Freiheit

di miss_schwarzen
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 PROLOGO

Eveline e Bill. Impossibile immaginarli separati.
Sin dai tempi dell’asilo erano una cosa sola, persino nella fila e a pranzo stavano insieme; si sentivano sicuri  e avevano capito che avere una persona fidata accanto era la cosa più bella che potesse esistere.
La prima volta che si incontrarono, risaliva al primo giorno di asilo.
La piccola Eveline notò un bimbo biondino che, all’angolo della classe, consumava la merenda da solo. Senza pensarci si alzò e andò da questo bambino, che alzò lo sguardo non appena si accorse che lei lo aveva raggiunto.
<< Ciao! Sono Eveline!>> disse entusiasta porgendo la mano al bambino.
Lui corrugò la fronte poi si sciolse in un timido sorriso.
<< Bill>>.
La bambina si sedette accanto a lui e poggiò il cestino della merenda sulle gambe.
<< Perché eri solo?>> chiese ingenuamente, dando un morso al panino con la marmellata che le aveva preparato la mamma.
<> rispose leggermente imbronciato, indicando un tavolo assediato da bimbi che giocavano con le costruzioni.
<< Non ti preoccupare!Ora ci sono io.>> disse sicura Eveline stringendo la mano del suo nuovo compagno.
Lui si limitò a sorridere e a ricambiare la stretta.
Dopo questo episodio, i due bambini crebbero insieme, vennero iscritti nella stessa classe delle elementari e rimasero insieme anche quando gli alunni furono divisi nei tre indirizzi scolastici. Entrambi, grazie alle loro doti e alla loro puntualità nello studio, furono mandati al Gymnasium.
Il loro essere amici, il loro essere complici non aveva mai dato fastidio a nessuno, nemmeno nei primi anni del gymnasium. Ma quando iniziarono a crescere e ad avere la loro libertà di esprimere il loro essere come volevano, sono iniziati periodi più travagliati per i due amici che, nonostante tutto, sono rimasti uniti da un fortissimo legame indivisibile.




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