Il lato più segreto.

di soul_in the night
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Che cosa doveva fare adesso? Continuava a chiederselo eppure non trovava risposta. Non aveva più niente: nè casa nè famiglia, nè obiettivi nè vendetta. Non aveva più nemmeno un nome, perchè quello con cui tutti lo conoscevano non gli apparteneva veramente

Ovunque si voltasse a considerare la sua vita passata si sentiva schiacciato solo dal peso delle sue menzogne e della sua colpa e se rivolgeva lo sguardo al futuro gli appariva una distesa di nebbia vuota, senza prospettive nè vie d'uscita.

Forse erano la stanchezza e la disperazione a rendere i suoi pensieri così confusi e difficili. Forse aveva solo bisogno di tregua per recuperare le forze. Ian però continuava a chiedersi se non sarebbe stato mille volte meglio morire insieme al Falco d'argento.

-Ascolta- lo distrasse Martewall, riprendendo la parola per primo. -Per quello che può valere, a Dunchester ci sarà sempre bisogno di cavalieri validi e fidati -

-Non lo so Geoffrey. Davvero non lo so. In questo momento non so cosa pensare, ho solo voglia di farla finita una volta per tutte, di smettere di soffrire. A volte credo che sarebbe stato meglio se io non fossi mai arrivato in Francia. Di sicuro sarebbe stato più facile per tutti.- -Allora vieni in Inghilterra, lì potrai ricominciare daccapo e non dovrai rinunciare agli speroni.- Martewall voleva davvero che l'amico smettesse di torturarsi l'animo da solo, ma non l'avrebbe mai dato a vedere. La sua maschera di gesso non si sarebbe incrinata nemmeno quella volta. -Ci penserò. Lasciami questa notte per rifletterci su, domani mattina avrai la mia risposta.- Detto questo si alzò e se ne andò, lasciando il barone solo con i suoi pensieri. Ho fatto la cosa giusta, l'unica che avrei potuto fare. L'ora di ripagare il mio debito è giunta.

 

L'angolo dell'autrice.

Beh, spero di avervi incuriosito almeno un po'. Non pretendo che vi piaccia, perchè so di non essere poi così brava a scrivere, ma quest'idea mi ronzava in testa da tempo e volevo provare a realizzarla. Ho già iniziato una raccolta e prometto che terminerò anche quella, ma non si può negare alla fantasia di fare il suo corso. Se vi piacerà continuerò a scrivere, altrimenti continuerò lo stesso, perchè io amo scrivere e amo questa saga e credo profondamente che una passione vada coltivata nonostante il giudizio degli altri. In ogni caso spero che vogliate esprimermi la vostra opinione e aggiungo che le critiche costruttive sono sempre ben accette. Naturalmente il pezzo scritto in corsivo è tratto da Hyperversum, il Cavaliere del tempo, di Cecilia Randall.

 




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