Fandom: Katekyou
Hitman Reborn
Coppia: 8059 - Yamamoto/Gokudera
Set di temi: Alpha
Rating: Giallo
Credits 1: I personaggi di
Yamamoto Takeshi e Gokudera Hayato non appartengono a me, ma sono
proprietà di Amano Akira. Non scrivo a scopo di lucro.
Credits 2: Questa fanfiction
partecipa alla Challenge indetta dalla Community 1frase.
When it storms, the rain turns into a downpour
8059
#01
– Anima
Il
suo corpo è spezzato sotto il peso di un respiro che ha cominciato a
corrodere anche la resistenza dell'anima, rivelandogli la verità.
#02
– Seconda volta
E'
la seconda volta che passa davanti al negozio di sushi del padre di
Takeshi e, per la seconda volta, esita dall'altra parte della strada
senza capire perché.
#12
– Vita
Aspetti
che la vita ti dia un segno, speranzoso oppure scettico, e ricevi una
palla da baseball in testa sparata a tutta velocità: è tempo di far
esplodere un po' di dinamite.
#04
– Denaro
Da
bambino ha vissuto nella ricchezza e nell'opulenza – e neanche ora
può lamentarsi – ma Hayato non ha dovuto sborsare un centesimo per
ottenere la cosa più importante.
#10
– Pazzia
E' pazzia
chiudere gli occhi e lasciarsi baciare, abbassare la guardia e
lasciarsi mettere le mani addosso senza poter fare nulla per
attaccare; è da pazzi desiderare qualcosa che annebbia la mente in
maniera così pericolosa.
#14
– Indifferenza
Non
può fingere indifferenza, non può ripetersi che non ci sia niente,
non quando stringe freneticamente le lenzuola e affonda la testa nel
cuscino, urlando il suo nome.
#03
– Uomo
Un uomo non
può davvero sostenere, senza commettere qualche atto sconsiderato
almeno, che un idiota del baseball gli si addormenti sul divano e
poi, dando la colpa al sonno, permettergli di respirargli contro il
collo per tutta la notte.
#15
– Letto
Quello
spilungone occupa quasi tutto il letto e lo tiene stretto in un
abbraccio che, normalmente, Gokudera definirebbe fastidioso e
soffocante; ma in quel momento non lo definisce in alcun modo, basta
il silenzio.
#11
– Fidanzamento
Suo padre
gli aveva spesso parlato di fidanzamenti e matrimoni combinati e, ora
che gli tornava in mente, Gokudera può dire con certezza che il
braccio di Yamamoto intorno alla sua vita sia un compromesso
migliore, ma non glielo rivelerà neanche sotto tortura.
#06
– Padrone
Il
padrone di casa gli chiederà perché c'è una mazza da baseball
incastrata nel fragile muro di cartongesso quando verrà a riscuotere
l'affitto.
#21
– Estate
La
loro prima estate insieme è stata un combattimento all'ultimo
soffio d'aria per il possesso del ventilatore e un invito un po'
ufficiale e un po' balbettato per villa Gokudera in Italia.
#16
– Stelle
Se avesse
saputo che il balcone su cui si rintanava da piccolo nelle giornate
d'estate, anni dopo, sarebbe diventato il posto in cui Yamamoto
l'avrebbe trascinato ogni sera estiva delle vacanze per guardare le
stelle – tra le altre cose – probabilmente l'avrebbe fatto
esplodere.
#17
– Minuto
Ma basta un
minuto e ogni pensiero “esplosivo” sbiadisce nel piacere
crescente.
#22
– Pioggia
La pioggia
estiva può trasformarsi facilmente in un temporale coi fiocchi, ma
la tempesta perfetta si scatena solo dentro i loro corpi, diventati
uno.
#23
– Cielo
Mentre la
pioggia li abbraccia, il cielo diventa un'esplosione di luce e
oscurità e la tempesta raggiunge il punto più alto nella volta
infinita.
TYL!Arc
#09
– Notte
Ora che
Gokudera sta guardando il cielo notturno del suo mondo, a dieci anni
di distanza, Yamamoto si sente improvvisamente privo di difese, e
vorrebbe che la notte passasse in fretta.
#30
– Lontano
Guardare
quel Gokudera, per Yamamoto, è come scoprire un nuovo modo di essere
lontani, che trasforma la malinconia e il dolore in una tensione
dell'anima che non potrà mai essere soddisfatta.
#13
– Noia
Yamamoto
non
si annoia mai quando lo guarda, anche se il viso che ha davanti agli
occhi appartiene a un passato lontano e i suoi occhi sono ancora così
inconsapevoli di tutto ciò che rappresentano per lui.
#08
- Miglior amico
Si sente
davvero stupido mentre se lo chiede, ma è una domanda che affiora
naturalmente: è normale che quello che tutti scambiano per il suo
migliore amico, al momento ingessato e con la testa fasciata, entri
nella stanza dove lui, Hayato, è stato isolato per riprendersi e si
sieda sulla sedia accanto al letto guardandolo con quell'espressione
di sollievo?
Shimon!Arc
#27
– Uccidere
La
voglia di uccidere qualcuno, distruggerlo e far sparire ogni traccia
di lui, persino il ricordo, si accende in Gokudera quando guarda
Yamamoto in quel letto di ospedale.
#07
– Attesa
Odia
l'attesa, odia che sia scandita dal bip ritmico di quel macchinario
ospedaliero e odia che lui non gli dica di stare calmo, limitandosi a
imitare un respiro stanco in quella mascherina trasparente.
#05
– Preghiera
Mentre
inizia a pregare e, rabbiosamente, si accende una sigaretta,
comincia a piovere.
#25
– Medico
Crede di
impazzire quando il medico che ha operato Yamamoto gli risponde che
il paziente non può riferirgli di persona che si riprenderà, ma che
deve farsi bastare quella prognosi.
#33
– Morte
Gokudera
scaglia un calcio violento contro il distributore automatico mentre
ascolta le infermiere parlare del paziente “Yamamoto Takeshi” e,
quando una di loro pronuncia le parole “potrebbe non...”, Hayato
non aspetta neanche che finisca la frase e con un altro calcio
ammacca la superficie del distributore.
#34
– Peggio
Non sono lì
per pensare al peggio, non sono lì per ascoltare le parole di chi
non ha idea di chi sia la persona che si trova in quel maledetto
letto d'ospedale: perché nessuno sa quanto lui sia forte, né che è
così idiota che non comprende frasi come “potrebbe non...”
***
Note:
*Titolo:
frase di chiusura del capitolo 151 (Versus Gamma, TYL!Arc) E'
uno dei miei capitoli preferiti, anche perché rappresenta un punto
di svolta per Yamamoto e Gokudera.
Ed ecco le
prime 25 frasi! Nel prossimo capitolo pubblicherò le altre 25 e,
probabilmente, se l'ispirazione sarà benevola con me, ne pubblicherò
altre 50 con un set diverso di prompt.
Grazie
per aver letto. Spero vorrete dirmi cosa ne pensate <3
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