassando da parte a parte con gli
occhi.
Tentai
di rimanere lucido e ragionare.
“Ma
non potevate scegliere un altro giorno in cui nascere, porca
miseria?” feci a me stesso ma dicendolo ad alta voce e loro
continuarono a inviarmi quella richiesta dolcissima che mi avrebbe
fatto fuori in pochi secondi.
Scossi
la testa velocemente “No posso” dissi altrettanto
di fretta.
Entrambi
si allarmarono di getto.
“Come
no?”
“Perché?”
“Perché
non posso scegliere
con
chi passare la giornata!”
“Perché?”
ripeterono entrambi, all'unisono, con un tono interrogativo e
amareggiato insieme che mi fece quasi dare di matto.
Respirai
di nuovo.
Ma
lo fanno apposta ad essere rincoglioniti o sono io che non sono
normale?
“Perché
siete le due persone a cui tengo di più della mia vita e
scegliere
tra di voi vorrebbe dire.....” ci pensai, ma poi non trovai
le
parole giuste, ancora in difficoltà a causa dei loro sguardi
pressanti addosso.
“...insomma,
non posso farlo, ok?”
Aumentarono
la tristezza e anche l'implorante richiesta di assecondarli, quasi da
farmi arrivare sull'orlo della pazzia pura e dovetti scuotere la
testa, smettendo di guardarli, per poi prendermela con le mani.
“Dio
smettetela di fare così vi prego! O non ci arrivo vivo io
al mio prossimo compleanno” feci con un lamento, evitando di
spostare il volto.
“Oh
dai Jay, devi solo decidere!”
“Andiamo...”
Mi
si attaccarono ognuno a un braccio e io stavo imprecando in mille
lingue per il fatto che avessi conosciuto due persone con cui stavo
da dio in ogni momento che passavamo assieme, nate persino nello
stesso giorno.
Cristo!
“No
guys, non posso scegliere...non saprei come farlo e.....” li
guardai uno alla volta “.....no-no-no...sentite usciamo tutti
e tre
ok? Così siamo a posto e..”
“Che
cosa? Ma neanche morto! O vieni solo con me o niente! Lui dietro non
ce lo voglio”
“Nemmeno
io, può andarsi a fare un giro...non ti divido con
lui”
Mhhhhhhh...che
nervoso!
Bambini.Dell'.Asilo.
“Allora
non si farà niente, contenti adesso?”
Li
zittì, facendoli rimanere di sasso per la sorpresa.
“No,
per niente..”
“Infatti...”
Dio,
ma come fanno a fare quegli sguardi così dannatamente
convincenti?
Ero
nella merda più totale. Non sarebbe stato facile uscirne e
se la
mettevano in quel modo c'era solo una cosa che avevo in mente che
avrebbe potuto funzionare.
Non
avevano ancora aggiunto altro, gli sguardi al pavimento e le
espressioni mezze imbronciate e corrucciate che mi stavano solo
facendo trattenere dal ridere e, allo stesso tempo, dall'abbracciarli
tutti e due.
“Ok
sentite...” in un nanosecondo i loro sguardi tornarono su di
me
“...se così non si riesce, c'è solo una
cosa da fare”
“Sarebbe?”
“Ok,
spara!”
“Convincetemi!”
Ci
rimasero, sgranando un po' gli occhi, poi guardandomi, poi
guardandosi l'uno con l'altro e, infine, guardando di nuovo me, non
propriamente certi di quello che avessero sentito.
“Convincerti
in che senso?”
“Fate
qualcosa che mi faccia decidere con chi andare e il problema
sarà
risolto!”
Sbatterono
le palpebre, come se l'idea appena recepita l'avessero capita sul
serio poi Rob sorrise furbescamente, mentre Heath annuì
compiaciuto.
“Ok,
d'accordo...ci sto”
“Anch'io
ci sto”
Aprii
le braccia di lato “Sono qui, vi ascolto”
“Prima
io!” fece Rob, sgranchendosi anche le mani, di cui non ne
capii il
motivo, beccandosi uno sguardo scettico da Heath che alzò un
sopracciglio con sfida.
Mi
girai verso di lui “Non c'è bisogno che ti spieghi
i motivi in
realtà, perché li sai benissimo....da quando ti
conosco non ho mai
passato un secondo con te che non sia stato speso divinamente e sei
l'unico con cui riesca a parlare davvero di qualsiasi cosa, a
confidarmi senza problemi e a dirti la verità senza paura di
venire
giudicato. E questo vuol dire moltissimo per me perché, a
parte
Susan, non avevo mai potuto farlo con nessun altro prima...se
l'avessi fatto non mi avrebbero creduto o, forse, nemmeno ascoltato
mentre tu sei sempre stato l'opposto. Nonostante sia solo un
compleanno ci terrei davvero molto a passarlo con te”
Wow.
