Giulia venne svegliata da un leggero bacio sulle labbra.

Mugugnò.

Un altro bacio, stavolta sul collo.

Un altro mugugno, ma questa volta alzò le braccia a circondare il collo della donna.

-Buongiorno, signorina- ridacchiò Teresa

-umbfBuongiorno…- bofonchiò Giulia, continuando tenere gli occhi chiusi.

-Senti un po’, stellina: hai intenzione di passare tutta la mattina a letto?-

La ragazza aprì un occhio.

-Beh, potrebbe essere un’idea, no?-

-Ti sei dimenticata di che giorno è oggi?-

Giulia spalancò gli occhi.

-Cristo!-

-A grandi linee…- ridacchiò Teresa.

-Natale! Natalenatalenatale!- la ragazza cominciò a saltellare sul letto, come una bambina.

La donna alzò gli occhi al cielo,  la fermò con una piccola spinta e si sedette sulla sua schiena per farla stare buona.

-Lasciami lasciami lasciami!! Babbo Natale mi ha portato i regali. Voglio i miei regaliiii!-

-Sei sicura di avere ven’tanni?-

-Babbo Nataleeeee!!- si lamentò Giulia, battendo i pugni sul materasso e scalciando.

Si divincolò, riuscendo a sbilanciare Teresa, e le si sdraiò sopra.

La guardò con occhioni da cerbiatta.

-Dove sono i miei regali?- cinguettò, candida come lo zucchero filato, giocherellando con una ciocca dei capelli scuri dell’altra.

-Sicura di meritarteli?-

-Per caso non sono stata una brava bambina?-

Teresa sorrise maliziosamente.

-Oh, no, devo dire che sei stata molto brava. Ok ok, ecco il tuo primo regalo-

Giulia cominciò a strepitare, quando si ritrovò tra le mami il cofanetto con tutta la prima e la seconda serie di The Mentalist.

-Graziegraziegraziegrazie!- ripeteva, stritolando in un abbraccio la povera Teresa.

-Se la smetti di soffocarmi ti do anche il secondo regalo-

Giulia la lasciò andare all’istante.

-Brava bimba- le pizzicò il sedere.

Poi le mise davanti un completino intimo di raso blu e pizzo nero.

-Ti piace?-

Giulia scrutò il regalo con occhio critico.

-Di’ la verità- fece, alzando un sopracciglio –facendo questo regalo a me, stai facendo un regalo a te stessa-

Teresa rise, stampandole un bacio sulla bocca.

-Ma com’è intelligente la mia ragazza!-

-Vero?-

La donna fece per alzarsi, ma Giulia la strinse, leccandole il collo.

-Non vuoi fare colazione?-

-A dire il vero non avrei molta fame- pigolò innocente la ragazza.

-Oh, beh- sorrise Teresa -e chi sono io per forzarti?-









Buonasera. Qui è Polpetta che vi parla. vi ricordiamo di allacciare le cinture e di spegnere i cellulari.
ok, come non detto.
nulla, questa sciocchezzuola  (si, con la i) è dedicata a Josei, dal momento che lei ne ha già messe due tutte per me XD
ovviamente è stata scritta in periodo natalizio, ma sinceramente non avevo voglia di aspettare Natale 2011.
Tutto il mio problema è stao: che rating ci metto? nel senso, non fanno nulla, ma devo mettere un avviso? boh, io l'ho messa così.
Se in futuro qualcuno vuole evitarsi sorprese non gradite, fatemelo sapere in una recensione, grazie.
buona serata a tutte!

Polpetta  a.k.a.  Soarez