C’è tanto silenzio ora nella mia vita, silenzio e dolore da quando ti
ho lasciato quella maledetta sera. Come posso biasimare questo
silenzio?
Mi manchi, mi manca sentirmi a casa, protetta, amata, mi manca lottare
con te.
Una nuova avventura cambierà di nuovo le cose.
Non appena il telefono squilla sono di nuovo nel meraviglioso e
pericoloso mondo dei Winchester.
- Pronto?
- Alice sono John, stai cacciando?
- Al momento no.
- Potresti farmi un favore?
- Non devi neanche chiedere!
- Dovresti sorvegliare un luogo, niente di sovrannaturale o pericoloso,
solo sorveglianza a distanza So che non è quello cui sei abituata …
- Questo e altro per te. Dove?
- Università di Stanfort a Palo Alto.
- Parto subito. John?
- Si.
- Penserò io a tenere ogni essere demoniaco lontano dal tuo Sam. Come
lo riconosco? Possiede anche lui il fascino dei Winchester?
- Cerca un ragazzo opposto a Dean, non puoi sbagliare.
L’università è grande, io non ho mai visto Sam, di lui so solo quello
che Dean mi ha raccontato, quando era in vena di parlare ...
In un’università non ci sono mai stata, neanche mai pensato di seguire
le lezioni, ho preso la mia decisione, anche se vedendo quanti la
pensano diversamente qualche dubbio mi sorge … l’unica cosa positiva è
che pochi di questi universitari, quasi nessuno in realtà, potrebbe
fare quello che io faccio normalmente: proteggere e uccidere.
Troppa gente, troppi ragazzi, è un bene se vuoi passare inosservato e
sentirti al sicuro. Sentirti a sicuro perché non lo sei: anche il
nemico si mimetizza cosi.
Trovare un ragazzo che sia l’opposto di Dean?
C’è ne sono a centinaia …
Con il fascino Winchester?
Neanche uno, che fortuna !
Sam non caccia da anni ma deve ancora avere un residuo dell’istinto da
cacciatore, l’istinto non svanisce mai o almeno credo …
Passato oscuro, amici solo da quando è qui, nessuno sa del suo passato,
serio e tutto di un pezzo, alto e, se non ricordo male, studia per
diventare avvocato questo è quello che so di Sam, spero che non abbia
cambiato nome e che si senta tanto al sicuro da aver smesso di
mimetizzarsi.
Entro in qualche bar del posto senza risultato, sbircio in segretaria,
non che mi aspettassi un cartello a caratteri cubitale ma dovevo
provarci …
Nel pomeriggio proverò di nuovo in università, nel frattempo recuperò
una stanza in un motel, sono troppi per cercarlo qui o altrove senza
contare che è qui da anni potrebbe aver comprato o affittato una vera
casa.
Non ho niente ma è per John, per Dean, la mia occasione per sdebitarmi,
per conoscerlo e in più adorò le sfide!
Ovviamente Winchester non è sull’elenco del telefono, sarai stata
troppo fortunata ma internet non ha limiti!
Entrare nell’archivio dell’università è facile, sono una brava hacker,
cerco Sam e finalmente ottengo buone notizie:
Ha mantenuto il suo nome e cognome, studia effettivamente
giurisprudenza e secondo il suo orario nel tardo pomeriggio ha lezione
in una delle aule che ho controllato questa mattina.
A inizio lezione sono fuori dall’aula, nessuno mi nota, chi troppo
preso dallo studio chi nota solo un'altra bella ragazza. Al mio profilo
purtroppo corrispondono un paio di ragazzi, sono costretta a entrare
nell’aula per continuare la ricerca, o almeno ci provo … dopo due
interminabili ore sono costretta a seguire qualcuno non sapendo chi,
faccio quello che faccio sempre, a volte sbagliando, e seguo il mio
istinto.
Non so se l’uomo che seguo è Sam ma posso notare che sta bene, che è
felice, ha amici e una ragazza. Devo capire se è Sam, se non lo è, se
il mio istinto ha fatto di nuovo cilecca, devo trovare quello giusto.
Finalmente riesco a origliare il tuo nome, anche se non devo sforzarmi
più di tanto giacché il tuo amico in pratica lo urla, vuoi vedere la
mia reazione? So bleffare bello mio!
Forzo la serratura della tua auto ma non trovo nulla, neanche un’arma,
il tuo bagagliaio e un semplice, normalissimo bagagliaio!
Non sai più difenderti o hai semplicemente rinunciato a farlo?
Non riesco a concepirlo, non riesco a capire come tu abbia fatto a
rinunciare a difenderti e a difendere il prossimo, posso capire la
voglia di normalità, anche la scelta di diventare avvocato ma
rinunciare a tutto quello che eri prima … ora capisco meglio Dean.
