Best presents in my life
Giusto
una shottina che mi è venuta in mente qualche giorno fa,
quando non riuscivo a trovare l'ispirazione per finire il secondo
capitolo di Chronicles of an Infernal Comedy...é un
pò fluff,
penso si dica così, ma mi é piaciuto scriverla.
Disfrutenla ( enjoy it ) ^^
Ascoltando " Gift" di Elisa.
Best presents in my life
Ti auguro di vivere senza
lasciarti comprare dal denaro. Ti auguro di vivere senza marca, senza
etichetta, senza distinzione, senza altro nome che quello di UOMO.
Jean Debruynne
Il 6 giugno la mattina
si presentò particolarmente soleggiata, ma non afosa.
La brezza d'inizio estate entrò giocosa dalle finestre
aperte di Gallow Mansion, arieggiando le grandi stanze; salì
le scale fino al secondo piano e si fermò nella prima
camera: Death the Kid aprì pigramente gli occhi non appena
sentì la fresca carezza del filo d'aria sul suo viso.
Si mise seduto con un solo movimento, e guardò fuori: la
giornata si prometteva più che buona, o forse era solo lui
che si era svegliato di buon umore.
Non capitava spesso, per colpa del suo carattere chiuso e
dell'ossessione per la simmetria.
Ma il tempo scorreva veloce, e un altro anno era già passato.
Portando nuove difficoltà, e nuove gioie.
" For he's a jolly good fellow, for he's a jolly good fellow..."
Liz e Patty entrarono cantando perfettamente all'unisono, perfettamente
simmetriche,
con i vestiti completamente uguali, nascondendo qualcosa dietro le loro
schiene.
Un enorme sorriso comparve sul volto di Kid.
Non il solito ghigno da gatto: un sorriso VERO.
" ...for he's a jolly good felloooooow..wich nob'dy can deny!" le due
pistole si misero una al lato e una all'altro del suo letto, e
svelarono le loro sorprese.
Liz tirò fuori una torta piccola e tonda, Patty un pacchetto
quadrato.
Sul dolce di cioccolato fondente scurissimo, decorato con praline
argentate, spuntava una scritta elegante di glassa dorata:
Happy
15th B-Day! x3
" La faccina l'ho
voluta io!" esclamò Patty felice come una pasqua; come al
solito, per lei anche quel giorno era un gioco.
" Sì, è stata molto brava mentre la
preparavamo..ci é voluto un pò ma é
uscita perfettamente perfetta, come dici tu. " disse Liz facendo
l'occhiolino a Kid.
" Già già, la signorina della pasticceria
é proprio brava!"
" No, Patty!"
Kid si mise a ridere, ma non per prenderle in giro: sapeva che in
cucina erano entrambe dei disastri, e a parte le cose più
basilari era stato inutile insegnare loro la sottile arte dei fornelli;
non si offese per la bugia di Liz, l'aveva capito subito che non
potevano essere state loro a preparare la torta, avrebbe sentito il
rumore delle stoviglie se fosse stato diversamente.
" Ok, piano B..."
Liz prese dalla tasca dei pantaloni attillati una candelina bianca, e
una scatola di fiammiferi; la accese dopo averla messa al centro del
dolce.
" Esprimi un desiderio, Kid." la maggiore delle sue Armi gli sorrise
come una mamma che vede orgogliosa il suo bambino che cresce.
" Yeah! Desidera un pony, ti preeeeeeego! Anzi no, una giraffa!" lo
supplicò Patty con le mani giunte e le stelline agli occhi.
" Patty é suo il compleanno, aspetta ancora qualche mese se
vuoi qualcosa..."
Lo sguardo di Kid passò dall'una all'altra; le sue mani
tremarono impercettibilmente.
Erano lì al suo fianco, tutte e due, con la loro
sincerità disarmante, così dannatamente
differenti eppure ugualmente leali, affettuose, forti.
E c'era l'orologio sul comodino, e dentro l'orologio la foto della sua
dolce e timida Chrona...
" Ho già tutto quello che desidero."
Kid abbassò la testa spegnendo la candelina, per non far
vedere che aveva gli occhi lucidi.
Ed ecco qua.
Ci ho messo anche il piccolo accenno KidxChrona....aaah sono
incorreggibile, non mi so proprio trattenere n_____n
Spero vi sia piaciuta.
Corro ad iniziare il terzo capitolo della nuova long!
Arigatou gozaimasu a tutti voi.
p.s. cosa avranno regalato le gemelle Thompson al loro Meister? A voi
la scelta^^
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