capitolo 22
Sei mesi prima...
Era un mese che usciva con Toy e non riusciva a capire come mai non sentiva
quella scintilla fra loro; neanche adesso mentre ballavano insieme.
Heles era seduta al tavolo e li osservava mentre ballavano: era insopportabile
vederla tra le sue braccia.
-Ti va di ballare con me, questa è la nostra canzone preferita-disse Milena a
Heles quando tornò al tavolo.
Heles si alzò e la seguì: nel momento in cui Milena mise le sue braccia intorno
al suo collo, Heles avvertì una strana sensazione che la fece stringere di più
a lei.
-Ti stai annoiando?-chiese Milena
-Perché me lo chiedi?-
-Sembravi assente seduta al tavolo.-
-Pensavo. -
-A cosa?-chiese Milena. Allora Heles si staccò un po’ per guardarla negli
occhi: era così bella non poteva perderla.
- Stavo pensando che è da molto tempo che non stiamo un po’ da sole. Sei sempre
con lui. -
- Oh! -
-Oh? E' solo questo che sai dire?Una vola eravamo solo tu ed io, cosa è cambiato
Milena.-
-Niente è che avevo bisogno di spazio. Avevo bisogno di allontanarmi da ... -ma
non riuscì a terminare la frase.
- Da cosa? Da me? E' da me che ti devi allontanare. Bé ci stai riuscendo
benissimo.-si staccò da lei e stava per andarsene ma Milena la bloccò per il
braccio
- No, aspetta Heles non era quello che volevo dire -
- No, ma lo hai detto- e se ne andò
Quella sera nessuno delle due riusciva a dormire, non avevano mai litigato
prima ma, da quando c'era Toy, sembrava che non facevano altro.
Heles andò in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
-Non dormi?- chise Milena seduta nel buio sul divano
-Ehi mi hai spaventato!-
- Scusa. -disse Milena abbassando lo sguardo
Heles si avvicinò e si sedette accanto a lei - Che stai facendo qui al buio. Perché
non sei a letto?-
-Non riesco a dormire.-dopo un attimo di esitazione continuò -Cosa ci sta
succedendo Heles?-
-Cosa vuoi dire ?-
-Io avverto che qualcosa è cambiato e non dire di no perché so che lo avverti
anche tu . -
-Forse è Toy che ha fatto cambiare tutto-
- Tu credi. Secondo te la nostra amicizia è così debole che basta un ragazzo
per rovinare tutto?-
-Non è quello che volevo dire-
-Allora cosa?-
-Senti mi fa male vederti con lui - disse Heles e poi si alzò.
-Aspetta, non andare via - disse Milena afferrandola per la mano.
Heles si voltò per guardarla negli occhi e non fu capace di fermarsi, si abbassò
e poggiò le sue labbra su quelle di lei.
Tutto andava così veloce: un attimo prima era in piedi per andarsene e l'attimo
dopo era attaccata alla sua bocca, con le mani su tutto il suo corpo.
- Heles ... - sussurrò Milena
-Mi dispiace non so cosa ... - disse Heles
-Non ti ho detto di fermarti- rispose Milena prendendo il suo viso tra le mani
e attirandola in un nuovo bacio.
Le due erano ormai sdraiate sul divano mentre continuavano a baciarsi e a
toccarsi quando squillò il telefono.
-Non rispondere - sussurrò Milena. Aveva dimenticato che c'era la segreteria
così rimase pietrificata quando i loro gemiti furono interrotti dalla voce di
Toy
-Sono io volevo solo sapere come stai, mi sei sembrata strana questa sera. Bé
forse dormi ti chiamerò domani.
-Mi dispiace -cercò di dire ma era già tardi: Heles si era già rifugiata in
camera sua.
La mattina dopo quando si svegliò Milena trovò un biglietto con scritto:
Parto per un viaggio credo che tu abbia bisogno di stare un po’ da sola.
Chiamami quando avrai capito cosa vuoi veramente.
Aspetto una tua chiamata. A presto
Ringrazio mille per tutte le recensioni spero che questo capitolo vi piaccia.
Ancora grazie
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