Classificazione
scientifica
Compiti da correggere. Tanti.
Troppi.
Con il solito fare insofferente,
Severus Piton sedette dietro la scrivania del suo ufficio ed estrasse
dal cassetto un fascicolo di pergamene. Il primo foglio, nella parte
alta, recava la scritta “Grifondoro – quinto anno”.
Severus
sospirò, costringendosi a pensare che quella volta –
magari – non sarebbero stati dei compiti così pessimi.
Sbuffò, irritato per il suo stesso ottimismo: ricevere
qualcosa di decente
dai Grifondoro sarebbe stata un'eccezione assoluta nel corso della
sua carriera: e se la speranza avrebbe dovuto essere l'ultima a
morire, la sua non era mai davvero esistita, in tal senso. Aveva
conosciuto veramente pochi elementi, di quell'insulsa casata, in
grado di combinare qualcosa con un calderone davanti... Lo sguardo si
tinse di malinconia per un istante, poi Severus si riscosse. Gli
occhi neri si posarono sull'orologio a parete: erano appena le
cinque. Aveva quasi tre ore per la correzione di quelle schifezze che
si ritrovava tra le mani. Prese la prima pergamena ed iniziò a
leggere.
Il
primo compito, quello di Lee Jordan, fu l'inizio peggiore che Severus
avesse mai potuto desiderare: un Troll era una votazione sin troppo
gentile. Eppure, la consegna era semplice,
dal suo punto di vista.
“Proprietà
naturali e classificazione scientifica dell'aconito”.
Occorrevano solo nozioni
elementari, per scrivere qualcosa di sensato su questo argomento.
Sbuffando,
proseguì nella correzione. Il secondo compito era decisamente
migliore del primo, da Accettabile. Forse qualcosa in più, ma
sempre meglio non essere generosi. Nel prendere la terza pergamena,
Severus si accorse immediatamente di qualcosa fuori
posto.
Nel riquadro in alto a sinistra, nel quale solitamente gli studenti
scrivevano il proprio nome, ve ne erano invece due: Fred&George
Weasley.
Gli occhi del professore si
assottigliarono, il suo sguardo sembrò voler incenerire il
foglio che avevano dinanzi.
I
gemelli Weasley, ancora loro. Un'altra delle loro idiozie.
Adesso facevano anche il compito
in comunella? Si preparò ad apporre un “Non
classificato” alla fine del foglio, quando il titolo, che i
gemelli avevano scritto a grandi lettere, attirò la sua
attenzione.
Proprietà naturali e
classificazione scientifica di Severus Piton
Bene. Le cose sembravano essere
ancora peggiori di quanto non gli fossero sembrate. Avrebbe potuto
mettere da parte il foglio e segnalarlo al Preside, ma la sua
curiosità lo vinse e lo costrinse a leggere il resto della
relazione.
“Per
quanto sia un'impresa folle e di difficile risoluzione, noi – i
gemelli Weasley – odiamo lasciare qualcosa di intentato. E' per
questo che oggi ci cimentiamo in questa ardua prova: tentare di
capire cosa sia, esattamente,
il nostro professore di Pozioni, alias Severus Piton. Generazioni di
studenti (non sappiamo dire esattamente quante, poiché
stabilire l'età di questo singolarissimo esemplare è
un'impresa ardua almeno quanto far ubriacare la professoressa
McGranitt) hanno tentato di avvicinarsi all'obiettivo, ma mai con
convinzione e pubblicamente. Noi, però, in nome della
conoscenza e della verità, andremo fino in fondo! Partiamo dal
presupposto che Severus Piton non può essere un essere umano.
Fin qui siamo tutti d'accordo, o sbagliamo? Non esiste altro essere
umano in grado di non perdere mai il cipiglio sostenuto che si ostina
ad ostentare, né capace di parlare in quella strana maniera
meccanica che ricorda tanto un robot. Ma, ci pare piuttosto evidente,
non può certo essere un robot. Ricordiamo benissimo quella
volta in cui il nostro caro amico Harry (da lui indubbiamente
adorato) ha dichiarato di averlo visto chiuso con Gazza in una
stanza, a medicare una gamba sanguinante. Signori, non ci vuole un
asso della scienza per rendersi conto che un robot non può
assolutamente avere del sangue...come potrebbe, senza le vene?