Sistemo la tua auto giusto in tempo, quando esci ti dirigi a casa cosi
scopro dove abiti: un bell’appartamento che condividi con la tua
ragazza.
Dalle finestre vedo la tua favolosa vita normale e t’invidio.
Guardarvi mi fa capire cosa ho perso, a cosa io abbia rinunciato e cosa
io sia realmente, nonostante tutte questo non capisco perché tu sia
scappato.
Tutti almeno una volta vogliano scappare della nostra realtà, tutti
vorrebbero tornare in una casa simile alla tua, non dover vedere le
brutture di questo mondo ma le vediamo e non riusciamo a far finta di
niente, mi sentire in colpa come se avessi fatto personalmente del male
a quelle persone.
No che ami follemente cacciare ma questo “lavoro” è un mondo parallelo
a quello in cui tutti vivono, dove tu sei tornato, è un mondo che ho
fatto mio in ogni sfaccettatura, ma lasciarlo, ritornare in questo,
significa annullare del tutto l’altro ed io non sopravvivere all’urto
dell’esplosione.
Conoscere la tua ragazza Jessica è facile, anche lei si allena, no con
le tecniche basi dei marine, ma la palestra e quattro chiacchiere negli
spogliatoi mi comunica informazioni cosi posso conoscere Sam, un Sam
lontano anni luce dal mio Dean.
Spero che non ci sia bisogno di dover reagire, di dover mostrare a lei
e hai tuoi amici quel mondo cui hai voltato le spalle, non potresti
aiutarmi.
Ormai è una settimana che ti osservo, ho fatto qualche piccolo
lavoretto nelle vicinanze per non impazzire, John non si è fatto
sentire ma tu sei al sicuro.
Sorvegliarti è un lavoro tranquillo e noioso almeno per il momento ...
Una serata, senza volerlo, mi trovo seduta al tuo tavolo, Jessica mi ha
invitato a unirvi a voi.
Da vicino sei ancora più enigmatico da capire, non c’è molta
somiglianza tra voi fratelli, tu sei fin troppo rilassato e non ti fai
domande su di me, sono un’estranea che ha avvicinato la tua ragazza,
che ti segue da giorni … Dean mi avrebbe già puntato un coltello alla
gola! Tu neanche mi scruti.
- Alice che corso frequenti?
- L’università non fa per me.
- Come mai sei qui allora?
- Favore a un amico.
- Enigmatica la ragazza!
- Nel mio lavoro meno informazioni dai, più opportunità di
sopravvivenza hai.
- Che lavora sarebbe?
- Uno da duri, solitamente da uomo, vero uomo …
Ora mi osservi, avrò stuzzicato il cacciatore che è in te, nascosto in
fondo, molto in fondo deve esserci il Sam addestrato a dovere.
- Tu studi Sam?
- Si, giurisprudenza.
- I tuoi ne saranno fieri.
- Sam non ha un buon rapporto con la sua famiglia …
- Non è difficile da credere sai? Non andare d’accordo con i
famigliari è facile, anch’io ho problemi con i miei. Quale figlio non
li ha? Se volete scusarmi, devo svolgere una piccola pratica …
Esco dal locale e svolgo la piccola pratica: un bel vampiro è sbattuto
contro il muro nel vicolo buio nel retro del locale, per mia fortuna è
troppo stupido per capire quello che sta accadendo, quando succede, è
già morto. Rientro nel locale.
- Di cosa stavamo parlando?
- Del lavoro che svolgi …
- Ci hai provato, parlavamo dei parenti di Sam.
- Beh non saprei che dire su di loro, trattare cosi Sam …
- Non sono mai venuti qui, niente telefonate, neanche una cartolina,
niente di niente neanche per la sua laurea!
- Può chiamare anche tu no?
- Per non essere risposto?
- Provato con tuo fratello? Lui ti avrebbe trattato male ma ti avrebbe
risposto.
- Come fai a sapere di mio fratello?
- Perché hai una sorella?
- Un fratello maggiore …
- Vediamo se indovino … direi più grande di te di … quattro anni, che
si è preso cura di te e ti ha protetto da quando a sei mesi la tua casa
è andata in fiamme e siete rimasti orfani di madre. E’ l’unico che
poteva prendersi certe libertà, come chiamarti Sammy, e cui tu hai
voltato le spalle per diventare avvocato.
- Basta scherzi ora mi dici chi sei.
- Ho finalmente un po’ di carattere, iniziavo a pensare che di
Winchester possedessi ancora solo il cognome!
- Chi sei?
- Sei scarso sai? Lui mi avrebbe scoperto una settimana fa quando ho
iniziato il mio lavoro.
