To be home at last

Questa storia ha partecipato al Clothing contest di Robinki, classificandosi quinta.
Personaggio: Sirius Black

Sirius infila la pantofola grigia che ha tenuto stretta al petto per l'intero viaggio nel Nottetempo.

E' la pantofola destra; destra come la mano rachitica che gli ha rubato l'altra, nell'intento di farlo scendere dalla scopa su cui è montato per scappare.

Muove le dita dei piedi all'interno della pantofola e pensa all'altra: è tutto quello che è rimasto di suo a Grimmauld Place. Una misera pantofola.

Di certo sarà data in pasto alle fiamme. Prova quasi pena per ciò che ha lasciato indietro, anche se è solo un oggetto inanimato.

Ma la pantofola è simbolo di casa e Grimmauld Place non è mai stata casa sua, non è mai stato il suo nido. Non l'ha mai confortato né protetto.

Ed ora è qui, nel vialetto dei Potter, in pigiama e con un piede nudo. Il cancello è già aperto perché, prima di lasciare Londra, Sirius ha scritto con una grafia quasi illeggibile un biglietto da mandare a James.

Sto venendo da te.

S.

E infatti Ramoso è sulla porta e lo sta aspettando. Quando i due sono uno di fronte all'altro, James lo guarda da capo a piedi e dice: "Ti serve una pantofola".

Sirius è a casa.

Quinta classificata

pikkola prongs91 “To Be Home At Last”

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originalità: 9/10
grammatica: 10/10
stile e lessico: 10/10
caratterizzazione personaggi: 10/10
attinenza al tema: 10/10
gradimento personale: 9/10

tot: 58/60

La tua storia mi è piaciuta tanto e il punteggio sul gradimento personale ne è la prova. Ho trovato risaltasse il legame d’amicizia tra Sirius e James in maniera così naturale e semplice da risultare anche commovente .
Per l’originalità ti ho assegnato quel punteggio non perché trovo che la tua storia non sia particolare, ma per un confronto con alcune altre storie.
Invece è perfetta la grammatica, la caratterizzazione di Sirius e anche l’attinenza al tema. il tono che hai impresso alla flash-fic mi ha comunicato la tristezza della situazione di Sirius, ma anche la speranza per il futuro, riposto nelle mani del giovane Potter. La ciabatta costituisce il punto cardine della vicenda e la frase “ma la pantofola è simbolo di casa” era assolutamente pregnante della situazione. In sostanza mi è piaciuto moltissimo l’utilizzo che ne hai fatto, brava!