Sogni di cristallo
Il passato riemerge
Joey, continuava a parlare ininterrottamente con quella
ragazza che, leggermente timida e impacciata, lo ascoltava in silenzio. Fra le
tante cose che il biondino le chiese ci fu anche la classica domanda:
“E tu? Che ci fai qui a Domino?”
Sara, alzò gli occhi al cielo.
Cosa gli avrebbe risposto? Di certo non gli avrebbe raccontato la verità. Aveva
giurato a se stessa che mai, e per nessuna ragione, avrebbe condiviso con
qualcuno la sua triste vita. A cosa sarebbe servito? Ricordava con rammarico il
giorno in cui si era risvegliata dal coma: era sola! Non un fiore sul comodino,
non un biglietto, niente. No, questo non poteva dirlo. Non ora, non a lui, non
a nessuno. Sorrise.
“Ho vinto una borsa di studio e
così ho convinto i miei genitori a mandarmi qui a Domino!”
Abbassò lo sguardo. Che scusa
idiota! Una borsa di studio a lei che non frequentava le lezioni da mesi
oramai…. I ricordi comparvero veloci e confusi, come un turbine nella sua
mente. Rammentava il giorno in cui era rientrata a scuola. Aveva visto tutti i
suoi compagni di classe da lontano parlare, ridere e scherzare, come sempre.
Appena si avvicinò, loro cambiarono immediatamente atteggiamento. Tutti si
mostrarono abbattuti e gentili nei suoi riguardi e allo stesso modo si erano
comportati i suoi professori. Sara in quel momento si era sentita sprofondare.
Non voleva che tutti fossero gentili con lei, non voleva essere favorita a
scuola, non voleva nulla di tutto questo. Voleva solo che tutti si comportassero
normalmente. Credeva che era solo questione di tempo e che prima o poi tutto si
sarebbe ristabilito, e invece non fu così. Ecco perché aveva deciso di
abbandonare la scuola. Rialzò lo sguardo. I suoi nuovi amici sembravano aver
“bevuto” quella stupida scusa. Sorrise compiaciuta, se non altro, era riuscita
a nascondere la verità!
Il tempo era passato molto in fretta e per tutti era
giunta l’ora di rincasare. Prima di andar via i ragazzi chiesero a Sara se le
andava di incontrarsi nel pomeriggio così, almeno, le avrebbero mostrato la
città. La ragazza accettò il cortese invito.
All’ora prefissata Joey, Tea,
Tristan e Yugi si ritrovarono alla stazione. Una volta arrivati non poterono
non notare la loro nuova amica. Sara era arrivata dieci minuti in anticipo.
Aveva la testa bassa e le braccia conserte…
“Ciao!”
La ragazza si voltò…
“Ciao ragazzi!” rispose lei
sorridendo e facendo cadere le braccia morbide lungo il busto.
Improvvisamente calò uno strano
silenzio. La parola fu presa da Tea che invitò tutti a “Real Café”, un bar che
avevano aperto da poco vicino la scuola. Tutti, accettarono ben volentieri e
comperarono degli ottimi pasticcini. Nel corso della serata Sara si era
rivelata per quello che era: una ragazza amichevole, disponibile e simpatica.
“Ti andrebbe di fare una
passeggiata sul lungo mare?”
“Certo Tea! Sarebbe magnifico!”
I ragazzi uscirono dal locale e
si diressero verso il mare. Decisero di prendere il viale principale così
avrebbero mostrato alla ragazza i monumenti più importanti della loro città.
Durante il cammino la ragazza dai capelli argentei fu colpita da uno strano
edificio.
Il grande grattacielo della Kaiba
Corporation, si ergeva alto nel cuore di Domino. L’edificio dominava la città e
incuteva una certo disagio in chi l’osservava. All’ultimo piano Seto Kaiba,
giovane presidente, osservava dalle immense vetrate la città con un ghigno di
soddisfazione. A soli 18 anni, era riuscito in cose dove gli altri avevano
miseramente fallito. La sua impresa guidava il mercato, i suoi prodotti venivano
esportati ovunque. Aveva le porte del business completamente spalancate. S’era
costruito da solo quel vasto impero e ne andava orgoglioso. Si alzò dalla
morbida poltrona in pelle e s’infilò la giacca. La vita gli aveva dato tutto:
soldi, potere, intelligenza. Solo una cosa gli mancava: gli affetti! Sia
chiaro, non che la cosa gli importasse! Dopo la morte dei suoi genitori era
rimasto solo e la situazione non era cambiata neanche quando, all’età di 12
anni venne adottato assieme a suo fratello Mokuba, da Gozaburo Kaiba. Era solo.
