Un Ricordo Svanito

di Amelia4E
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UN RICORDO SVANITO.



Sayoko se ne stava distesa sul suo letto, fra le mani teneva una foto e nelle orecchie aveva le cuffiette, dalle quali proveniva, soave e dolce, una melodia triste che rimbombava nella stanzetta assieme al rumore della pioggia. Era strano. Il cielo le faceva compagnia era come se piangesse assieme a lei. Sulla finestra picchiettavano, leggere, le piccole goccie d'acqua salmastra, mentre nel semi buio della stanzetta s'udivano i suoi singhiozzi.

Nell'ultima battaglia contro il Kishin perse Mei, la sua arma. Da quella fredda e buia notte, in continuazione, il suo pensiero e le sue lacrime sono dedicate allo spiito soave e dolce della sua amica.

Mei era la sua arma da quando l'aveva incontrata, orfana, senza alcun sostegno e con moltissimi problemi. Decise di prenderla sotto la sua ala, magari protettiva. La accolse nella sua vita solitaria e passò con lei tutta la sua vita. Sapeva di lei cose che nessuno al mondo poteva sapere, ed ora... Tutto era andato in frantumi. Tutto.

Istante dopo istante il soffitto divenne come un paesaggio per Sayoko, una distesa bianca come la sua mente. Ormai non c'era più nulla per cui valesse la pena sorridere. Forse per lui.. Per Kid, il ragazzo con il quale passò i momenti forse più divertenti della sua vita. Mancava sempre qualcosa.. Mei.

Entrò, come di soppiatto, Death The Kid in camera. La vide distesa sul letto, con quella faccia depressa.

Lei sorrise, quasi ironicamente, mentre le lacrime le colavano sulle gote arrosate. Sentiva bene la presenza di Kid, quell'odore non era di una persona qualsiasi.

Kid si sedette sul bordo del letto all'altezza del fianco della ragazza, la tirò su, e con un gesto dolce e comprensivo, la prese fra le sue braccia.

- Puoi piangere solo fra le mie braccia. - Disse lui mentre il cuore gli batteva, forse all'impazzata.

Lei affondò lentamente la faccia nella sua spalla forte, e si lasciò andare con lui, forse per la prima volta. Lentamente lui le accarezzò i capelli mentre lei, semplicemente, piageva.

- Prima o poi... La rivedrò. E' una promessa! - Disse per finire lei, avvicinando la testa alla sua guancia e poggiando il mento sulla sua spalla, respirando lentamente e profondamente.





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