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Alla mia cara collega Desdemona
Malfoy
Prologo introduttivo
***
Per tutta
la vita, andare avanti. Cercare i suoi occhi, negli occhi degli altri.
Ma non li troverai , Sirius. Lei è andata via,
così come anche i tuoi migliori amici hanno fatto.
Ed ora sei in uno di quei nuovi locali di Diagon Alley, ristrutturata,
che non reca più i segni dell'influenza oscura degli scorsi
mesi.
George ti ha portato al Burlesque, anche lui è provato dalla
perdita che ha subito durante la guerra. Non ha più accanto
il
suo gemello, la metà della sua stessa anima e ci state
provando
tutti e due a ricominciare.
Sei famoso, Sirius, perchè tutti ti credevano morto. Invece
eri
solo vittima della Maledizione dello Scambio di Anime che ti ha
costretto
nell'Arco della Morte per quasi tre lunghissimi anni. Tua figlia, la
tua bellissima e coraggiosa figlia, insieme al tuo figlioccio ti hanno
riportato nel mondo, spingendo Bellatrix, la cugina che hai sempre
odiato, nel turbinio di morte al posto tuo. Era stata proprio la
Mangiamorte a costringerti, inconsapevolmente, in quella Maledizione.
Ma ora sei libero: finalmente. Nemmeno la vecchia accusa di omicidio
grava più sulle tue spalle. Puoi ricostruire la tua vita,
anche
se non ne sei ancora del tutto convinto. C'è stato sempre
troppo
dolore intorno a te.
Mentre osservi le sensuali ballerine sgambettare sul piccolo palco,
rifletti su tutto questo.
Non sai che loro sono eccitate dalla tua presenza.
C'è Sirius Black, in sala. A ritmo di can can, come le
migliori
dame di compagnia del Moulin Rouge di Parigi, le ragazze cercano di
farsi notare da te, invano.
Tu le osservi, ma non le vedi. Sorseggi l'ennesimo bicchiere di Whiskey
Incendiario, George sembra rapito da quei corpi giovani che ora
intonano Lady Marmalade, una canzone Babbana molto ambigua.
Chissà, forse una notte di passione ti risveglierebbe dal
torpore che hai nell'anima. Ma il tuo giovane amico ti ha spiegato che
quello non è un bordello, né tantomeno un night
club,
nonostante l'arredamento posso indurti a pensarlo. Tutto ciò
che
adorna la sala è nei toni del rosso: le tovaglie di pizzo,
le
tende alle finestre, le candele soffuse. Le ragazze sono lì
solo
per ballare e cantare, hanno tanti sogni e una passione unica: la
musica.
In ogni caso tu non avresti bisogno di pagare una donna per venire a
letto con te. La tua bellezza, la nobile bellezza dei Black ti ha
spesso circondato di innumerevoli compagnie femminili, ma nella vita
hai amato solo lei, la tua defunta moglie suicida. E poi hai sempre
rispettato il genere femminile. Offrire soldi in cambio di sesso
è qualcosa che non fa parte della tua natura.
Oltretutto, hanno tutte l'età di tua figlia, sei vicino
ormai ai
quarantanni, benchè ti senta il Malandrino d'un tempo.
Ma arriva lei, che finalmente riesce a risvegliare la tua attenzione.
Scende dal soffitto, su un'altalena.
La chiamano Il Diamante Splendente. Indossa un corpetto candido,
tempestato di strass e pailettes, shorts in voile, calze di pizzo
bianco e decoltè, altissime. Comincia ad intonare Diamonds
are a
girl's best friend. E tu non hai mai sentito una voce così,
ti
sta rubando il cuore per riporlo in un piccolo scrigno vellutato.
Lei si avvicina, ancheggiando sinuosa, fino al limitare del palco.
Ti osserva, ammaliata, perchè sei l'uomo che ha occupato la
prima pagina della Gazzetta del Profeta nell'ultimo mese. Si
passa la lingua sulle labbra scarlatte, tirando indietro i boccoli
dorati, lunghi fino alla vita.
Sembra un angelo, sceso dal cielo, appunto. Paradossalmente,
però, non deve aver preso le misure, perchè
scivola oltre
il palco, cadendoti addosso.
La afferri al volo. E nello stesso istante in cui le tue mani vengono a
contatto col suo corpo, riesci a percepire qualcosa.
Si sono risvegliate le farfalle, nel tuo stomaco, forse?
Quegli occhi blu ti guardano, George sghignazza al tuo fianco. Le
sorridi, è diventata rossa. Si rialza, tornando sul palco e
ricominciando a cantare, leggermente fuori tempo.
Ormai hai deciso. La devi conoscere.
Potrebbe avere la metà dei tuoi anni, ma non t'importa.
Perchè quando Cupido colpisce, non lo fa mai per caso.
E tu non hai proprio voglia di avere ancora paura di sentirti vivo.
ANGOLO AUTRICE
-La frase iniziale
è tratta dalla prima strofa della canzone Per tutta la vita,
di Noemi.
-Il locale Burlesque è ispirato all'omonimo film di
Christina Aguilera, che adoro.
-Ho preso ispirazione anche dal film Moulin Rouge per il soprannome
della protagonista e le canzoni.
Eccomi qui, con una nuova long.
Si tratta in realtà dello spinoff di Principessa del Vento.
A
chiuque non l'abbia letto dovrei consigliare di farlo, ma comprendo
benissimo che leggersi sedici capitoli è dura. Quindi, sono
disponibile a farvi un breve riassunto in privato, se volete continuare
a seguire questa storia ovviamente.
Qui vedremo, come ho detto nell'introduzione, come
ricomincerà la vita di Sirius, finalmente libero.
Ho usato la seconda persona solo per il prologo, risulterebbe troppo
pesante scriverla tutta così, temo.
Sperando che vi sia piaciuta e vi abbia incuriosito, vi abbraccio.
nausicaa black
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