Buttai
fuori aria.
“Fuck
Robert, ma te li sogni di notte questi discorsi?” chiesi con
una
risatina nervosa che non riuscii a trattenere mentre lui sorrise
sornione e orgoglioso di sapere perfettamente che aveva centrato nel
segno e che Heath non sarebbe riuscito a batterlo su quel fronte.
Purtroppo
era vero.
Le
parole non erano il suo forte, mentre Rob ci andava a nozze.
Rise
compiaciuto “Per te questo ed altro”
Heath
alzò gli occhi al cielo, sbuffando mentre annuii ancora
mezzo
stordito dalle stupende parole che avevo appena sentito.
“Oh
grazie, sei fantastico sai?” feci improvvisamente perso.
“Sì
lo so!”
“Ehi,
voi due? Guardate che vi sento!”
Mi
girai “Sì scusa..ok, tocca a te..” dissi
facendogli anche un
cenno con la mano.
“Ma
non è giusto....lui bara, a me...oh
uffa..d'accordo..”
Rob
gli fece una linguaccia e io gli mollai un pugno sulla spalla,
facendogli fare un verso di dolore dopo che se la prese con una mano.
“Smettetela!”
li ammonì poi tornai a guardare Heath facendogli un cenno
d'incoraggiamento con il mento.
Respirò
“Ok...beh..mh, anche per me è così, lo
sai perfettamente, non
devo dirtelo.....vorrei con tutto me stesso che stessi con me
oggi!”
disse di fretta, poi tentando un mezzo sorrisino e non capii
perché
fosse così nervoso.
Strizzai
le labbra, facendo un lieve verso di dolore poi chiusi gli occhi.
“Punto
a Rob..” dissi tra le labbra, fingendo che non si sarebbe
sentito,
mentre un verso di soddisfazione mi arrivò dalle spalle con
Rob che
strinse il pugno in vittoria.
“Oh
eddai....uffa Jay, lo sai che non sono bravo in queste cose
e...”
“A-a-a
tutte scuse! Ti rode dì la verità!” lo
interruppe Robert e fui
costretto a mettermi in mezzo letteralmente, per evitare che si
azzuffassero davvero, visto che le intenzioni c'erano.
Li
separai tenendoli distanti, ognuno con una mia mano sul petto, e loro
continuarono a guardarsi in cagnesco fino a che non li riportai a
terra con uno schiarimento della voce.
“D'accordo...tocca
di nuovo me...” fece Rob con tono diplomatico, poi
schioccando la
lingua all'interno della guancia, guardandomi con convinzione.
“Avevo
pensato a una cena in un ristorante italiano e dopo un passaggio al
Guy's Club, dove verrebbero anche alcuni amici”
Cazzo.
Mi conosceva davvero bene. Aveva azzeccato due delle cose che
preferivo in assoluto quando dovevo uscire.
“Bella
mossa”
Lui
sorrise di nuovo e risi scuotendo la testa, spostandomi poi verso
Heath che lo stava ancora guardando male.
“Io
invece avevo pensato a una cena in casa, tranquilla, poi un film o
una partita in tv” disse con astio, continuando a guardare
Robert e
lui soffiò poi muovendo una mano in aria, mettendosi a
ridere.
“Dio
come sei antiquato...ma qualcosa di più allegro
no?”
“Senti
se...”
“No!”
lo interruppi di partenza “Non provate a
ricominciare!” si
zittirono ed entrambi mi guardarono in aspettativa.
Perché
ero stato così idiota a dargli quell'idea?
Ora
ce l'avrebbe avuta a morte con me e io non volevo che finisse
così!
Volevo
passare la giornata con tutti e due ma non potevo sdoppiarmi, cazzo.
“Altro
punto a Rob”
“Evvai!”
“Shit!”
furono le esclamazioni dai due e Rob mi passò entrambe le
braccia
attorno al collo, stringendo per la contentezza.
Heath
lo guardò ancora più male “Ma tu non
hai una moglie? Non dovresti
essere con lei questa sera?” fece con rabbia, ma lui scosse
la
testa.
“No,
sto con lei a pranzo, alla sera lo sa che esco con amici”
disse con
ironia e alzai gli occhi al cielo.
“Avete
ancora un tentativo comunque...”
“Sì,
certo e a cosa serve? Come faccio a recuperare...stai con lui e
facciamola finita”
“No,
non è detto....pensaci e se trovi qualcosa di davvero
convincente
puoi batterlo” dissi per tirargli su il morale, mentre Rob
non
perse comunque il sorriso.
