"Joe
non posso inviarti un invito ufficiale, ma spero che tu non ti offenda.
Il 20 aprile io e Stephan ci sposiamo!! Lo so è pazzesco e tu sarai un
ospite speciale. Spero che non mancherai. Un bacio, la tua Holly.
:)"
Guardava quel
messaggio incredulo, ancora non poteva crederci. Eppure erano due mesi
che glielo aveva inviato e lui aveva avuto due mesi per elaborare il
tutto.
Ma la vedeva ancora come una cosa assurda. Lei che
si sposava. La sua Holly stava per prendere marito e l'uomo che gli
sarebbe stato accanto non era lui.
Eppure doveva farsene
una ragione, dal momento che era seduto sugli scalini della chiesa dove
tra meno di un'ora Holly e Stephan si sarebbeo dovuti
sposare.
Joe
non aveva mai pensato di potersi innamorare di una fan; insomma ne
incontrava molte e anche molto carine, ma nessuna lo aveva colpito come
Holly. Sarà stato quel carattere così simile al suo, quegli occhi che
non erano capaci di mentire o la sua risata che voleva ascoltare in
ogni
secondo delle sue giornate.
Holly era speciale e su questo
nessuno poteva discutere. Era entrata nella sua vita come per magia, un
semplice scontro in un caffè nel Nevada e avevano fatto subito
amicizia. Lei era una grande fan e incontrare uno dei suoi miti era un
sogno che diveniva realtà. Poi Holly aveva una cotta per Joe da quando
aveva più o meno dodici anni, ma lui questo non lo avrebbe mai saputo.
Dopotutto l'aveva conosciuta come l'eterna fidanzata dell'affascinante
Stephan, il ragazzo che faceva per lei. O almeno di questo Joe si era
convinto, per soffrire di meno quando lei parlava di
lui.
Adesso
era giunto il round finale. Lei tra poco sarebbe entrata in quella
chiesa con addosso uno splendido abito bianco, avrebbe sorriso a tutti
e una volta all'altare avrebbe detto "si" al ragazzo della sua
vita.
Joe doveva arrendersi.
Ma cosa aveva fatto per impedire tutto quello?
Nulla,
assolutamente nulla. Si era limitato a guardare la felicità di Holly da
lontano, accontentandosi di vederla sorridere anche quando lui non ne
era
la causa. In fin dei conti gli andava bene così. Lei era felice e
andava tutto bene.
"Hey Joe" fece una voce sopra di lui. Alzò gli occhi e riconobbe la
persona più sgradevole in quel momento.
"Ciao Stephan! Allora?" ma non poteva fa |