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End
of an Era
Era
Natale, e il ghiaccio volava a schegge da una coltre di piombo.
Nulla era uguale, né era diverso – semplicemente,
tutto era,
senza poter smettere di crollare. Il fuoco, inquieto, scioglieva gli
sguardi di vetro di pochi studenti.
Davanti,
foglie di metalli preziosi ora scosse dalle maree.
Oltre
le finestre, il buio.
"In
fondo", concluse rivolto all'ombra, "nessuno ha
più nulla da
dire, non è vero?"
"Salazar!"
La sorda
mente dell'orgoglio, le lacrime di due giovani donne
– nell'angolo, un nulla dagli occhi d'oro.
"Se
è questa la vostra risposta", sibilò, senza
lasciare
l'oscurità, "me ne andrò"
" Salazar!"
Si voltò ad affrontare il tuono. Nessuno rispose.
"Addio, Godric Gryffindor".
Era
Natale, e il gelo colava dalle pareti, scivolando sui battiti di un
cuore fantasma.
"Helga."
"Godric."
Un
sorriso deserto li fece sobbalzare.
"Non crederesti mai al
sogno che ho appena fatto."
"Non serve, Godric," mormorò
lei nel silenzio. "Temo sia il mio stesso sogno."
***
Dopo due anni (due anni!) ritorno al mio fandom di origine, con una
storia scritta un po' meglio e nata da un progetto
assolutamente bizzarro: una fanfiction sull'OTP di un'altra autrice.
Challenge nata tra quattro amiche fanwriter, si
è trasformata in questo, mio unico parto potteriano in mesi
e mesi.
La storia dei Fondatori è davvero affascinante; mi auguro
che la mia storia lo sia altrettanto.
Dedicated to me dearest, 'course.
Grazie mille per l'attenzione.
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