“Può
pensare quello che vuole, tanto ormai ho vinto io....poi, questa
sera, suonano anche i Mumford and Son al Club, non possiamo
perderceli”
Aprii
la bocca “Oh davvero? Non stai scherzando!”
“No”
“Mhh
cazzo..questa è tosta da recuperare” feci con
Heath che non aveva
ancora perso l'aria affranta.
“Ok
se la mettete così, te la sei voluta tu..” mi
prese per un
braccio, togliendomi dall'abbraccio di Rob e portandomi verso di
sé
“...se non so convincerti con le parole, lo farò
come mi riesce
meglio...” lo guardai senza capire “...a
gesti” concluse e, non
potei rispondere ammutolendo improvvisamente nella sua bocca che ora
era contro la mia, come le sue mani sul mio collo che mi stavano
portando sempre più vicino al suo viso.
Rob
rimase a bocca aperta mentre a me, mi aveva preso talmente tanto alla
sprovvista che non riuscii a fare nessun gesto, fino a che non
cominciai volutamente ad assecondarlo senza neanche starci a pensare.
Mi
strinse attorno alle spalle, inclinando il volto e facendo scivolare
le labbra leggermente più in basso in modo da prendere
completamente
le mie e, prima di trovare spazio al loro interno, succhiò
qualche
secondo facendomi rabbrividire con niente.
Appena
la sua lingua s'intrufolò nella mia bocca, cercando la mia,
un verso
di negazione ci arrivò dalle mie spalle e Rob
alzò le braccia al
cielo poi facendole ricadere sulle gambe con un tonfo.
“Ehi!!!
Ma così non vale...io sono sposato, non posso battere una
cosa
così..”
Lo
ignorammo per un qualche altro secondo fino a che non fummo costretti
a separarci per mancanza d'aria e quando mi lasciò andare,
crollai
letteralmente contro il divano, perso e rincoglionito
all'inverosimile.
Deglutii
quando Heath si appoggiò a me, su metà del mio
petto, e mi guardò
ancora più profondamente di come avesse fatto in precedenza.
“Questa
sera ti do anche il resto...” sussurrò sottovoce,
facendo sbuffare
Robert e morire me.
Tentai
di articolare qualche frase ma non ci riuscii mentre Heath fece una
mezza risata soddisfatta e Rob stava continuando a scuotere la testa.
Respirai
“O-ok.....wow...cazzo...”
“Ti
è piaciuto? Se vuoi te ne do ancora”
“Ehiehi!
Basta, non erano questi gli accordi” lo fermò Rob
guardando anche
me con disaccordo.
“Oh
no, lui ha detto 'convincetemi', non ha specificato il modo...quindi
valeva tutto” fece Heath molto più sicuro di prima
e fu Robert
questa volta, a rimanerci e a non sapere cosa ribattere.
Io
annuì, perso ancora nel mio rincoglionimento e con una
voglia immane
di baciarlo di nuovo.
“Già..mi
sa che ha ragione....” tentennai a fatica “..e mi
sa anche che ha
recuperato completamente”
Heath
sorrise, mimando un gesto di vittoria e tornò verso di me,
baciandomi di nuovo.
°°°°
alcune
n.d.a
*a
Jake piace davvero il cibo italiano e i Mumford and Son è un
gruppo
che piace a entrambi, sia Jake che Rob
*il periodo temporale è inteso come attuale, quindi sarebbe
il 4 aprile 2011
*quale rapporto ci sia tra heath e jake o tra i tre in generale non
è specificato volutamente, può rimanere
nell'ambiguità...anche perchè Rob è
sposato con Susan =P
LoL!
Come
dire......adoro queste coincidenze =)
Soprattutto
se si tratta di loro.
Non
lo sapevate che Robert compie gli anni il 4 aprile, eh?
Ihihihihi....e, diciamocelo, il fatto che tutti e due siano nati lo
stesso giorno mi ha sempre fatto 'stare bene'...non so
perché...ma
questa è uscita in maniera naturale =D
Poi,
diciamocelo di nuovo, il 'triangolo' HeathxJakexRob (il primo e
l'ultimo correlati a quello in mezzo che se lo contendono) mi fa
morire e non è detto che questa sia l'unica che
scriverò con questo
tema di base ^.-
Spero
sia stata di vostro gradimento! *___*
Ringrazio
già ora tutti quelli che la leggeranno, lasceranno commenti
o
aggiungeranno tra le preferite o le ricordate!
Per
qualsiasi commento lascerò l'opportuna risposta
singolarmente!
Grazie
a tutti!
Baci
Alla
prossima con---->Girls Aloud.
Leia
=3
[edit
del 24/02/11:
nuova pagina di
supporto per le storie, con foto, info e gli aggiornamenti alle
pubblicazioni:
bloggolo]
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