- Lavoro? Tu sei …
- Già, una di loro. Per quale altro motivo perderei tempo con te? Sono
tanto crudeli i tuoi parenti? Proprio ora stanno cercando di fermare
chi attenta alla tua tranquillità e mi hanno mandato per assicurarsi
che tu non abbia problemi, sono proprio spietati!
Il mio cellulare squilla, il numero c’è l’hanno in pochi, cacciatori ed
ex clienti, cosi rispondo al cellulare mentre continuo a parlare con
Sam.
- Vuoi un consiglio? Mai parlare male dei Winchester in mia presenza
perché la prossima volta il fatto che sei uno di loro non basterà a
salvarti. Poi scappare quando ti pare, perché scappare è quello che hai
fatto, loro restano la tua famiglia e se sfruttasi il cervellino che ti
ritrovi e le conoscenze che ti hanno inculcato te ne saresti reso conto
tempo fa. Non guidano solo l’impalata sai? Hai abbandonato Dean, John e
tutto il loro mondo ma loro restano eroi mentre tu solo un ragazzino.
- Eroi?
- Come chiameresti persone che sacrificano la loro esistenza per
salvare quelli degli altri? Io li chiamo eroi ma se tu usi un altro
termine liberissimo di farlo. La prossima volta che ci incontriamo se
non sei più simile hai Winchester che stimo e che amo sentiti libero di
ignorarmi.
Forse ho esagerato, lo ammetto sono protettiva, ma se lui non capisce
il nostro sacrificio chi altro lo farebbe? E poi ho appena ucciso un
vampiro ed essere maltrattata subito dopo mi fa arrabbiare … perdo il
controllo già con tanta facilità.
- Pronto?
- Alice con chi diavolo stavi parlando?
- Con il tuo Sammy …
- E gli parli cosi?
- Mi hai fatto scattare … tranquillo e vivo.
- Che ci fai con lui, papà non ti aveva detto sorveglianza a distanza?
- Ho fatto amicizia con Jessica, la sua ragazza, che mi ha invitato al
suo tavolo, era scortese rifiutare, ma poi …
- Hanno toccato i tuoi eroi.
- Chiami solo per sapere cosa penso di voi?
- Per dirti che gli eroi hanno vinto.
- Bene perché ora il lavoro sarebbe stato più difficile …
- Mi sarei divertito a sapere come …
- Alice?
- Resti in linea?
- Ho un’altra scelta?
- Non mi scuserò per la ramanzina.
- Tu vivi come loro e hai visto la mia vita, poi spiegarmi il perché?
- Perché tu vuoi questa vita?
- Meglio dell’altra ….
- Sicuro? Obbiettivamente ti direi che la nostra non è vita, che hai
fatto la scelta giusta, noi abbiamo scelto la strada ardua e buia.
Uccidere però è solo parte del lavoro, l’altra è salvare vite, vite che
restano normali perché io ho scelto questa strada e ho ucciso l’essere
che l’avrebbe ucciso salvando lui. Vedila cosi: la maggior parte delle
persone che sono su qualsiasi elenco telefonico ha ancora la vita di
sempre perché io ho scelto questa strada, alcuni di loro non sono stati
costretti a dovere scegliere perché io l’impedito. Se io smettessi che
ne sarebbe di loro?
- State attenti.
- Come direbbe Dean: siamo i migliori! Piuttosto procurati un’arma
degna di questo nome, dopo tutto sei un Winchester!
- Lo farò.
- Se sei nei guai non farti problemi: chiama. Non hanno cambiato numero
sai? Non contare su di me per fare da tramite.
- Ciao.
- Ciao … Non volevi un tramite vero?
- No, ma mi rivendo il discorsetto.
- Basta che poi mi paghi i diritti d’autore.
- Hai finalmente conosciuto il mio fratellino.
- Già ma non ha il fascino dei Winchester che adoro, sarà legato al
fascino dal fucile … Dean?
- Si?
- Parlando con lui, vedendo quello cui ho rinunciato mi sono sentita
triste ma allo stesso tempo mi sono ricordato perché amo farlo.
- Che altro potrebbe fare una pazza come te? Siamo eroi destinati a non
avere gloria.
- Le luci della ribalta non fanno per noi, non riusciremo a cacciare
l’essere che si nasconde nel buio. Ci sentiamo per il prossimo lavoro?
- Ok. Buona notte Alice.
- Notte Dean.
Sorriso perché non sei arrabbiato, sorrido perché ho conosciuto Sam,
l’ultimo dei Winchester, e so che posso ancora contare sulla mia
spalla, per il momento basta, chissà poi un domani ...
Angolo autore:
Scusa per la lunga attesa per il continuo di questa serie ... ho avuto
molto da fare.
Troppe idee che sono sfociate in altretante ff, come potete constatare
dalla mia pagina autore.
Spero di riuscire a pubblicare presto anche un' altra storia a capitolo
di questa serie.
Scusate ancora.
Melmon.
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