Quella parte nascosta di te

Non hai mai urlato il tuo dolore al mondo,

ma forse avrei dovuto capirlo dai tuoi occhi.

Un breve respiro, un altro e un altro ancora.

Respira Lily.

Di nuovo quel rumore strozzato, dolore e lacrime.

Di nuovo un respiro.

Poi il rumore dello scarico ed esci dal bagno.

C’è la tua immagine riflessa allo specchio.

L’immagine sfocata di un’ombra, l’ombra della grande persona che sei quando esci da quel bagno.

Ti asciughi in fretta le lacrime rimaste bloccate agli angoli degli occhi e ti avvicini debolmente a quello specchio traditore.

Odi l’immagine che da di te.

Tu non sei quella persona, Lily.

Il rosso lucido dei tuoi splendidi capelli lunghi sembra quasi sbiadito.

Il volto pallido e smunto e gli occhi spenti.

Quella è la parte che odi di te.

Quella parte che continui a rifiutare, che fingi non esista, perché ammettere di non essere perfetta, come tutti pensano, sarebbe troppo difficile per te.

Guardi le tue mani sporche e le porti alle labbra.

Su quelle labbra bellissime e carnose porti ancora i segni di quel gesto sbagliato.

Ti sciacqui in fretta il volto e le mani, vuoi solo cancellare quel gesto.

Vuoi uscire da quel bagno e riprendere in mano la tua vita.

Quella vita che ti vede come protagonista.

Vuoi semplicemente essere la ragazza esuberante e bellissima che sei sempre stata. Quella perfetta ed intelligentissima, curiosa e dalla risposta pronta.

Quella che tutti amano.

Ma tu non sei davvero quella ragazza, vero Lils?

Lasci che la tua mano scivoli un attimo tra le pieghe del tuo mantello, in quella piccola tasca interna che hai fatto cucire da tua nonna in gran segreto e ne tiri fuori un piccolo pacchetto.

Pasticche vomitose.

La tua salvezza e la tua condanna.

Le guardi ancora una volta, le osservi bene e sospiri.

Non potresti viverne senza, vero Lilian?

Ed abbassi il volto trattenendo le lacrime.

Ti vergogni di te stessa, ti vergogni di quello che fai.

Lo fai per un valido motivo. Vuoi essere bella, tu hai bisogno di sentirti bella.

Guardi le curve perfette del tuo corpo.

Quel corpo che tutti definiscono bellissimo.

Vuoi che gli altri ti dicano che sei bella, ami essere guardata con desiderio ed invidia.

E qualcosa minaccia eternamente la bellezza di quel corpo.

Il cibo.

Odi quel cibo che sei costretta ad ingerire giorno dopo giorno, vero piccola Potter?

Stringi gli occhi per trattenere quelle lacrime traditrici e nascondi di nuovo quel pacchetto di pasticche vomitose mentre raccogli la tua borsa e ti avvii verso la porta.

Dai un ultimo sguardo allo specchio e tenti di mimare un sorriso.

Apri la porta e ti ritrovi davanti lui.

Il ragazzo che ami, il tuo fidanzato storico.

“Hei” ti sorride Scorpius e tu gli sorridi.

“Hei” mormori lasciandoti abbracciare.

“Tutto bene?” ti chiede lui e tu annuisci baciandolo con bisogno.

Ti aggrappi a lui come se fosse l’unica fonte di salvezza che hai.

Ti guarda inquisitorio e ti scosta una ciocca di capelli dal volto.

“L’hai rifatto di nuovo, Lils?” ti chiede con aria preoccupata.

Sei stata scoperta, Lily?

Lo guardi colpevole e sorridi.

“Certo che no” affermi con convinzione.

“Ma non voglio parlarne” aggiungi afferrandogli saldamente una mano.

“Andiamo” sospiri infine avviandoti lungo il corridoio e tirandolo dietro di te.

E lui ti segue in silenzio.

Lui non può capirti, vero Lils?

E di nuovo Scorpius ti guarda e di nuovo tu gli sorridi.

Un sorriso falso che sa di te e delle tue bugie.

Un sorriso necessario per nascondere il tuo peccato.