Il suo unico “amico” era suo fratello. Dopo la morte del suo patrigno aveva
tramutato la Kaiba Corporation da impresa bellica a impresa specializzata nel
settore informatico e nella simulazione virtuale. Tutto questo era in funzione
del popolare gioco di carte “Duel Monsters”. Aveva due sole ragioni di vita:
proteggere suo fratello e diventare il migliore. La ricerca della perfezione
era fondamentale in qualsiasi cosa facesse: sia per ciò che riguardava la sua
impresa, sia nel “Duel Monsters”. Voleva essere il numero uno e poco importava
se nella vita non erano presenti gli affetti. Dopotutto, ne aveva fatto a meno
per gran parte della sua vita. A dir la verità, anche se lui non voleva
ammetterlo, non era solo come pensava. Anche lui aveva degli amici, per quanto
sia difficile essere amico ad una persona ostinata e difficile qual’era il
signor Kaiba!
All’improvviso qualcuno bussò:
era il suo dipendente Roland!
“Mi scusi se la disturbo signor
Kaiba, ma è appena arrivato l’autista!”
Il ragazzo spense il computer e
scese le scale. Appena fu fuori, fu colpito da una ragazza che se ne stava
immobile nell’osservare quell’immenso edificio, dedicando un’occhiata di
riguardo alle due gigantesche statue del “Drago Bianco Occhi Blu” che fungevano
quasi da guardia all’entrata della Kaiba Corp. Il ragazzo si fermò:
“Ehi tu, posso sapere che hai da
guardare?”
La ragazza si voltò lentamente
“Dici a me? Niente e solo che
io…”
Restò per un attimo a balbettare
scioccamente di fronte a quel ragazzo castano dagli occhi azzurri che ora le si
stava avvicinando. Sara non sapeva cosa rispondergli. Non c’era una vera e
propria ragione. Le erano sempre piaciuti i draghi sin da piccola, era normale
che trovandosi di fronte a due statue enormi che simboleggiavano proprio quelle
bestie leggendarie, s’era fermata ad osservarle, no? Kaiba le si avvicinò
deciso ma, non appena fu abbastanza vicino e osservò quegli occhi blu, fu preso
da un improvviso capogiro che lo costrinse ad inginocchiarsi al suolo. Seto si
portò una mano alla fronte e, sebbene controvoglia, si lasciò andare in alcune
strane visioni che, senza un filo logico apparente, continuavano di tanto in
tanto a balenarli nella sua mente e nei suoi pensieri…
Sara gli si avvicinò prontamente
inginocchiandosi a sua volta…
“Ehi, va tutto bene?” gli disse
prendendoli una mano.
Kaiba aprì gli occhi
all’improvviso ritornando da chissà quale mondo. Osservò quella ragazza dalla
curiosa capigliatura argentata che l’osservava preoccupata e con un filo di
voce riuscì solo a dirle…
“Ki… Kisara…!”
FINE
CAP.
Mi scuso per il ritardo ma ho
avuto tantissimi impegni. Grazie mille per aver letto questa storia, ^/////^
continuate a recensire mi raccomando.
Ringrazio:
x Akemichan
= come vedi ho cambiato il riassunto e ho aggiunto la nota Spoiler! Grazie del
suggerimento bye bye e alla prox
x MaNa
= Anche io sono una fan della coppia Kisara x Seto sono così carini insieme,
vero? Per inviare delle storie ti devi prima di tutto registrare dopodiché puoi
mandare on-line le tue ff. Aspetto una tua storia allora! Che altro dire?
Grazie del commento e alla prox baci baci.
x Kaiba
= Anch’io adoro questa coppia e per questo che ho deciso di scrivere questa ff.
Sono felice che la trovi interessante. Mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi
di questo cap. Ciao e alla prox (Ps. Complimenti per il Nickname)
x Helens
= Grazie del complimento!!!! Davvero pensi che me la stia cavando bene? Che
bello non è che conosco la storia alla perfezione fra quei due quindi sto
cercando d’improvvisare… ciao e alla prox baci baci
x Evee
= Ciaooooo Evee tutti pazzi per la coppia Seto x Kisara!!!!!! Sono contenta che
ti piaccia perché ti reputo una grande quindi un complimento da te ma fa
arrivare al settimo cielo! Un bacione e alla prox baci
x Kelly
= Sono felicissima che anche tu trovi bella questa storia… Ehi, dici sul serio
che scrivo in modo eccellente? Non esageriamo daaaaaiiiii mi fai arrossire
^///////////^ ciao e alla prox baci baci baci
x Kagomechan’87
= grazie dei complimenti mamy!!!!! Sai in questa storia stò cercando di dare il
meglio di me perché ci tengo troppo a questa ff Un bacione e t.v.u.k.d.b ciao n
vidim a scol!!!!!!!!!
EHILA’ TU CHE STAI LEGGENDO… SI DICO A TE… RECENSISCI MI
RACCOMANDO MI FAREBBE TAAAAAANTO PIACERE…
Ciao e alla prossima
Katie87