Dobbiamo quindi avvicinarci ad una soluzione intermedia, ad una via
di mezzo tra l'uomo e il robot: il cyborg. Secondo le lezioni di
Babbanologia che la cara Hermione Granger è stata tanto
gentile da impartirci (sempre in nome della conoscenza e senza alcuno
scopo malefico), però, addirittura i cyborg possono essere in
grado di provare emozioni. Da quanto ci risulta, Severus Piton non ne
è invece capace. La sua glaciale maschera di cera non sembra
scioglibile in alcun modo. Possiamo, per conseguenza diretta,
escludere che il nostro professore di Pozioni sia un animale, quindi,
in quanto incapace di amare, gioire e soffrire. E certamente non
rischia di essere un ortaggio, perché perfino un carciofo ha
un cuore. Credete che un povero carciofino non soffra, quando viene
brutalmente strappato alla terra? La nostra ricerca ci dà
risultati sempre più sconvolgenti. Che sia impossibile
classificare questo essere? Di certo non può essere un
fantasma: sappiamo bene che essi sono incorporei, e noi poveri
ragazzi indifesi ricordiamo benissimo tutte le volte che ci siamo
sentiti afferrare con decisione dalla collottola. E – per
quanto la puzza e la poca pulizia possano trarci in inganno –
non si avvicina nemmeno alla descrizione di un Troll: troppo basso e
mingherlino per assomigliarvi, nonché totalmente incapace di
tenere e sollevare a mano
una mazza di legno del modico peso di 50 kg.
Possiamo
dire, in definitiva, di poter tranquillamente escludere dalle
possibilità il mondo animale e quello vegetale. Quello che
rimane, quindi, è quello minerale.
Le
caratteristiche, qui, coincidono! Assenza di emozioni, movimento,
sensazioni. Assenza di cervello. Ops, questo forse no, non ci
permetteremmo mai. Un paio di volte è riuscito a rimbeccarci
senza troppe difficoltà, in effetti. E, dato che pochi ci
riescono davvero, dobbiamo supporre che abbia anche un cervello. Non
è come lo spaventapasseri del Mago di Oz, insomma (questa è
un'aggiunta di Harry che noi poveri ragazzi cresciuti tra maghi non
riusciamo a comprendere, ma ci fidiamo del nostro amico e del suo
amore verso il professore di Pozioni). Ed ecco che si aggrega a noi
il caro Dean Thomas, affermando che – in effetti – più
che allo spaventapasseri si potrebbe paragonare Piton all'uomo di
latta: senza cuore! Pur non capendo ancora il senso di tutto ciò,
ci preme far notare che un uomo di latta (in quanto fatto
di...latta!) risuona in maniera piuttosto metallica se colpito da
qualcosa di solido. E purtroppo, quando il caro professore è
stato accidentalmente colpito (non sapremmo proprio dire per colpa di
chi) da un ramo apparso all'improvviso davanti alla sua fronte, il
rumore non è stato affatto quello di una lattina vuota.
Che dire,
quindi? Secondo le più elementari concezioni scientifiche che
– ne siamo sicuri – il professor Piton di certo possiede,
il mondo in cui viviamo è diviso proprio in queste tre
categorie, chiamate “regni”: animale, vegetale, minerale.
Non essendo il medesimo professore appartenente ad alcuna di
queste, siamo portati a supporre che in realtà... Severus
Piton non esiste.
Pertanto
non vediamo alcuna motivazione di doverci preoccupare di un eventuale
brutto voto su questo compito. Il non-essere, per nostra fortuna, non
ha ancora imparato a scrivere.”
Edit 23/03/2011: la storia è stata inserita tra le scelte del sito, grazie alle segnalazioni di Manuel666 e _sirio_ !
Un milione di grazie :D |